Indici Italia Articolo 18

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Infine, mi meraviglia che traders, avvezzi ad analisi macroeconomiche, stiano a discutere dell'art. 18 come ostacolo alla ripresa, all'attrazione di investimenti esteri ecc. ecc. Tutte boiate di una nazione che non da 30 anni non ha una politica industriale, risucchiata dal WTO. bla bla bla
 
università in Italia ? mi sa che è fatica sprecata... te lo dice uno che ha diggiamo il polso della situazione ... al posto tuo gli farei frequentare da subito un'università all'estero di quelle che contano altrimenti è solo un parcheggio .. ahimè è l'amara realtà :wall::wall:

Non scivoliamo nel qualunquismo: vengo dall'Alfieri e sono arrivato dove sto e senza nemmeno sgomitare.
 
università in Italia ? mi sa che è fatica sprecata... te lo dice uno che ha diggiamo il polso della situazione ... al posto tuo gli farei frequentare da subito un'università all'estero di quelle che contano altrimenti è solo un parcheggio .. ahimè è l'amara realtà :wall::wall:




Addirittura!!!Speravo di essere nel giusto nel farle fare tre anni quì e specializzazione all'estero....
 
Infine, mi meraviglia che traders, avvezzi ad analisi macroeconomiche, stiano a discutere dell'art. 18 come ostacolo alla ripresa, all'attrazione di investimenti esteri ecc. ecc. Tutte boiate di una nazione che non da 30 anni non ha una politica industriale, risucchiata dal WTO. bla bla bla





E'la goccia che fa traboccare un vaso cicò.....mettono l'uno contro l'altro!!E non sono più i lavoratori autonomi a subire uno stato di polizia tributaria....
 
Ultima modifica:
cari amici ho voluto aprire qs 3 d per fare un esperimento ... vedere chi manifestava un minimo di reazione di fronte a certi avvenimenti di così forte impatto sul futuro di molte delle ns vite ...

meno di 100 lettori e solo due risposte fatte da chi ? non voglio fare il lacchè ma da due persone vive e sopratutto vere ...:bow::up:

e qs è davvero desolante e disarmante ...

domani nella mia zona c'è da approvare il nuovo contratto ... chissà che non esco sui giornali ... domani ho voglia di fare un gran casino .... farò vergognare a morte qualche sindacalista ... mi sa che è arrivato il momento di dire basta ... almeno una volta nella vita bisogna saper alzare la testa e provare a cambiare ... :up:

Legittimare il licenziamento per motivi economici è una vergogna per qualsiasi paese democratico.
Chiunque avrà il coraggio di alzare la testa, verrà decapitato, con una manciata di spiccioli.
Tutte le aziende si disferanno dei quarantenni e dei cinquantenni che dovranno ancora lavorare rispettivamente trenta e vent' anni, solo per il semplice fatto che ora un giovane coi nuovi contratti costa meno della metà e dopo qualche anno renderà di più. (chi lo vuole un sessantenne od un settantenne a lavorare...)
Un azienda ogni 100 dipendenti, lasciando a casa i diligenti "padri" di famiglia ed assumendo giovani, risparmierebbe sul costo del lavoro tra remunerazioni, oneri sociali, accantonamenti e tfr circa Eur 2.000.000 di euro all'anno !!! (chi non lo farebbe ?)
Risolveranno sicuramente il problema della disoccupazione giovanile e manderanno all'inferno tutti gli altri.
Naturalmente col nuovo potere di acquisto sotto le scarpe.
Complimenti ancora una volta a questo bel governo tecnico, che dopo aver massacrato i pensionati, le categorie non protette, la piccola imprenditoria, ora sferra il colpo sui lavoratori subordinati.

Questi scellerati hanno già provocato il crollo dei consumi con un incidenza del pil che graverà in negativo su base annua almeno del 2,5%.

Aspettiamo l'IMU e l'IVA al 23 % per decretare la fine di ogni speranza, assisteremo anche al crollo verticale degli immobili, unico caposaldo dal dopoguerra ad oggi.
Tutto questo grazie ad un branco di scellerati, servi dei poteri forti, messi al timone per distruggerci moralmente, psicologicamente, economicamente e putroppo anche culturalmente (vedi lo stato della scuola in cui si trova).

Persone ignoranti e povere sono sono più facili da soggiogare.

Quale sarebbe stato il vero compito di un sano governo tecnico, non marcio ?

Lavorare solo per mettere un freno agli sprechi grotteschi che avrebbero permesso di incamerare più entrate di quelle che otterranno deprimendo il popolo,
e sferrando così anche un duro colpo al consociativismo malavitoso.

Ho paura che ritorneranno gli anni di ............., se la gente perde ogni speranza; anche se, non siamo un popolo di rivoltosi.
:bow::bow::bow: Bellissimi interventi :up:
Aggiungo un mio pensiero:
un dipendente pubblico è sicuro che il posto che occupa sarà suo sino alla pensione (e non lo perderà neanche se accusato di corruzione :wall::wall:).
Tutti gli altri ... s'arrangiano !!!
Complimentoni ai sindacati.
E poi ci stupiamo se ci sono brogli sul corretto svolgimento dei concorsi pubblici. Chi non si farebbe raccomandare per un posto di lavoro sicuro !!!
 
Prima di esprimere giudizi, bisogna conoscere la materia, almeno dal punto di vista giuridico.
Si può essere per l'impiccagione di tutti gli statali a vario titolo, ma con gli statali l'articolo 18 non c'entra nulla, quindi in futuro restate su generiche invettive, parlate dei massimi sistemi.

caro senatore ... in italia non è più tempo di due pesi e due misure ..

un lavoratore "privato" non può essere licenziato perchè il suo datore di lavoro ha perso lavoro o commesse per l'inefficienza del settore pubblico ... e se ora esiste uno status quo del genere ... DEVE essere cambiato .. perchè alla fine quando hanno licenziato tutti il lavoratore pubblico chi lo pagherà se il privato non lavora ?
 

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