MORATTI: DOVRO' CONTARE I RIGORI DEL MILAN
MILANO - Il Milan si avvicina all'Inter, ma ad Adriano Galliani, che ha parlato con Silvio Berlusconi del gol di mano di Adriano nel derby, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha ricordato i tanti rigori (12) avuti dai rossoneri in questo campionato. "Penso che dovrò contare i rigori del Milan e poi vedremo..." ha detto Moratti prima dell'inaugurazione della nuova sede dell'Inter.
Sulla sconfitta di ieri, Moratti ha spiegato che "può capitare una partita in cui tutto non gira. Il pubblico spingeva molto per il Napoli e questo ha messo un po' in difficoltà i nostri". "E' stata una partita no - ha aggiunto - ha ragione Mourinho: poteva finire tranquillamente 0-0 ma non basta quando una squadra punta al campionato".
Ora che il vantaggio sulla seconda é diminuito, a Moratti importa poco che a incalzare la sua squadra sia il Milan e non più la Juventus. "Sono due squadre alla pari che hanno fatto più o meno lo stesso campionato". "Mi preoccupa - spiega - il fatto che dobbiamo fare bene, niente di più: il discorso è tutto su di noi". Il presidente del club nerazzurro, che da oggi sposta la sua sede da via Durini in Corso Vittorio Emanuele, non teme nemmeno le ultime dichiarazioni di Ibrahimovic che ha detto di desiderare un'esperienza nuova.
"Non mi è sembrato così esagerato e tra l'altro l'intervista era di qualche settimana fa. Ho fatto - continua - un accenno con Ibra e ci parleremo ma non mi è sembrato in una condizione di nervosismo". Si aspetta, gli è stato chiesto infine, più riconoscenza dal giocatore più pagato della squadra? "No, perché lui lo è assolutamente", la risposta di Moratti.
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