Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (17 lettori)

Topuan

Forumer storico
Unicredit, cda straordinario domenica pomeriggio



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commenti - | |
4 ottobre 2008





Si terrà domenica pomeriggio, 5 ottobre, una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione di Unicredit. Sul tavolo, secondo quanto riferiscono fonti vicine alla banca, una serie di opzioni tra cui la decisione di pagare il prossimo dividendo con la distribuzione di azioni, secondo quanto già riportato da un quotidiano. In questo caso sarebbe necessario effettuare un aumento di capitale.
Le mosse che saranno decise, riferisce sempre la fonte, avranno tutte come scopo quello di dotare la banca di una struttura patrimoniale più robusta e solida possibile. Sul tavolo ci sarebbero varie opzioni: il management le sottoporrà al Consiglio, cui tocca discutere e approvare le misure necessarie. L'obiettivo è dare al gruppo bancario una struttura più robusta e più solida, puntando ad un Core Tier ratio «di certo non inferiore» al 6,2 per cento.
 

Topuan

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Hypo Re, fallito piano salvataggio [/FONT]


[FONT=arial,helvetica]
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - La banca immobiliare Hypo Real Estate (Xetra: 802770 - notizie) ha annunciato il fallimento del piano di salvataggio da 35 miliardi di euro. Il consorzio di banche coinvolte in questa operazione ha rifiutato di fornire le linee di liquidita' prevista. Ora Hypo Re sta ora valutando altre misure per far fronte alla situazione. L'operazione consisteva in un apporto immediato di liquidita' dalle banche e dalla banca centrale con una garanzia fornita dallo stato.

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Topuan

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Auto: Marchionne chiede aiuti Ue [/FONT]


[FONT=arial,helvetica]
(ANSA) - PARIGI, 3 OTT - L'ad di Fiat Marchionne chiede alla Commissione europea di stanziare 40 miliardi di euro per aiutare il settore dell'automobile in Europa. Lo ha detto ai giornalisti al Salone dell'auto di Parigi, ricordando lo stanziamento di 25 mld di dollari deciso da Washington per sostenere il settore auto Usa. 'Non mi piacciono i favoritismi. Visto quello che e' successo negli Usa penso che sia assolutamente necessario che la Commissione Ue offra uguali condizioni alle case europee', ha detto Marchionne.


ci risiamo.....come al solito.
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eusebio

Forumer storico
su unicredit..il mercato non sbagliava....come al solito,il topo...:wall::wall::wall:

Se ora il problema è quello di tirar fuori meno dindini possibili, vedendo ciò che faranno in UC ( pagamento quasi sicuro del dividendo in azioni ), se fossi cric e croc.....

abbasserei lo strike del warrant a 10-11 farei salire l'azione grazie all'aiuto dei fondi amici.....

e mi ritroverei 500-600 milioni cash con cui coprire i dividendi dei prossimi due anni....

forse dico una ca**** mostruosa, ma sarebbe la cosa più sensata che potrebbero fare senza dover magari poi farlo per vie traverse tra 5-6 mesi se la situazione peggiorasse....
 

Topuan

Forumer storico
Se ora il problema è quello di tirar fuori meno dindini possibili, vedendo ciò che faranno in UC ( pagamento quasi sicuro del dividendo in azioni ), se fossi cric e croc.....

abbasserei lo strike del warrant a 10-11 farei salire l'azione grazie all'aiuto dei fondi amici.....

e mi ritroverei 500-600 milioni cash con cui coprire i dividendi dei prossimi due anni....

forse dico una ca**** mostruosa, ma sarebbe la cosa più sensata che potrebbero fare senza dover magari poi farlo per vie traverse tra 5-6 mesi se la situazione peggiorasse....

domani mattina son azzi per i listini europei,non ci sarà denaro sui bancari,finche non si capiscono le dimensioni del buco di Hipo e le conseguenze.....
sempre che il governo tedesco non faccia qualcosa....
quello di Uni a confronto sembra un problemuccio da poco....


Secondo la stampa tedesca la banca ha sottovalutato l'impatto sui bilanci dell'istituto della crisi subprime e anche del recente fallimento della Lehman Brothers. Hypo Re, viene messo in evidenza, avrebbe bisogno di 20 miliardi di euro da qui alla fine della settimana prossima, di 50 miliardi da qui alla fine dell'anno e da 70 a 100 miliardi da qui alla fine del 2009. Molto più dei 35 miliardi previsti dal piano di salvataggio ritirato ieri e al quale avrebbero dovuto partecipare le banche tedesche. Adesso il timore è, oltre che per il fallimento della banca, anche per le ripercussione che questo default potrebbe avere sul sistema finanziario tedesco ed europeo. Il piano di salvataggio prevedeva un intervento garantito dallo stato per 26,5 miliardi e uno da parte delle banche private per i restanti 8,5 miliardi.
 

eusebio

Forumer storico
domani mattina son azzi per i listini europei,non ci sarà denaro sui bancari,finche non si capiscono le dimensioni del buco di Hipo e le conseguenze.....
sempre che il governo tedesco non faccia qualcosa....
quello di Uni a confronto sembra un problemuccio da poco....


Secondo la stampa tedesca la banca ha sottovalutato l'impatto sui bilanci dell'istituto della crisi subprime e anche del recente fallimento della Lehman Brothers. Hypo Re, viene messo in evidenza, avrebbe bisogno di 20 miliardi di euro da qui alla fine della settimana prossima, di 50 miliardi da qui alla fine dell'anno e da 70 a 100 miliardi da qui alla fine del 2009. Molto più dei 35 miliardi previsti dal piano di salvataggio ritirato ieri e al quale avrebbero dovuto partecipare le banche tedesche. Adesso il timore è, oltre che per il fallimento della banca, anche per le ripercussione che questo default potrebbe avere sul sistema finanziario tedesco ed europeo. Il piano di salvataggio prevedeva un intervento garantito dallo stato per 26,5 miliardi e uno da parte delle banche private per i restanti 8,5 miliardi.


Chissà se alla Merkel e al Tricheco sta storia è piaciuta.....
 

eusebio

Forumer storico
Domenica 5 Ottobre 2008, 23:18

[FONT=arial,elvetica] Unicredit si arma contro la crisi e vara misure di rafforzamento del capitale[/FONT] [FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]


b
[SIZE=-1]
Quotazioni​
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Unicredit SpA [SIZE=-1]UCG.MI
[/SIZE][SIZE=-1]3.08
[/SIZE][SIZE=-1][SIZE=-1]+9.60%[/SIZE]
[/SIZE] [SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE] [FONT=arial,helvetica] In linea con quanto anticipato nella giornata di ieri, si è svolta quest'oggi una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione di UniCredit (Milano: UCG.MI - notizie) che ha approvato una serie di interventi destinati a rafforzare significativamente la base patrimoniale del gruppo.
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I TEMI DEL GIORNO
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Il piano prevede misure di irrobustimento del capitale per un ammontare complessivo di massimi 6,6 miliardi di euro. UniCredit stima che il Core Tier 1 ratio, che era del 5,7% a fine giugno 2008, raggiungerà un livello del 6,7% a fine anno rispetto all'obiettivo indicato in precedenza del 6,2%, come effetto combinato degli interventi di rafforzamento della base patrimoniale approvati oggi, dell'attuazione di una serie di misure di controllo dei costi e dell'esecuzione di altre operazioni straordinarie in atto o già programmate.
Nell'ambito della nota diffusa al termine del Cda, la società spiega che le scorse tre settimane sono state estremamente difficoltose per l'intero sistema finanziario generando una volatilità senza precedenti e pressioni che hanno colpito anche il titolo UniCredit. In questo contesto, l'obiettivo di Core Tier 1 al 6,7% a fine 2008 si basa su un utile netto atteso del gruppo di circa 5,2 miliardi pari a un risultato per azione ante aumento di capitale di 0,39 euro. Sono state così riviste al ribasso le stime sull'eps e la differenza con il precedente target di 0,52 euro è attribuibile alle deteriorate condizioni di mercato che hanno compromesso la performance delle relative attività e dal ritardo di dismissione di asset da parte di UniCredit.
Le azioni di rafforzamento del capitale prevedono il pagamento del dividendo relativo all'esercizio 2008 sotto forma di nuove azioni, per un ammontare complessivo atteso pari a 3,6 miliardi di euro, e il collocamento di strumenti convertibili Core Tier 1 (cashes) per complessivi 3 miliardi presso un gruppo di investitori istituzionali. L'ammontare dipenderà dalla quota non sottoscritta di un aumento di capitale destinato a tutti gli azionisti.
Dal momento che l'emissione delle nuove azioni ordinarie al servizio di tali strumenti finanziari dovrà essere sottoposta all'approvazione dell'assemblea di UniCredit e offerta in prelazione a tutti gli azionisti, il Cda ha deciso di convocare l'assemblea straordinaria degli azionisti nel mese di novembre 2008, con l'obiettivo di concludere l'operazione prima possibile e in ogni caso entro il primo trimestre 2009 subordinatamente con l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
L'assemblea, in sede straordinaria, sarà chiamata ad approvare un aumento di capitale per complessivi 973 milioni di nuove azioni ordinarie a un prezzo pari a 3,083 per azione, corrispondente al prezzo di riferimento della chiusura di venerdì scorso, segnalando che il prezzo dell'aumento di capitale include un sovrapprezzo di 2,583 euro. Il volume degli strumenti che verranno emessi sarà ridotto pro-rata in relazione ai diritti di sottoscrizione esercitati dagli azionisti.
Come indicato prima, il rafforzamento del capitale avverrà oltre che con il pagamento del dividendo sotto forma di nuove azioni, anche con il collocamento di “cashes” per complessivi 3 miliardi di euro. La società spiega che i “cashes” sono strumenti finanziari che danno facoltà agli investitori di convertirli in nuove azioni ordinarie UniCredit la cui emissione è soggetta alle necessarie autorizzazioni preventive.
Tali strumenti finanziari sono remunerati con una cedola pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di 450 basis points, in linea con le condizioni di recenti operazioni bancarie di ricapitalizzazione, e il loro un prezzo di conversione è fissato in 3,083 euro.
I “cashes” potranno essere convertiti dopo 40 giorni dall'emissione e la conversione avverrà in maniera automatica qualora la quotazione delle azioni Unicredit ecceda in un dato periodo, a partire dal settimo anno, il 150% del valore di conversione, ossia un prezzo maggiore di 4,6245 euro.
Gli strumenti finanziari offerti hanno registrato una forte domanda: i principali azionisti di UniCredit insieme ad altri investitori istituzionali si sono impegnati a sottoscrivere massimi 3 miliardi di euro, di cui 2 già approvati dai rispettivi organi deliberativi mentre ulteriori ordini per un ammontare fino a 1 miliardo sono in attesa di approvazione nei prossimi giorni.
Da segnalare che domani mattina, alle ore 8, dunque ancor prima dell'apertura di Piazza Affari, è attesa una conference call nella quale il numero uno del gruppo, Alessandro Profumo, illustrerà il piano approvato oggi alla comunità finanziaria. Sarà molto interessante vedere quale sarà la risposta del mercato che di fatto si trova di fronte ora all'annuncio di un aumento di capitale che già a lungo era stato temuto nelle scorse settimane, sebbene l'operazione fosse stata più volte smentita dal colosso bancario.
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eusebio

Forumer storico
Vediamo quanto il tricheco ci impiegherà ad abassare i tassi....
[FONT=arial,elvetica] Hypo re:si cerca evitare fallimento[/FONT]

b

[FONT=arial,helvetica] (ANSA) - ROMA, 5 OTT - Dopo il ritiro del piano di salvataggio per la banca tedesca Hypo Re, il governo tedesco cerca una via d'uscita per evitare il fallimento.
L'istituto, attivo nel mercato immobiliare, e' stato colpito duramente dalla borsa tedesca lunedi' scorso e alla vigilia delal riapertura dei mercati si teme un tonfo definitivo.
Hypo Re, secondo gli osservatori, avrebbe bisogno di 20 miliardi di euro da qui alla fine della settimana prossima, di 50 miliardi fino a fine 2008 e di 70/100 per il 2009
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eusebio

Forumer storico
Vediamo quanto il tricheco ci impiegherà ad abassare i tassi....
[FONT=arial,elvetica] Hypo re:si cerca evitare fallimento[/FONT]

b

[FONT=arial,helvetica] (ANSA) - ROMA, 5 OTT - Dopo il ritiro del piano di salvataggio per la banca tedesca Hypo Re, il governo tedesco cerca una via d'uscita per evitare il fallimento.
L'istituto, attivo nel mercato immobiliare, e' stato colpito duramente dalla borsa tedesca lunedi' scorso e alla vigilia delal riapertura dei mercati si teme un tonfo definitivo.
Hypo Re, secondo gli osservatori, avrebbe bisogno di 20 miliardi di euro da qui alla fine della settimana prossima, di 50 miliardi fino a fine 2008 e di 70/100 per il 2009
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letto ora su televideo che la Merkel ha detto che faranno di tutto per salvare Hypo.....


Ad ogni modo se con tutta sta monnezza una banca come UC se la cava con tale piano spero e ritengo che una popolare seppur di certe dimensioni come il banco non stia peggio........
 

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