Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (2 lettori)

Topuan

Forumer storico
maggio 2008


Banco Napoli, Sga nel mirino dei colossi

Per Sga è in arrivo la svolta. Dopo aver gestito i crediti problematici del vecchio Banco di Napoli e dell'Isveimer per quasi dodici anni, unica missione dell'azienda, la Società per la Gestione delle Attività sarà venduta entro i primi mesi del 2009. Mediobanca ha ricevuto l'incarico di advisor per l'operazione. E' quanto emerso nel corso dell'ultima assemblea, chiamata mercoledì scorso ad approvare il bilancio 2007 e a prorogare la durata della società al 31 dicembre 2009. Sga è nel mirino dei colossi bancari nazionali e internazionali. Il mercato mondiale dei crediti problematici tira e i colossi hanno bisogno di strutture in grado di gestirli. La società partenopea è riuscita finora a recuperare crediti per 9.828 miliardi delle vecchie lire (5,08 miliardi di euro circa) e conta di toccare quota 10mila miliardi di lire quest'anno (5,16 miliardi di euro). Ai big finanziari fanno gola i crediti iscritti in bilancio per circa mille miliardi di lire (516,4 milioni di euro) che Sga deve ancora incassare sui quasi 13.000 miliardi complessivi (6,71 miliardi di euro).Sergio Governale
535227.jpg

Sga, la Società per la Gestione delle Attività che gestisce i crediti problematici del vecchio Banco di Napoli, è in vendita. La soluzione per la "bad bank" partenopea (così Sga viene definita all'atto della costituzione, nel 1996, con il decreto Sindona) è stata segnalata al ministero dell'Economia e alla Banca d'Italia dopo l'interesse manifestato da diversi operatori finanziari nazionali e internazionali. Mediobanca è l'advisor chiamato a valutare una dismissione piuttosto complicata. Sga ha infatti una proprietà atipica. Le azioni, che fanno capo a Intesa Sanpaolo, le ha in pegno il Tesoro, che esercita il controllo sulla società di concerto con la Banca d'Italia.
L'operazione di cessione dovrebbe andare in porto entro i primi mesi dell'anno venturo e potrà riguardare l'intero perimetro aziendale o le attività della società, ovvero i crediti ancora da recuperare, a bilancio per 516,4 milioni di euro. Rispetto ai 6,71 miliardi di euro di crediti in sofferenza e incagliati originariamente gestiti, Sga ha finora recuperato 5,08 miliardi di euro e prevede di arrivare entro fine anno a quota 5,16 miliardi di euro, cioè 10mila miliardi delle vecchie lire.
Al 12 maggio scorso Sga ha recuperato il 75 per cento circa dei crediti problematici di Via Toledo. Nel 1996 l'allora ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi (diventato in seguito presidente della Repubblica), prevedeva un recupero massimo dei crediti del Banco di Napoli incagliati o in sofferenza pari al 50 per cento del totale.
La società guidata da Marcello Valignani, amministratore delegato, Marco Zanzi, presidente, e Sabino Fortunato, vice presidente, ha la possibilità di andare avanti con risultati brillanti per altri due o tre anni. Per questo motivo l'assemblea dei soci, riunitasi mercoledì scorso, ha deciso di prorogare la vita di Sga dal 31 dicembre di quest'anno al 31 dicembre del 2009. Lo slittamento è funzionale, come ovvio, soprattutto alla cessione. La vendita è la soluzione migliore tra quelle individuate. Le alternative sarebbero la liquidazione o la proroga dell'attività. Quest'ultima soluzione si potrebbe applicare in caso di affidamento dei crediti incagliati da parte di altre banche, ma al momento nessuna ha importi tali da giustificare la decisione. Tra l'altro, rispetto alla liquidazione, la dismissione consente il salvataggio dei posti di lavoro, in particolare dei giovani, che sono la maggioranza delle cento unità impiegate (le altre sono consulenti): da sempre queste risorse, che dipendono direttamente da Sga, hanno operato in stretta collaborazione con un gruppo di lavoro, attualmente di altre cento unità circa articolate sul territorio, messo a disposizione prima dal Banco di Napoli e ora da Intesa Sanpaolo.
In sede ordinaria l'assise ha approvato il bilancio 2007, che si è chiuso con un utile netto di 98 milioni di euro (interamente destinato a riserve), grazie alla concomitante conclusione di grosse procedure esecutive e fallimentari, alle plusvalenze realizzate su immobili ricevuti in pagamento di crediti e alle riprese di valore. Il risultato è del tutto eccezionale e non sarà ripetibile in futuro. La società è comunque in attivo costante dal 2003.
 

Topuan

Forumer storico
Lo slittamento è funzionale, come ovvio, soprattutto alla cessione. La vendita è la soluzione migliore tra quelle individuate. Le alternative sarebbero la liquidazione o la proroga dell'attività. Quest'ultima soluzione si potrebbe applicare in caso di affidamento dei crediti incagliati da parte di altre banche, ma al momento nessuna ha importi tali da giustificare la decisione. Tra l'altro, rispetto alla liquidazione, la dismissione consente il salvataggio dei posti di lavoro, in particolare dei giovani, che sono la maggioranza delle cento unità impiegate (le altre sono consulenti):


visto che mediobanca stà studiando al ristrutturazione di italease.......un bad bank che sembra efficente in cerca di "lavoro"(incagli e sofferenze) ci sarebbe...
 

zagalone

Forumer storico
ki ha kannato .....

dovrebbe dimostrare il buon senso di sparire dalla circolazione....

kiaro il concetto...????
-------------------------------------------

nessuno nella storia millenaria di verona
ha kausato distruzione di rikkezza
come il fratta carlo pasini....

----------------------------------------------

............a proposito della losca vicenda italease....
ke dire dei derivati illegali di banka aletti...cioè del bancomarcio...cioè del fratta.....?????.............

ke dire della squallida rapina a mano armata x centinaia di milioni di euro....perpetrata ai danni degli azionisti di italease con la svalutazione dell'avviamento di leasingimpresa appena ceduta a italease.......?????

...ke dire del prossimo progetto di rapina a mano armata ai danni sempre degli azionisti italease....????...........

mi kiedo se quell' individuo ...e la sua corte...
possano ancora mettere piede in piazza nogara....la piazza degli sputi....

----------------
ridursi i compensi non è sufficiente ...???

deve risarcire danni immensi

e sparire dalla circolazione....

ciau ake, un cabriolet in apertura sul mac e sui sale
 

Users who are viewing this thread

Alto