Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Dopo L'aggiudicazione (1 Viewer)

CALIM

Nuovo forumer
A Gennaio vinco l' asta, saldo e ho il decreto di trasferimento a Marzo 2012. L' ufficiale giudiziario mi dice che per la liberazione fara' tutto lui visto che l' immobile è occupato dall' esecutato senza titolo.
Siamo a Luglio, l' ufficiale giudiziario mi dice di aver notificato fisicamente la liberazione all' esecutato e dovra' tornarci dopo una 20 di giorni per il 1° accesso. Avete mai sentito dire questa cosa del "1° accesso" ?
Dopo 7 mesi che ho pagato ?
Che significa ?
Grazie.
Saluti, CC.
 

luca_2387

Nuovo forumer
quanto tempo hai dovuto aspettare dopo il saldo per avere il rilascio dell' immobile ?
per la liberazione, ha fatto tutto il custode ?
ti spiego, io ho il decreto di trasferimento ma l' immobile risulta ancora occupato e il custode mi ha detto che "siamo in attesa che l' ufficiale giudiziario esegue il primo accesso".....che significa ?
attendo una chiarificazione dal forum.
grazie. ciao

:ciao:

Scusate per il ritardo nella risposta, ma non ho avuto modo di collegarmi ultimamente!!!
Dipende da tribunale a tribunale, ma di solito e' il custode che si occupa della liberazione... poi c'e' custode e custode (competente o meno). L'ufficiale giudiziario e' la persona incaricata ad effettuare la liberazione dell'immobile, non so ancora quanto tempo possa intercedere tra un accesso e l'altro... noi siamo al secondo, ed incrociamo le dita!! :specchio:
 

luca_2387

Nuovo forumer
ciao, allora ora non ho sottomano il mio repertorio di giurisprudenza, ma ti posso dire con certezza che:

1)quando compri all'asta compri nello stato di fatto e non di diritto;
2)il custode ha dei doveri, primo fra tutti la custodia.

ti consiglio di valutare se il gioco vale la candela.e cioè, se avresti in ogni modo dovuto ristrutturare perchè quando hai visto l'appartamento era in buono stato allora chiederei i danni al custode.
altrimenti lascerei perdere.
conta che il CTU ha effettuato una perizia pertanto hai la prova di come fossero i locali. poi se il custode non ha vigilato e custodito a dovere i locali ne risponderà.
c'è anche giurisprudenza in merito,ma ora non l'ho sottomano.
ciao

itoachi, grazie! E scusa il ritardo :)
Si, concordo pienamente con quanto dici, ne eravamo al corrente e consapevolmente abbiamo cmq acquistato all'asta.

Detto questo, il custode DEVE cutodire, altrimenti e' inadempiente. C'e' anche da dire che, se l'appartamento e' occupato dal debitore, e' il debitore stesso che e' nominato a custode. O sbaglio?

Il punto e'... ho paura che la procedura si areni tra l'occupato ed il custode; infatti il custode si e' rifiutato di prendere in consegna l'immobile dall'esecutato a causa di questi danni..... va la!!! ora il custode ha mandato una comunicazione al giudice, e siamo in attesa di una risposta.
Hai mica idea a cosa potremmo andare incontro? Tempistiche? Prassi?
Secondo me il custode dovrebbe semplicemente prendere in custodia l'immobile e passarla poi a noi... in ogni caso, un esposto al giudice sullo stato dell'abitazione lo ha gia fatto! mah... :help:
 

angy2008

Forumer storico
A Gennaio vinco l' asta, saldo e ho il decreto di trasferimento a Marzo 2012. L' ufficiale giudiziario mi dice che per la liberazione fara' tutto lui visto che l' immobile è occupato dall' esecutato senza titolo.
Siamo a Luglio, l' ufficiale giudiziario mi dice di aver notificato fisicamente la liberazione all' esecutato e dovra' tornarci dopo una 20 di giorni per il 1° accesso. Avete mai sentito dire questa cosa del "1° accesso" ?
Dopo 7 mesi che ho pagato ?
Che significa ?
Grazie.
Saluti, CC.
il primo accesso significa che fà una visita all'immobile per vedere se l'occupante lo lascia volontariamente, qualora ciò non si verifichi, normalmente perchè la casa è chiusa e non c'è l'occupante, fisserà un secondo accesso con il fabbro e, se si ravvisasse la necessità, anche con l'ausilio della forza pubblica.
 
Salve a tutti, ho una domanda sperando che qualcuno mi possa aiutare.
La banca, che prima della partecipazione all'asta mi ha dato una fattibilità scritta del mutuo già sapendo che si trattava di asta visto che ho allegato tutti gli atti compresa la perizia, ora mi chiede la possibilità di accesso da parte del suo perito.
L'immobile è occupato dall'esecutato e il delegato del GE, che è anche custode, mi dice che l'esecutato non ha l'obbligo di far accedere il perito. Preciso che l’immobile negli atti è indicato occupato dal debitore - libero per la procedura.
Da un punto di vista teorico capisco che la banca, visto che la perizia è datata, vuole accertare lo stato di manutenzione. Nella pratica non sono d'accordo visto che l'importo di mutuo richiesto è talmente esiguo, rispetto al valore di perizia del ctu o al valore di aggiudicazione, che il perito della banca potrebbe ipotizzare cautelativamente uno stato di manutenzione pessimo, con l'appartamento da rifare interamente, e comunque arriverebbe a valori di stima adeguati alla concessione del mutuo.
Ciò premesso, vorrei avere indicazioni su con chi dei due posso insistere maggiormente (banca o custode?) e soprattutto, se a causa di tale situazione la banca non mi concedesse il mutuo e non arrivassi saldare nei termini previsti (evenienza che in realtà ritengo di riuscire ad evitare grazie ad aiuti familiari), con chi mi dovrei rivalere?
Grazie mille.
 

angy2008

Forumer storico
Salve a tutti, ho una domanda sperando che qualcuno mi possa aiutare.
La banca, che prima della partecipazione all'asta mi ha dato una fattibilità scritta del mutuo già sapendo che si trattava di asta visto che ho allegato tutti gli atti compresa la perizia, ora mi chiede la possibilità di accesso da parte del suo perito.
L'immobile è occupato dall'esecutato e il delegato del GE, che è anche custode, mi dice che l'esecutato non ha l'obbligo di far accedere il perito. Preciso che l’immobile negli atti è indicato occupato dal debitore - libero per la procedura.
Da un punto di vista teorico capisco che la banca, visto che la perizia è datata, vuole accertare lo stato di manutenzione. Nella pratica non sono d'accordo visto che l'importo di mutuo richiesto è talmente esiguo, rispetto al valore di perizia del ctu o al valore di aggiudicazione, che il perito della banca potrebbe ipotizzare cautelativamente uno stato di manutenzione pessimo, con l'appartamento da rifare interamente, e comunque arriverebbe a valori di stima adeguati alla concessione del mutuo.
Ciò premesso, vorrei avere indicazioni su con chi dei due posso insistere maggiormente (banca o custode?) e soprattutto, se a causa di tale situazione la banca non mi concedesse il mutuo e non arrivassi saldare nei termini previsti (evenienza che in realtà ritengo di riuscire ad evitare grazie ad aiuti familiari), con chi mi dovrei rivalere?
Grazie mille.
puoi provare a chiedere all'esecutato o altrimenti accompagnare il perito a fare la perizia senza accedere all'interno dell'appartamento, la stima la può fare comunque, unica cosa che non potrà fare è accertare lo stato conforme alle licenze edilizie ma quello dovrebbe essere lo stesso della perizia el tribunale.
Una causa per danni verso la banca è fattibile ma se riesci a evitarla è meglio.
 

luca_2387

Nuovo forumer
Nel mezzo... in attesa!!!

Ho ottenuto il decreto di trasferimento dell'immobile, il custode quindi non dovra' necessariamente entrare in custodia del bene dal precedente proprietario... in questo caso lui rimane fuori da tutti i problemi! e bravo lui :down:
Adesso siamo in attesa del giudice che cura la liberazione, ha ricevuto la relazione sui danni del custode.
Quali sono i possibili scenari? Il procedimento per contestare il reato di danneggiamento alla cosa custodita, che credo sia anche penale, parte automaticamente o e' necessaria una querela?
 

luca_2387

Nuovo forumer
puoi provare a chiedere all'esecutato o altrimenti accompagnare il perito a fare la perizia senza accedere all'interno dell'appartamento, la stima la può fare comunque, unica cosa che non potrà fare è accertare lo stato conforme alle licenze edilizie ma quello dovrebbe essere lo stesso della perizia el tribunale.
Una causa per danni verso la banca è fattibile ma se riesci a evitarla è meglio.

Anche a me avevano prospettato quest'alternativa, ma alla fine con un po' di contrattazioni con la banca hanno tenuto come valida la perizia redatta dal CTU del tribunale (3 anni di differenza).
Fossi in te proverei a parlare con la banca, in alternativa provati a leggere gli articoli del c.p.c riguardanti l'esecuzione.. credo sia un tuo diritto poter visitare l'immobile. Leggendo diversi forum, mi e' capitato di leggere che in un caso eccezionale (sempre a causa di un istituto di credito che non erogava il finanziamento per tempo), una persona abbia ottenuto una proroga ai 60 giorni. Ricorda poi che ai 60 giorni si sommano i fatidici 10 per il rilancio del quinto - 70 in totale. Se trovo il post ti mando il link.
p.s. prima di fare causa alla banca.... leggi bene se hanno specificato come clausola di erogazione del mutuo il fatto di avere una perizia aggiornata!!! :wall:
 

angy2008

Forumer storico
Ho ottenuto il decreto di trasferimento dell'immobile, il custode quindi non dovra' necessariamente entrare in custodia del bene dal precedente proprietario... in questo caso lui rimane fuori da tutti i problemi! e bravo lui :down:
Adesso siamo in attesa del giudice che cura la liberazione, ha ricevuto la relazione sui danni del custode.
Quali sono i possibili scenari? Il procedimento per contestare il reato di danneggiamento alla cosa custodita, che credo sia anche penale, parte automaticamente o e' necessaria una querela?
se parte automaticamente non sò, a me era capitato che per un'esecuzione di beni mobili, che risultavano essere stati sostituiti dopo la perizia, mi avevano chiesto se intendevo sporgere denuncia, cosa che non ho fatto per non andare incontro ad altre spese visto che il recupero era poi impossibile. Quindi direi che se il giudice intende contestare qualcosa ben venga altrimenti io non spenderei soldi a meno di sapere a priori dove poi andare a recuperarli.
 

luca_2387

Nuovo forumer
se parte automaticamente non sò, a me era capitato che per un'esecuzione di beni mobili, che risultavano essere stati sostituiti dopo la perizia, mi avevano chiesto se intendevo sporgere denuncia, cosa che non ho fatto per non andare incontro ad altre spese visto che il recupero era poi impossibile. Quindi direi che se il giudice intende contestare qualcosa ben venga altrimenti io non spenderei soldi a meno di sapere a priori dove poi andare a recuperarli.

Quoto pienamente angy2008!!! Vediamo cosa dice il giudice allora, speriamo non vada troppo per le lunghe.... :specchio:
 

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