Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Dopo L'aggiudicazione (3 lettori)

Pendenze attive su immobili all'asta.

Salve a tutti, Sono un nuovo utente, mi scuso in anticipo per eventuali errori, ma conosco poco la giurisprudenza.
Premetto che sono laureando in architettura ed ingegneria edile, per cui possiedo poche nozioni in merito al diritto pubblico e ed alle discipline ad esso connesse.
Vi espongo le mie perplessità brevemente, nella speranza che qualche "buon Samaritano'' sappia indirizzarmi su strade giuste da percorrere e persone Competenti..
Sono interessato all'acquisto di un'immobile posto all'asta giudiziaria da ormai
due anni, visitando e consultando per bene l'oggetto di pignoramento (casa+ terreno), sono emerse inesattezze (errori) e incongruenze nella perizia, effettuata dal c.t.u., Preso atto di tali omissioni, e continuando ad essere interessato allo stesso, ho ricevuto la notizia (datami dallo stesso proprietario esecutato in fase di sopralluogo) che è attualmente in atto una procedura penale per '' usura bancaria'' nei confronti dei creditori esproprianti.
A questo punto mi chiedo: è possibile che un procedimento penale attualmente pendente sull'immobile ( a detta dell'esecutato ) possa un giorno annullare la potestà e la proprietà acquisita sull'immobile per mezzo di un'asta pubblica? (ammesso che la causa di usura venga vinta dall'esecutato) Non conosco la dottrina, perdonatemi.., in compenso però so che la casistica reale crea vuoti legislativi..
Spero di essere stato chiaro.. e ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi in quest'impresa.. buon proseguimento!
 

angy2008

Forumer storico
anzitutto dovresti verificare in tribunale se è vero che c'è questo processo avviato per usura, potrebbe essere una boutade dell'esecutato per scoraggiare gli interessati.
Comunque se la casa ti interessa puoi partecipare all'asta e se si arriva al decreto di trasferimento non ci sono più possibilità che ti venga tolta, al massimo dopo l'esecutato si farà pagare il danno subito dalla parte che aveva prestato ad usura.
 
Concordo nella logica.. e ringrazio per l'interessamento angy2008, ma mi chiedo: leggi alla mano è questo che avviene? Questo è il mio dubbio.. nato dal fatto che qui di seguito leggo :Avvenuto il versamento del prezzo, il giudice delle esecuzioni emette il decreto di trasferimento con il quale trasferisce all’aggiudicatario la proprietà del bene espropriato, e ordina (ex art. 586 c.p.c.) che si cancellino le trascrizioni dei pignoramenti e le iscrizioni ipotecarie (sia precedenti sia successive al pignoramento), nonché il sequestro conservativo convertitosi in pignoramento (ex art. 686 c.p.c.). Per quanto riguarda invece altri diritti o domande gravanti sul bene quali: i diritti parziali come usufrutto o abitazione, i fondi patrimoniali, i sequestri penali, i sequestri giudiziari, le domande giudiziali, le trascrizioni di preliminari, le domande per l’esecuzione specifi ca dell’obbligo a contrarre (ex art. 2932 c.c.), gli atti di destinazione (di cui all’art. 2645 ter c.c.); il giudice delle esecuzioni non può disporre la cancellazione con il decreto di trasferimento e sarà necessario un provvedimento del giudice competente.
 

angy2008

Forumer storico
come detto sopra fai una verifica se è vero che c'è in corso il processo per usura, se non hai pazienza di consultare il registro in tribunale vedi se l'esecutato ti dà maggiori riferimenti sulle date delle udienze fatte e poi magari trovi un avvocato smaliziato che và a consultare il fascicolo, il che non sarebbe permesso.
Se il giudice ordinasse la sospensione dell'asta non ci sarebbero problemi finchè non c'è l'aggiudicazione ma se l'immobile è già stato aggiudicato qualche problema sussiste nel periodo di tempo che passa tra l'aggiudicazione e la trascrizione del decreto di trasferimento.
Io terrei bene d'occhio il procedimento per usura e mi regolerei di conseguenza, ma solo se la casa mi interessa moltissimo altrimenti andrei a cercare di meglio.
 
La situazione è ben più complicata: L'esistenza del procedimento esiste realmente, e andando a fare chiarezza sui reali poteri del giudice e del conseguente decreto di trasferimento, sono emerse le seguenti conclusioni:
1-: il giudice dell'esecuzione per mezzo di decreto di trasf. annulla e cancella sono una parte delle gravosità del cespite, su altre non può assolutamente intervenire.
2_:il giudice garantisce solo il corretto andamento della procedura e del resto non è tenuto ad occuparsi, ma lo è il giudice del rispettivo caso.
3_:il diritto di proprietà acquisito tramite l'istituto d'asta giud. è di tipo derivativo, quindi un diritto di 'serie b'... tranquillamente attaccabile da diversi fronti e in diversi tempi.
4_:l'acquirente non è tutelato a sufficienza, e può temere in qualsiasi momento la rivalsa da terzi e da eventuali procedure innescate e mai conosciute.
A questo punto mi chiedo perchè non esiste un'atto o una legge che preveda il reset completo e la verginità del cespite, a tutela del compratore???
Conviene davvero comprare in una procedura forzosa, anzichè in una consensuale e negoziale???
 

angy2008

Forumer storico
La situazione è ben più complicata: L'esistenza del procedimento esiste realmente, e andando a fare chiarezza sui reali poteri del giudice e del conseguente decreto di trasferimento, sono emerse le seguenti conclusioni:
1-: il giudice dell'esecuzione per mezzo di decreto di trasf. annulla e cancella sono una parte delle gravosità del cespite, su altre non può assolutamente intervenire.
2_:il giudice garantisce solo il corretto andamento della procedura e del resto non è tenuto ad occuparsi, ma lo è il giudice del rispettivo caso.
3_:il diritto di proprietà acquisito tramite l'istituto d'asta giud. è di tipo derivativo, quindi un diritto di 'serie b'... tranquillamente attaccabile da diversi fronti e in diversi tempi.
4_:l'acquirente non è tutelato a sufficienza, e può temere in qualsiasi momento la rivalsa da terzi e da eventuali procedure innescate e mai conosciute.
A questo punto mi chiedo perchè non esiste un'atto o una legge che preveda il reset completo e la verginità del cespite, a tutela del compratore???
Conviene davvero comprare in una procedura forzosa, anzichè in una consensuale e negoziale???
quindi nel tuo caso conviene abbandonare ma normalmente l'acquisto in asta è abbastanza tranquillo.
 
buongiorno a tutti,

scusate la domanda, forse banale, ma ho appena ricevuto notizia che il giudice ha firmato il decreto di trasferimento, però l'avvocato non mi ha ancora parlato di consegna delle chiavi (l'immobile è libero).

mi chiedo perchè? nonostante gli abbia scritto quando me le consegna e non ha risposto!

può esserci qualche problema? è solo questione di tempo? ci sono altre procedure da espletare prima della consegna ufficiale delle chiavi?

grazie per le vostre risposte :)
 

angy2008

Forumer storico
il decreto di trasferimento ti deve essere consegnato o perlomeno deve essere notificato al custode giudiziario il quale avutane notizia ti consegnerà le chiavi.
 

Users who are viewing this thread

Alto