angy2008
Forumer storico
Buongiorno a tutti!
Volevo chiedere un parere su una questione.
Ho partecipato ad un'asta immobiliare che, a parer mio, non è stata regolare. La fattispecie è la seguente.
I partecipanti sono quattro (io e altri tre). Dopo vari rilanci, la mia offerta è la più alta. Allo scadere del minuto in cui è possibile effettuare i rilanci, un altro partecipante inizia a parlare per voler rilanciare. A questo punto, la particolarità: il funzionario addetto al timer (tramite pc - c'era una banda luminosa ma non il segnale sonoro alla scadenza) dice che il bene è aggiudicato (testualmente), perché sostiene che il partecipante ha rilanciato fuori tempo massimo, mentre il curatore dice che gli sembrava che il tempo non era ancora scaduto, e, nonostante la mia protesta poiché ritenevo l'asta conclusa, fa ripartire il timer in base alla nuova proposta.
Io, preso di sorpresa, a questo punto controrilancio, ma il precedente offerente rilancia nuovamente: io desistevo poi dal rilanciare ulteriormente, poiché ritenevo che l'asta fosse terminata e il bene aggiudicatomi già precedentemente. Il curatore, scaduto il minuto, aggiudicava il bene all'altro partecipante; poi, mi restituiva subito l'assegno a garanzia e subito mi sottoponeva il documento di restituzione dell'assegno che io, ancora nel pallone, firmavo.
Vorrei capire se, a vostro avviso, il bene dev'essere a me aggiudicato e il ruolo del funzionario addetto al timer (ovvero se il suo parere sia vincolante, oppure no). Successivamente, su consiglio di un notaio, mi sono recato in cancelleria del tribunale per chiedere un incontro con il giudice esecutore di quell'asta (persona diversa dal curatore), il quale però, tramite la cancelliera, mi ha comunicato che non mi avrebbe ricevuto e che l'unica possibilità fosse la presentazione di una formale istanza attraverso un avvocato.
Qualche giorno dopo mi sono recato nuovamente alla cancelleria del tribunale per richiedere il verbale, ma anche in questo caso, la cancelliera mi diceva che, in quanto partecipante all'asta, il verbale non potesse essere visionato, poiché il verbale è disponibile per gli addetti (creditori...). Infine, mi ha detto che, pure per il verbale, ci vuole una formale istanza.
Che ne pensate? Grazie!
quando le aste si facevano in tribunale c'erano i fiammiferi a stabilire il tempo, poi si è passati ai computer che poverini mi sembrano un poco svalutati a svolgere un lavoro per il quale basterebbe un timer con segnale sonoro, nel tuo caso diventa difficile dimostrare come si sono svolti realmente i fatti e penso che il verbale sia consono all'aggiudicazione fatta perciò non starei a perder tempo con istanze. Di aste ce ne sono tante, a meno che ti interessi quell'immobile in modo particolare, ma allora avresti dovuto insistere con i rilanci.