Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Prima Dell'aggiudicazione (3 lettori)

Giorgiob75

sul FOL sono Soros75
Salve, vi scrivo perchè avrei bisogno di un parere per quanto riguarda le imposte da versare in caso di acquisto con asta giudiziaria di un bene immobile che non risulti prima casa.
Ho sentito che nel caso di aggiudicazione andrebbero versate delle imposte pari al 10% ( sul valore di aggiudicazione) cosi' ripartite: registro 7% ,ipotecaria 2% e catastale 1%. Sono venuto a sapere pero' anche che alcuni custodi giudiziari a seguito dell'aggiudicazione chiedono che l'ammontare di queste 3 imposte sia pari al 15%. Tutto cio' mi rende perplesso perchè una variazione di 5% sulle imposte puo' voler dire una variazione di 20000 30000 euro sulle spese da sostenere.
Dove sta la verità? E soprattutto dove poter trovare qualche riferimento normativo che possa consultare?

grazie a tutti
L'imposta di registro complessiva per l'acquisto come seconda casa é del 10%.
Il 15% probabilmente si riferisce all'anticipo che devi depositare per partecipare all'asta.

Nel caso in cui ti aggiudicassi il bene all'asta e non ci fossero altre spese oltre alla tassa di registro (dubito), il 5% rimanente ti verrebbe restituito.
 
Ultima modifica:
L'imposta di registro complessiva per l'acquisto come seconda casa é del 10%.
Il 15% probabilmente si riferisce all'anticipo che devi depositare per partecipare all'asta.

Nel caso in cui ti aggiudicassi il bene all'asta e non ci fossero altre spese oltre alla tassa di registro (dubito), il 5% rimanente ti verrebbe restituito.

L'anticipo da versare per partecipare è gia contanto in un 10% separato rispetto a quello che dico io.
L'ordinanza stabilisce infatti un versamento cauzionale di 10% mentre ad asta terminata non si capisce perchè dovrei versare un 15% in piu' sul prezzo di aggiudicazione quando le spese per le imposte ammontano al 10%.


distinti saluti
 

Giorgiob75

sul FOL sono Soros75
L'anticipo da versare per partecipare è gia contanto in un 10% separato rispetto a quello che dico io.
L'ordinanza stabilisce infatti un versamento cauzionale di 10% mentre ad asta terminata non si capisce perchè dovrei versare un 15% in piu' sul prezzo di aggiudicazione quando le spese per le imposte ammontano al 10%.


distinti saluti
Scusa ma tu per partecipare all'asta quanti assegni hai consegnato ?
Uno o due ?

Nel mio caso, ma ho letto che la cosa qui é comune a molti, ho versato due assegni:
1) 10% del valore offerto a titolo di cauzione.
2) 15% del valore offerto a titolo di anticipo spese (imposta di registro, cancellazioni ecc...).

Se, come mi sembra di intuire, tu hai versato solo l'assegno a titolo di cauzione, adesso é corretto che ti venga richiesto di saldare le spese per il pagamento dell'imposta di registro e le cancellazioni.

avrei invece delle perplessitá se ti venisse richiesto un 15% forfettario a titolo di rimborso spese e non l'esatto, e documentato, ammontare.
 
Effettivamente in passato si depositavano due assegni al Tribunale.
Uno, a titolo cauzionale, doveva (e deve ancora ) contenere il 10% del valore di base dell'asta e l'altro, per la copertura delle spese, ammontava effettivamente al 15%.
Le cose sono cambiate da alcuni anni: ora si deposita solo il primo assegno PRIMA dell'asta mentre, dopo che ci si è aggiudicati il bene, si corrisponde al Tribunale un assegno con il saldo relativo al prezzo d'aggiudicazione del bene e al CUSTODE GIUDIZIARIO un assegno che copra le "spese"(cancellazioni, compenso del custode, ecc) nonchè le imposte relative al trasferimento del bene.
E' proprio su quest'ultimo assegno da corrispondere al custode che ho bisogno di chiarimenti. Dal momento che le imposte di trasferimento corrispondono al 10% e le altre spese sono di un'ordine di grandezza notevolmente inferiore e possono agilmente essere calcolate dal custode prima che io gli corrisponda l'assegno perchè dover pagare un 5% in piu' che poi mi verrebbe restituito in seguito? Per quali spese impreviste va preventivata una cifra cosi' grande? Questo 5% infatti puo' ammontare a 20 o 30 mila euro, a seconda del prezzo di aggiudicazione. Non è proprio così poco!

Grazie in anticipo

Distinti saluti









Scusa ma tu per partecipare all'asta quanti assegni hai consegnato ?
Uno o due ?

Nel mio caso, ma ho letto che la cosa qui é comune a molti, ho versato due assegni:
1) 10% del valore offerto a titolo di cauzione.
2) 15% del valore offerto a titolo di anticipo spese (imposta di registro, cancellazioni ecc...).

Se, come mi sembra di intuire, tu hai versato solo l'assegno a titolo di cauzione, adesso é corretto che ti venga richiesto di saldare le spese per il pagamento dell'imposta di registro e le cancellazioni.

avrei invece delle perplessitá se ti venisse richiesto un 15% forfettario a titolo di rimborso spese e non l'esatto, e documentato, ammontare.
 

Giorgiob75

sul FOL sono Soros75
Effettivamente in passato si depositavano due assegni al Tribunale.
Uno, a titolo cauzionale, doveva (e deve ancora ) contenere il 10% del valore di base dell'asta e l'altro, per la copertura delle spese, ammontava effettivamente al 15%.
Le cose sono cambiate da alcuni anni: ora si deposita solo il primo assegno PRIMA dell'asta mentre, dopo che ci si è aggiudicati il bene, si corrisponde al Tribunale un assegno con il saldo relativo al prezzo d'aggiudicazione del bene e al CUSTODE GIUDIZIARIO un assegno che copra le "spese"(cancellazioni, compenso del custode, ecc) nonchè le imposte relative al trasferimento del bene.
E' proprio su quest'ultimo assegno da corrispondere al custode che ho bisogno di chiarimenti. Dal momento che le imposte di trasferimento corrispondono al 10% e le altre spese sono di un'ordine di grandezza notevolmente inferiore e possono agilmente essere calcolate dal custode prima che io gli corrisponda l'assegno perchè dover pagare un 5% in piu' che poi mi verrebbe restituito in seguito? Per quali spese impreviste va preventivata una cifra cosi' grande? Questo 5% infatti puo' ammontare a 20 o 30 mila euro, a seconda del prezzo di aggiudicazione. Non è proprio così poco!

Grazie in anticipo

Distinti saluti
Io ho partecipato ad un'asta a Dicembre 2009 e ho consegnato i due assegni.
Credo che questa cosa cambi da Tribunale a Tribunale.

Il compenso al custode mi risulta essere a carico della procedura (e quindi dei creditori).

Nell'avviso della mia procedura c'era scritto:
Saranno a carico dell'aggiudicatario tutte le spese e le formalità accessorie per la
cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli, salva azione di rivalsa
nei confronti del debitore.


Non si faceva quindi alcun riferimento al fatto che sarebbe stato a mio carico anche il compenso del custode. Tutto puó essere, ma spero di non avere questa brutta sorpresa.

Qui trovi comunque come viene determinato il compenso del custode:
http://www.rivistadellecancellerie.it/Rivista/Prontuario/benipignorati.html
 
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fabio p

Nuovo forumer
Bene Giorgiob75 tu sei già arrivato alla fine dell'odissea (o quasi), io ho versato ieri il saldo con relativo fondo spese pari al 20%, ora attendo impaziente che proceda il tutto.....
 

Giorgiob75

sul FOL sono Soros75
Bene Giorgiob75 tu sei già arrivato alla fine dell'odissea (o quasi), io ho versato ieri il saldo con relativo fondo spese pari al 20%, ora attendo impaziente che proceda il tutto.....

Il 20% quale anticipo spese ?
E' una quota molto elevata...

Ti auguro che tutto proceda velocemente.
A mio avviso gira ancora troppa carta. Se tutto il sistema fosse informatizzato, una volta versato il saldo dovrebbero automaticamente cancellarsi le ipoteche, le trascrizioni e il decreto di trasferimento sarebbe pronto in 5 minuto.
Possibile che per le cancellazioni si debbano pagare fior di quattrini ? Sono cifre che hanno senso solo in un sistema medioevale.

La mia impressione è che la giustizia sia ancora all'età della pietra....e io non posso lamentarmi perchè ho avuto il decreto in 44 giorni.
 

ivaring

Nuovo forumer
Ciao a tutti.
Ho una domanda riguardo l'immobile che sto seguendo.
Se dovessi aggiudicarmi l'asta, questa sarebbe la mia prima casa, quindi vorrei cercar di ottenere le normali aggevolazioni (IVA, ecc.).

Il fatto è che questo immobile, essendo una piccola palazzina con 2 appartamenti, ha una metratura di 180m2 lordi.

Ho letto che la metratura non dovrebbe essere oltre i 160m2, ma il secondo appartamento (sottotetto) in certe stanze, ha una altezza sotto i 2,70 metri, anche se non vengono descritti come ripostigli non abitabili.

E' allora fattibile che (per il fatto di queste altezze sotti i 2,70m.) comunque la metratura (virtuale diciamo) possa scendere sotto gli 160m2 in modo do poter usufruire di queste aggevolazioni, o trattandosi di aste, queste limitazioni vengono "scavalcate"?, grazie e Buona Pasqua a tutti.

Ivar.
 

ivaring

Nuovo forumer
Il 20% quale anticipo spese ?
E' una quota molto elevata...

Ti auguro che tutto proceda velocemente.
A mio avviso gira ancora troppa carta. Se tutto il sistema fosse informatizzato, una volta versato il saldo dovrebbero automaticamente cancellarsi le ipoteche, le trascrizioni e il decreto di trasferimento sarebbe pronto in 5 minuto.
Possibile che per le cancellazioni si debbano pagare fior di quattrini ? Sono cifre che hanno senso solo in un sistema medioevale.

La mia impressione è che la giustizia sia ancora all'età della pietra....e io non posso lamentarmi perchè ho avuto il decreto in 44 giorni.

Giorgio, infatti siamo oltre che all'Età della Pietra, pensa tu che anche col Bancomat, tutte le operazioni hanno di solito non precisamente quello che si può definire "tempo reale", eppure è qualcosa che fai online, purtroppo qui la vera IT ce la sogniamo!.
 

1966

Forumer attivo
....
Possibile che per le cancellazioni si debbano pagare fior di quattrini ? Sono cifre che hanno senso solo in un sistema medioevale.
.....

Cancellare le ipoteche costa fior di quattrini perchè Uncle Sam deve guadagnare. E il nostro zietto è mooolto affamato. Costa un botto anche iscriverle le ipoteche.
 

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