Aste

Bel post, Lastrabiffata, hai messo il dito nella piaga...d'altronde se un Artista "x" decide di guadagnare in vita e non post mortem ( desiderio più che legittimo ) deve piegarsi al mercato...Non capisco perchè dovrebbe fare la FAME in vita per poi avere una FAMA successiva, buona a far guadagnare mercanti e Collezionisti vari.... ( Detto senza ipocrisia, eh!! )
 
Bel post, Lastrabiffata, hai messo il dito nella piaga...d'altronde se un Artista "x" decide di guadagnare in vita e non post mortem ( desiderio più che legittimo ) deve piegarsi al mercato...Non capisco perchè dovrebbe fare la FAME in vita per poi avere una FAMA successiva, buona a far guadagnare mercanti e Collezionisti vari.... ( Detto senza ipocrisia, eh!! )

Beh quello del "controllo" della produzione (oddio che termini, eppure è cosi) è un compito che dovrebbe essere della galleria o del mercante di riferimento dell'artista. Se l'artista non è controllabile e quindi iperproduce e vende sottobanco e non tramite il suo intermediario di riferimento (galleria/mercante) il mercato dopo x anni va a farsi benedire. Non a caso i quadri di alcuni artisti li trovi anche in posti impensabili (dal parrucchiere, in panetteria etc...visti di persona).
Dipende sempre da cosa vuole l'artista, se mettere in piedi un "quadrificio" (cito A.B. Oliva quando parlava di Schifano) e fare soldi ad ogni pennellata oppure seguire una produzione accorta e selezionata di qualità con l'obiettivo di posizionarsi nei grandi musei, nelle grandi collezioni e sui libri di storia dell'arte (anche da vivo, non per forza da morto) (vedi Paladino, Pistoletto ed altri).
 
Secondo me in tutte queste aste qualcosa di interessante c'è :godo::godo::godo:
Pandolfini:
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Beh quello del "controllo" della produzione (oddio che termini, eppure è cosi) è un compito che dovrebbe essere della galleria o del mercante di riferimento dell'artista. Se l'artista non è controllabile e quindi iperproduce e vende sottobanco e non tramite il suo intermediario di riferimento (galleria/mercante) il mercato dopo x anni va a farsi benedire. Non a caso i quadri di alcuni artisti li trovi anche in posti impensabili (dal parrucchiere, in panetteria etc...visti di persona).
Dipende sempre da cosa vuole l'artista, se mettere in piedi un "quadrificio" (cito A.B. Oliva quando parlava di Schifano) e fare soldi ad ogni pennellata oppure seguire una produzione accorta e selezionata di qualità con l'obiettivo di posizionarsi nei grandi musei, nelle grandi collezioni e sui libri di storia dell'arte (anche da vivo, non per forza da morto) (vedi Paladino, Pistoletto ed altri).

Dipende..da quali sono le condizioni economiche in cui si trova..se è un povero Cristo, probabilmente vorrà fare soldi ad ogni pennellata, per tirarsi fuori dalla poverta', provvedere alla famiglia ecc... se è già ricco di suo..potra' investire molti soldi su se' stesso, avra' le conoscenze giuste, e mirera' ad entrare nella Storia dell'Arte...oltre che a guadagnare cifre spropositate...sempre per essere prosaici...
 
Conosco di persona l'argomento nel caso dell'artista che deve sbarcare il lunario.

Trovato che se la passava male e con spirito francescano, ma mi piaceva anche, gli do una mano comprandogli diverse opere e facendo anche gruppi di acquisto; stiamo parlando di decine di opere.

Lo metto in contatto con galleristi e mercanti che inizano ad investire per lui. Mostre dovunque, anche museali, ed un contratto a 5 zeri.

Tanti soldi in poco tempo e lui che fa? Continua ad alimentare di nascosto un mercato parallelo.
Gallerie, mercanti, critici e collezionisti: tutti bruciati. L'unico che si è arricchito e lui!

Da amici quasi di famiglia, oggi letteralmente sparito.
 
Conosco di persona l'argomento nel caso dell'artista che deve sbarcare il lunario.

Trovato che se la passava male e con spirito francescano, ma mi piaceva anche, gli do una mano comprandogli diverse opere e facendo anche gruppi di acquisto; stiamo parlando di decine di opere.

Lo metto in contatto con galleristi e mercanti che inizano ad investire per lui. Mostre dovunque, anche museali, ed un contratto a 5 zeri.

Tanti soldi in poco tempo e lui che fa? Continua ad alimentare di nascosto un mercato parallelo.
Gallerie, mercanti, critici e collezionisti: tutti bruciati. L'unico che si è arricchito e lui!

Da amici quasi di famiglia, oggi letteralmente sparito.

Beh, si è comportato molto male...un ingrato, d'altronde si tratta di esseri umani come tutti gli altri..e l'uomo è un povero peccatore...
 
online Martini dove c'è un mio pezzo
Vediamo cosa succede.
Asta 42. Opere d'arte - Martini Studio d'Arte
Non dire quale altrimenti saresti accusati di fare pubblicità occulta :D
Io metterò per la prima volta delle cose in asta che non starebbero male in un'asta come questa, e nemmeno in una galleria d'arte ... ma non posso dire cosa e dove.
Facci sapere come sarà andata, quando queste opere saranno andate.
 

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