AVESSI PIU' TEMPO, SBAGLIEREi CON PIU' CALMA

non è che il bund sta esagerando quell'attimo
OK che Mariolone lo compra a piene mani
ma il decennale crukko rende lo 0,25 lordo....
 
Una piccola, minima, insignificante, vena polemica mi attraversa.
Lo sanno tutti che gli zingari sono delle brave persone. Pagano le tasse, mandano i figli a scuola e vivono onestamente del proprio lavoro.

Non si può associare gli zingari alla parola "delinquenza", tantomeno alla "vendita di merce di provenienza sospetta".
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Il Tribunale Civile di Roma ha infatti condannato una casa editrice - Gruppo Editoriale Simone - per condotta discriminatoria verso rom e sinti, visto che in una sua pubblicazione la comunità nomade viene automaticamente associata alla commissione di reati.
I giudici, inoltre, hanno ordinato l'immediato il ritiro dal mercato del volume rivolto ad aspiranti avvocati, partecipanti al concorso di abilitazione per l'esercizio della professione. A comunicarlo è l'Associazione 21 luglio e Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione. I due enti, nel giugno 2012, avevano presentato un'azione civile congiunta contro la casa editrice, sostenendo la causa avanzata da D.S., una donna rom sentitasi lesa nella sua dignità in quanto appartenente alla comunità "criminalizzata" nel testo.
Il libro della discordia è stato pubblicato nel 2011 e contiene una raccolta di pareri motivati di diritto penale destinati alla preparazione dell'esame di avvocato. Per spiegare il reato previsto dall'articolo 712 del codice penale ("Acquisto di cose di sospetta provenienza") l'autore del volume prende in esame le circostanze che debbono far sorgere nel soggetto che acquista o riceve il sospetto che la cosa provenga da reato indicando, in particolare, l'acquisto da "un mendicante, da uno zingaro o da un noto pregiudicato". "Associare il termine zingaro alla commissione di reati contro il patrimonio di fatto diffonde uno stereotipo negativo, oltre che un preconcetto razziale privo di fondamento, secondo il quale i rom sono delinquenti per il solo fatto di essere rom" scrivono in una nota Associazione 21 e ASGI.
E così, con la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Civile di Roma, il giudice ha accolto la richiesta di dichiarare discriminatorio il riferimento agli zingari e ha ordinato al Gruppo Editoriale Simone e all'autore della pubblicazione di provvedere al ritiro dal mercato del manuale in questione. Il Tribunale, infine, ha condannato la casa editrice a un risarcimento economico di mille euro nei confronti della gitana che ha fatto causa.
 
Sarebbe interessante - second le norme di trasparenza - conoscere se e quanti contributi l'associazione ha ricevuto dallo Stato Italiano, Regioni, Province, Enti pubblici, ma ......non c'è traccia di bilancio :D

Art. 30
(Beni e proventi dell’Associazione) 1. I proventi dell’Associazione sono rappresentati da:
a) quote e contributi degli associati o delle associate;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; in tali entrate rientrano anche i proventi derivanti dall’organizzazione di manifestazioni, iniziative culturali ed editoriali e dalla partecipazione a studi e ricerche che rientrino nell’oggetto sociale;
i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
 
Invece che dare prestiti e fidi alle industrie che producono, si elargiscono centinaia di milioni o meglio miliardi, ai parassiti.......e nessun giudice che indaga.

“Sorgenia più delizia che croce per la famiglia De Benedetti. Con il deconsolidamento della società energetica e l’accordo di ristrutturazione, Cir ha chiuso il 2014 riducendo il rosso a 23,4 milioni (dai 269 milioni del 2013) e «azzerando» la posizione debitoria da 1,84 miliardi a 112 milioni. Un finale niente male se si pensa che, per salvare la controllata elettrica, la famiglia De Benedetti non ha tirato fuori un euro, nonostante la ex genco abbia bruciato 196 milioni nel 2012 e 783 milioni nel 2013. Come se non bastasse, la società era gravata da quasi 2 miliardi di debiti. E oggi, quella cifra, è del tutto scomparsa dal bilancio 2014. Come? Con un salvataggio bancario in grande stile che coinvolge oltre 19 istituti. In merito, il 25 febbraio, il tribunale di Milano ha concesso l’omologa al piano in seguito al quale la società (53% Cir e 47% Verbund), passerà alle banche.
Primo azionista con il 22% sarà Monte Paschi, seguita da Unicredit, Ubi, Bipiemme e Banco Popolare.
 
Quasi il 70% degli Italiani non possiede adeguate competenze per orientarsi e risolvere, attraverso il corretto uso della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della vita sociale quotidiana.
Sono numeri e cifre che in una situazione economica "stabile" dovrebbero far scattare un'emergenza sociale condivisibile da tutti.
 
Quasi il 70% degli Italiani non possiede adeguate competenze per orientarsi e risolvere, attraverso il corretto uso della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della vita sociale quotidiana.
Sono numeri e cifre che in una situazione economica "stabile" dovrebbero far scattare un'emergenza sociale condivisibile da tutti.

sera a tutti.. siamo sempre più un popolo di capre.. e i boss vogliono che qs stato continui al fine di fare al meglio gli strakazzetti loro..:-o:wall::wall:

qualsiasi paese normale avrebbe una scuola capace di formare le nuove leve di una società.. noi invece...:wall:
 
sera a tutti.. siamo sempre più un popolo di capre.. e i boss vogliono che qs stato continui al fine di fare al meglio gli strakazzetti loro..:-o:wall::wall:

qualsiasi paese normale avrebbe una scuola capace di formare le nuove leve di una società.. noi invece...:wall:

Se penso alle vendire di 50 sfumature di grigio (io non l'ho letto, [ovviamente cerco di praticarlo quando possibile :D]......
Il politically correct è il tramonto della democrazia :-o
 
Bentrovati.
dunque, potrebbe ancora sorreggere l'ipotesi di una discesetta e successiva risalita per chiudere le scadenze marzoline ai livelli attuali, poco sopra.
 

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