Figata!
Dico davvero.
Io ricordo qualcosa, ricordo il dipolo isotropico ecc ecc so più o meno come funziona ma non nei dettagli.
So che per ricevere una frequenza devi avere un antenna lunga quando la lumghezza d'onda di quella freqienza. O un multiplo o anche un sottomultiplo.
Le antenne di una volta dei militari erano due fili tirarti da un albero all"altro, lunghi anche 20 metri. Vedevi sti fili. A destra e sinistra e venivano collegati alla radio. E si sentiva benissimo anche in montagna.
Era una rottura di scatole ogni volta arrampicarsi sugli alberi per tirare ste cavolo di antenne filiformi. Ma una volta stese parlavi con tutti. Anche perchè avevamo dei ponti radio mobili. Uno lo guidavo io fino alla cima della montagna.
Insieme a un operatore specializzato. E di notte mi mettevo li e ascoltavo le comunicazioni. Tra le quali sentivo anche gli aerei americani che atterravano e partivano da Aviano. E ci passavo il tempo così