Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Ciao Sandrino,

per ottenere dal tuo campione di 31 subisti forfettari qualche indicazione sul lavoro della Commissione, riesci a dirci:
+se le 2 pagate sono state presentate prima delle altre 6 "in commissione"?
+quante delle 31 forfettarie denunciavano un investimento superiore a 50K?

Ti ringrazio.
C'è anche da aggiungere che (purtroppo, essendo il mio caso) al momento le pratiche dei forfettari per patrimonio under 100k sono accantonate in attesa di trovare il modo di automatizzare le verifiche con l'AE

Quindi credo che al momento , con le loro tempistiche (determinate credo anche dai riscontri del fitd in merito alla determinazione del differenziale da detrarre) , liquideranno esclusivamente i rimborsi under 50k (prioritari per legge) per i forfettari con requisito del reddito under 35k
 
Ad ogni modo un dato è deprimente

33 pratiche totali seguite
Di queste 31 sono nel forfettario

8 su 31 erano in stato IN COMMISSIONE
Rimborsate soltanto 2

Ricapitoliamo
31 forfettarie di cui
23 in istruttoria
8 in commissione di cui 2 pagate

Considerando che mi pare questi emettano pagamenti na volta al mese, presumendo che ad agosto figurati se lavorano, mantenendo il passo ci vorranno altri (quasi) 2 anni per finire.

Na vergogna senza limiti

Non dare troppo peso allo stato della pratica che vedi sul portale, so per certo che non è affidabile...
 
Sulla prima trance dovresti avere un rend a scadenza del 27,7% circa da cui sottrarre il rendimento del btp , pesato su periodo di detenzione dovresti avere un rimborso del 50% circa ma sono approssimazioni senza conoscere il rendimento del btp il giorno d'acquisto
Sulla seconda il rendimento a scadenza è del 28,6% circa da cui sottrarre il rendimento del btp, pesato sul periodo di detenzione dovresti avere un rimborso del 65% circa

Naturalmente non si tratta del "differenziale cedolare" indicato nel testo di legge
Ok grazie mille, meglio che non ricevere nulla..
Io avevo letto all inizio che il differenziale era calcolato sulle cedole, amen..
 
Ciao Sandrino,

per ottenere dal tuo campione di 31 subisti forfettari qualche indicazione sul lavoro della Commissione, riesci a dirci:
+se le 2 pagate sono state presentate prima delle altre 6 "in commissione"?
+quante delle 31 forfettarie denunciavano un investimento superiore a 50K?

Ti ringrazio.

Ciao rott
Risposta 1: no, sono state presentate dopo (quelle pagate intendo)
Risposta 2 : su 31 ci sono 5 domande con importi effettivi investiti i 50k. Di queste, una con 64k, è in commissione.

Ciao
 
Dark,
il tuo post mi ha confuso...:-R

L'indennizzo non arriva automaticamente a nessuno. Se nulla hai fatto (i.e.: non hai fatto domanda), non si vede come tu possa ricevere alcunché...
Ciao rott.. Si quello mi era chiaro..
Volevo capire se ora si era ancora in tempo per fare qualcosa e se, nella mia situazione aveva senso.
Grazie
 
Ciao rott.. Si quello mi era chiaro..
Volevo capire se ora si era ancora in tempo per fare qualcosa e se, nella mia situazione aveva senso.
Grazie
Non si può fare più nulla, il termine per presentare la domanda era giugno dell'anno scorso. Sembra che il fondo sia più che capiente, forse grazie ai tagli degli obbligazionisti, e alla fine rimarranno fondi. Probabilmente verranno divisi per aumentare la quota del rimborso ma magari potrebbero anche accettare nuove domande benché lo ritengo molto improbabile.
 
Non si può fare più nulla, il termine per presentare la domanda era giugno dell'anno scorso. Sembra che il fondo sia più che capiente, forse grazie ai tagli degli obbligazionisti, e alla fine rimarranno fondi. Probabilmente verranno divisi per aumentare la quota del rimborso ma magari potrebbero anche accettare nuove domande benché lo ritengo molto improbabile.

Scusa... di quali tagli?
 
In molti casi sottraggono "qualcosina" In più di quanto la legge sembra prescrivere (differenziale cedole percepite) , e considerato che i clienti diretti per i quali si presuppone un acquisto vicino alla pari già sono Stati rimborsati dal fitd nel 2016, direi che gran parte delle istanze al FIR per obbligazioni subiranno una decurtazione maggiore del previsto almeno per il primo binario
 
Dal 9 agosto, anche le richieste di indennizzo legate al limite di 100.000 euro di patrimonio immobiliare inizieranno la fase di valutazione ed erogazione. Lo ha spiegato in una nota Alessio Villarosa ex sottosegretario all’economia nei governi Conte a proposito del Fondo per l’indennizzo dei risparmiatori coinvolti nei casi di crac bancario, istituito con il decreto legge n.39 del 30 Aprile 2019, che dispone di una dotazione di 1,5 miliardi di euro (525 milioni per ciascuno degli anni, 2019, 2020 e 2021). «Mi è stato comunicato — ha spiegato Villarosa — come sia il Ministero dell’Economia e delle Finanze che l’Agenzia delle Entrate abbiano finalmente firmato il protocollo che prevede l’invio da parte della «commissione indipendente» di Consap SPA, competente nella valutazione delle pratiche di ristoro, di tutta la documentazione necessaria all’agenzia delle entrate per la valutazione delle pratiche di indennizzo».
Il fondo FIR prevede infatti che vengano ristorati tutti i risparmiatori coinvolti nei casi di crac bancario che posseggano almeno una delle seguenti caratteristiche: un reddito inferiore a 35.000 euro oppure un patrimonio che non superi i 100.000 euro. La valutazione basata sul reddito sta concludendo il suo iter e da ieri è stata finalmente attivata anche la seconda importante procedura che interesserà inoltre anche circa 6.000 pratiche rimaste escluse per il mancato riconoscimento della caratteristica legata al reddito. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito web gestito dalla Consap spa, dove sono disponibili informazioni chiare e complete in merito alle modalità di presentazione delle richieste e sui documenti e adempimenti necessari.
CORSERA
 
Dal 9 agosto, anche le richieste di indennizzo legate al limite di 100.000 euro di patrimonio immobiliare inizieranno la fase di valutazione ed erogazione. Lo ha spiegato in una nota Alessio Villarosa ex sottosegretario all’economia nei governi Conte a proposito del Fondo per l’indennizzo dei risparmiatori coinvolti nei casi di crac bancario, istituito con il decreto legge n.39 del 30 Aprile 2019, che dispone di una dotazione di 1,5 miliardi di euro (525 milioni per ciascuno degli anni, 2019, 2020 e 2021). «Mi è stato comunicato — ha spiegato Villarosa — come sia il Ministero dell’Economia e delle Finanze che l’Agenzia delle Entrate abbiano finalmente firmato il protocollo che prevede l’invio da parte della «commissione indipendente» di Consap SPA, competente nella valutazione delle pratiche di ristoro, di tutta la documentazione necessaria all’agenzia delle entrate per la valutazione delle pratiche di indennizzo».
Il fondo FIR prevede infatti che vengano ristorati tutti i risparmiatori coinvolti nei casi di crac bancario che posseggano almeno una delle seguenti caratteristiche: un reddito inferiore a 35.000 euro oppure un patrimonio che non superi i 100.000 euro. La valutazione basata sul reddito sta concludendo il suo iter e da ieri è stata finalmente attivata anche la seconda importante procedura che interesserà inoltre anche circa 6.000 pratiche rimaste escluse per il mancato riconoscimento della caratteristica legata al reddito. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito web gestito dalla Consap spa, dove sono disponibili informazioni chiare e complete in merito alle modalità di presentazione delle richieste e sui documenti e adempimenti necessari.
CORSERA
:hua:
 

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