Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca

se risarciscono anche chi a acquistato dopo la liquidazione x noi che abbiamo acquistato nel secondario con altre banche dopo il 2015
cosa succede dobbiamo sempre dimostrare di essere stati truffati oppure verrebbero risarciti direttamente senza dover passare x
dai vai ( avvocati)

ti rispondo in pubblico al tuo M.Privato dato che non posso che ribadirti quanto ti dissi in pubblico rispondendo ad 1 tuo post di qualche settimana fa-

Sulla base della bozza del decreto:

Articolo 7 (Commissione tecnica)

1. La Commissione tecnica prevista dall’articolo 1, comma 501, legge 30 dicembre 2018, n. 145, competente per l’esame e l’ammissione delle domande di indennizzo del FIR:

c) verifica la sussistenza dei requisiti previsti dall’articolo 3 nonché delle violazioni massive del T.U.F. che hanno causato un pregiudizio ingiusto agli aventi diritto da parte di banche in liquidazione ai risparmiatori e, per conseguenza, agli altri eventuali aventi diritto, anche acquisendo d’ufficio apposita documentazione bancaria o amministrativa o giudiziale;


se NON cambiano l'Art.7 - comma 1 - punto C

per me, chi ha comprato sul secondario da SOLO ON LINE, perde solo tempo a far domanda di ristoro.
 
se risarciscono anche chi a acquistato dopo la liquidazione x noi che abbiamo acquistato nel secondario con altre banche dopo il 2015
cosa succede dobbiamo sempre dimostrare di essere stati truffati oppure verrebbero risarciti direttamente senza dover passare x
dai vai ( avvocati)

Mi permetto di darti solo i seguenti suggerimenti:

1)attendi di leggere il decreto attuativo vero e proprio, e non una sua bozza;

2)segui il forum facendo molta attenzione a non farti fuorviare dai soliti narcisisti da 4 soldi, e aggregati, se puoi, a un gruppo di obbligazionisti di tua fiducia. La vicenda ha una sua complessità e una sua ipocrisia (visto che è fortemente influenzata dalla politica...), e mal si presta ad essere interpretata in termini "rigorosi"...
 
Mi permetto di darti solo i seguenti suggerimenti:

1)attendi di leggere il decreto attuativo vero e proprio, e non una sua bozza;

2)segui il forum facendo molta attenzione a non farti fuorviare dai soliti narcisisti da 4 soldi, e aggregati, se puoi, a un gruppo di obbligazionisti di tua fiducia. La vicenda ha una sua complessità e una sua ipocrisia (visto che è fortemente influenzata dalla politica...), e mal si presta ad essere interpretata in termini "rigorosi"...

:up:
:titanic:
 
Nonostante le indiscrezioni di ieri giunte da Palazzo Chigi, e di conseguenza il rincorrersi di agenzie e titoli di giornali, in realtà, non è ancora stato varato nessun decreto attuativo dei rimborsi ai risparmiatori truffati. A quanto pare resta da scogliere il nodo non semplice dell’accertamento del misselling. Probabilmente quindi l’unica decisione a cui sono giunti ieri i rappresentanti governativi è stata quella di scrivere una lettera a Bruxelles, con la bozza del decreto in attesa di conoscere il parere della Commissione. Ma c’è un limite alla pazienza ed anche al cattivo gusto.
Intollerabile infatti la decisione di far filtrare la velina ai giornali, per prendere tempo e indurre i risparmiatori in confusione. La verità è che, con tutta evidenza, il varo del decreto slitta in avanti. Con molte probabilità si sta cercando di attuare il misselling caso per caso affidando alla Consap l’esame delle domande; con questa soluzione Tria spera di superare l’esame della Commissione.
Il governo ha lanciato proclami roboanti all’assemblea di Vicenza, ma, al di là delle dimostrazioni di forza, la verità rimane che la Commissione europea ha posto una serie di domande al governo, lasciando chiaramente intendere che la legge, così com’è, presenta almeno due problemi: uno riguarda l’assenza di arbitrati finanziari per accertare, caso per caso, il misselling e il secondo attiene l’impossibilità di estendere la platea dei rimborsi a microimprese e Onlus.
Abbiamo il fondato sospetto che i prevedibili sviluppi di questa situazione rendano improbabile qualsiasi erogazione nel 2019. Comprendiamo il grande sforzo fatto da questo Governo per arrivare ad una soluzione, ma avremo preferito un dialogo più aperto e sincero, e risposte credibili alle nostre domande, che avevamo posto già all’Assemblea con i risparmiatori di Vicenza. Vogliamo solo chiarezza e lealtà: due cose che ci meritiamo, dopo aver subito per anni ogni sorta di truffa, inganno e bugie.

Letizia Giorgianni
Presidente Associazione Vittime del Salvabanche
Vittime del Salvabanche: "nessun decreto dei rimborsi ai risparmiatori truffati" - Il Cittadino Online
 
«Banche, decreto in pochi giorni»
  • Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
  • 1 Mar 2019
Sarà una verifica sui documenti messi a disposizione dei risparmiatori dalle banche, compiuta dalla commissione di nove tecnici indipendenti, composta da magistrati o arbitri, a decidere l’ammissione dei risparmiatori al Fondo di indennizzo da 1,5 miliardi costruito anche per i casi di Bpvi e Veneto Banca. Che aggira la necessità di un arbitrato caso per caso, facendo leva sul principio di urgenza sociale prevista dalle norme europee. Lo ha precisato ieri il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa (nella foto) «È in corso una discussione pacifica con la Commissione europea, alla quale stiamo rispondendo in questi giorni. Il decreto attuativo arriverà a breve: è una questione di giorni», ha sostenuto Villarosa.
 
Invito comunque tutti a scrivere qui e a lasciare perdere altri forum,in un altro c è tal cervo bianco che gode della massima impunità.oggi ha fatto bannare 3 persone perché lo hanno a suo dire offeso,qua qua lui non fa nulla e attacca gli altri. Il massimo è che nega di aver avuto sub venete ,quando io con certezza ne ho la prova che le aveva,ma se qualcuno dice che le aveva si prende il ban per calunnia!! Meditate dove scrivere e chi sono i vostri interlocutori
 

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