La vicenda politica degli "indennizzi" segue, ormai da parecchi mesi, una strada tortuosa e incerta.
Capire dove si è arrivati e, in definitiva, dove si approderà, è impresa titanica...
Se ci si vuole provare, occorre, a mio avviso, armarsi di molta pazienza e tentare una sintesi tra i vari scampoli di informazione che emergono.
Senza farsi esaltare né dai lampi di ottimismo, né dalle schegge di pessimismo.
In questo senso i messaggi di Sandrino danno comunque un contributo al quadro. Non tanto perché riflettano una sua generica opinione personale (Sandrino non me ne vorrà se dico che la sua opinione ha per noi scarso interesse, visto che il numero uscirà sulla imprevedibile ruota della politica...), ma perché riflettono l'opinione di un canale (politico) informativo al quale attinge.
Come appare evidente dai suoi post, Sandrino (che, se non sbaglio, vive in Toscana) è in contatto con Letizia Giorgianni, già candidata di FdI in Toscana alle ultime elezioni, e presidente del comitato vittime del salva-banche. La Giorgianni ha partecipato (come Caligola) alle recenti riunioni con Villarosa&C, ed è quindi a sua volta in contatto con chi deciderà. Non mi sembra saggio ignorarne l'input.
Morale: suggerisco ai possessori di venete, comprensibilmente nervosi, di non farsi irritare da messaggi negativi, né di esaltarsi da chi grida che hanno già in tasca i soldi dell'indennizzo, ma di soppesare i post in base a quanto possano essere spia del dibattito in corso a livello governativo.