Zen lento
Forumer attivo
Come volevasi dimostrare Andrea Romano utilizza i commenti al suo articolo come una clava. Non ha torto ha sentirsi oggetto di contumelie ignobili, che ce ne sono sicuramente state parecchie, ma ahime' quel che non dice e' assai peggio di quel che riassume : la sua redazione ha lasciato scorrere solo ed esclusivamente il peggio del peggio, perche' potesse rispondere in modo scontato.
Solidarieta' quindi per lui, contro il dileggio di cui e' stato oggetto personalmente, ma ben poca comprensione per l'esercizio della sua professione: semplicemente ha barato nel peggiore dei modi.
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...og=146&ID_articolo=52&ID_sezione=309&sezione=
La discesa in campo di Eugenio Scalfari ha invece un sapore diverso. Scrive fuori dai suoi tempi ordinari. I suoi fondi appaiono infatti nel fine settimana, questa volta sotto una specie di urgenza ed emergenza appare il martedi'.
Importante per via del peso che assumono i suoi pareri nella politica. In estrema sintesi dice: non abbiamo bisogno di Masaniello ne di uomini qualunque, che rappresentano l'anticamera della dittatura e raramente un baluardo contro le emergenze.
Sara' d'ora in poi la parola d'ordine piu' diffusa (gia' lo e'stata). Dopo Berlusconi, l'urgenza oggi parrebbe il Grillismo.
Ha ragione , ma non ha colto per nulla quel poco o tanto di buono che si nasconde sotto questa iniziativa di beppe Grillo, non puo' ovviamente ignorarla e bollarla in toto come un pericolo per la democrazia e' un puro e apparentemente colto esorcismo politico che coglie pero' con preoccupazione l'instabilita' dei rapporti della sinistra con il suo elettorato.
Cita un lungo pezzo di Grossman sulla civilta' di massa e dei mass media, ma non si perita di verificare la profonda diversita' (per quanto eterodiretta) tra un Blog e, ad esempio, il suo Quotidiano (qualche cenno ne fa) che e' influente e scorre ormai in una sola direzione.
. Il suo quotidiano seleziona gerarchicamente le campagne gettate in pasto alla pubblica opinione , molto e ben piu' del blog aziendale di Grillo. Non puo' essere diversamente, ma non e' nemmeno necessariamente un esempio impeccabile di democrazia della comunicazione come si vuol far credere.
Questo crea sconcerto anche a Scalfari che del grillismo (ammesso sia intrisaq diuna forma di ideologia anarcoide) coglie solo l'aspetto deteriore di un rimescolamento di carte , una protesta acefala, e non quella politica (molta, giovane, anche se confusa) che mi pare dietro il v-day c'era.
Tutto sommato nemmeno apprezza la lezione principale dell'informazione libera (non sempre per questo buona) che passa sui blog e la sua capacita' di mobilitare, assai maggiore di quella dell'oligarchia costosa della stampa italiana.
In pratica Scalfari da corpo alla preoccupazione di maggio di D'Alema, sul profilarsi nel paese di istinti "forcaioli" come nel '90. e ne fa un manifesto.
Consigliare a D'Alema di concedere l'uso delle registrazioni telefoniche manco si sogna, eppure a suo tempo il presidente DS affermo' di non avere nulla da temere. Sarebbe questa concessione sofferta si' un'operazione di chiarezza.
www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/invasione-grillo/invasione-grillo.html
Si scopre poi l'acqua calda a suon di sondaggio, i risultati sono infatti scontati: gli intervistati chiedono a Grillo di esistere, ma non di entrare in politica. E l'accento e' messo principalmente su quest'ultimo aspetto, un esorcismo tutto sommato inutile.
Se c'era un caso in cui il sonfaggio era inutile era prprio questo. E' che ormai nei quotidiani si leggono incestuosamente tra di loro, la societa' civile (o incivile se preferite) e' lontana anni luce dalla professione.
www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/proposte-grillo/proposte-grillo.html
C'e' poi Libero, che del qualunquismo populismo, e della facile prosa di pancia ne ha fatto un solido progetto editoriale che manda il Comico direttamente dove lui ci manda gli altri. Cercatevelo da soli questo pezzo di Libero (foglio programmatico della demagogia con i liberi soldi statali) , io anticipo i contenuti di questo quotidiano una volta per tutte rimandandovi ad un giochino dove potete costruirvi tutti i fondi futuri. Buon divertimento.
http://hatingline.splinder.com/post/7835279/Il+generatore+di+articoli+di+L
Nel complesso son tutti spiazzati e la reazione pare comune: siamo di fronte ad una emergenza democratica !
Il capro espiatorio ovviamente e' Beppe Grillo, il grillismo, le manifestazioni improvvise di piazza, tutto quello che ribolle sotto la crosta di ogni dissenso non inquadrabile perche' non eterodiretto.
Ma dove eravate prima di sabato , Signori e Vassalli delle geometrie della politica e del giornalismo ?
Risposta ovvia, dietro i lavavetri, a parlar d'altro.
Solidarieta' quindi per lui, contro il dileggio di cui e' stato oggetto personalmente, ma ben poca comprensione per l'esercizio della sua professione: semplicemente ha barato nel peggiore dei modi.
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...og=146&ID_articolo=52&ID_sezione=309&sezione=
La discesa in campo di Eugenio Scalfari ha invece un sapore diverso. Scrive fuori dai suoi tempi ordinari. I suoi fondi appaiono infatti nel fine settimana, questa volta sotto una specie di urgenza ed emergenza appare il martedi'.
Importante per via del peso che assumono i suoi pareri nella politica. In estrema sintesi dice: non abbiamo bisogno di Masaniello ne di uomini qualunque, che rappresentano l'anticamera della dittatura e raramente un baluardo contro le emergenze.
Sara' d'ora in poi la parola d'ordine piu' diffusa (gia' lo e'stata). Dopo Berlusconi, l'urgenza oggi parrebbe il Grillismo.
Ha ragione , ma non ha colto per nulla quel poco o tanto di buono che si nasconde sotto questa iniziativa di beppe Grillo, non puo' ovviamente ignorarla e bollarla in toto come un pericolo per la democrazia e' un puro e apparentemente colto esorcismo politico che coglie pero' con preoccupazione l'instabilita' dei rapporti della sinistra con il suo elettorato.
Cita un lungo pezzo di Grossman sulla civilta' di massa e dei mass media, ma non si perita di verificare la profonda diversita' (per quanto eterodiretta) tra un Blog e, ad esempio, il suo Quotidiano (qualche cenno ne fa) che e' influente e scorre ormai in una sola direzione.
. Il suo quotidiano seleziona gerarchicamente le campagne gettate in pasto alla pubblica opinione , molto e ben piu' del blog aziendale di Grillo. Non puo' essere diversamente, ma non e' nemmeno necessariamente un esempio impeccabile di democrazia della comunicazione come si vuol far credere.
Questo crea sconcerto anche a Scalfari che del grillismo (ammesso sia intrisaq diuna forma di ideologia anarcoide) coglie solo l'aspetto deteriore di un rimescolamento di carte , una protesta acefala, e non quella politica (molta, giovane, anche se confusa) che mi pare dietro il v-day c'era.
Tutto sommato nemmeno apprezza la lezione principale dell'informazione libera (non sempre per questo buona) che passa sui blog e la sua capacita' di mobilitare, assai maggiore di quella dell'oligarchia costosa della stampa italiana.
In pratica Scalfari da corpo alla preoccupazione di maggio di D'Alema, sul profilarsi nel paese di istinti "forcaioli" come nel '90. e ne fa un manifesto.
Consigliare a D'Alema di concedere l'uso delle registrazioni telefoniche manco si sogna, eppure a suo tempo il presidente DS affermo' di non avere nulla da temere. Sarebbe questa concessione sofferta si' un'operazione di chiarezza.
www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/invasione-grillo/invasione-grillo.html
Si scopre poi l'acqua calda a suon di sondaggio, i risultati sono infatti scontati: gli intervistati chiedono a Grillo di esistere, ma non di entrare in politica. E l'accento e' messo principalmente su quest'ultimo aspetto, un esorcismo tutto sommato inutile.
Se c'era un caso in cui il sonfaggio era inutile era prprio questo. E' che ormai nei quotidiani si leggono incestuosamente tra di loro, la societa' civile (o incivile se preferite) e' lontana anni luce dalla professione.
www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/proposte-grillo/proposte-grillo.html
C'e' poi Libero, che del qualunquismo populismo, e della facile prosa di pancia ne ha fatto un solido progetto editoriale che manda il Comico direttamente dove lui ci manda gli altri. Cercatevelo da soli questo pezzo di Libero (foglio programmatico della demagogia con i liberi soldi statali) , io anticipo i contenuti di questo quotidiano una volta per tutte rimandandovi ad un giochino dove potete costruirvi tutti i fondi futuri. Buon divertimento.
http://hatingline.splinder.com/post/7835279/Il+generatore+di+articoli+di+L
Nel complesso son tutti spiazzati e la reazione pare comune: siamo di fronte ad una emergenza democratica !
Il capro espiatorio ovviamente e' Beppe Grillo, il grillismo, le manifestazioni improvvise di piazza, tutto quello che ribolle sotto la crosta di ogni dissenso non inquadrabile perche' non eterodiretto.
Ma dove eravate prima di sabato , Signori e Vassalli delle geometrie della politica e del giornalismo ?
Risposta ovvia, dietro i lavavetri, a parlar d'altro.