Faccio alcuni conti, con l'ausilio di un post della Costantini
mi meraviglio di come ci sia da parte di chi compra azioni una così grande disinformazione. Qualche precisazione. Gli npl venduti secondo il piano presentato sono tutte le sofferenze lorde 27,7 miliardi, erano coperte in bilancio al 36,7%, vengono vendute al 33%, si crea una perdita di circa un miliardo. 1,6 miliardi serviranno per la costituzione e capitalizzazione di una bad bank alla quale verranno cedute una parte delle sofferenze.Oltre questi fabbisogni la banca ha intenzione di alzare la copertura dei restanti 20 miliardi di npl (inadempienze e incagli) del 10%, questo comporta altri 2 miliardi di fabbisogno. Oggi la banca ha un patrimonio di 9,3 miliardi netti, a cui vanno aggiunti 400 milioni di utili e tolti i 4,6 di fabbisogno.
Il nuovo PNT ricalcolato dovrebbe essere il seguente:
9,3 mld + 0,4 miliardi (utili stimati) - 4,6 mld. = 5,1 mld.
Dividiamo il nuovo PNT per il numero di azioni e ottieniamo il prezzo per azioni a cui corrisponde il nuovo PNT.
5,1 mld. / 2,93 = 1,75 euro
Se prima dell'ADC il titolo quotasse dal 40% al 50% del nuovo PNT, dovremmo avere una quotazione che va da 0,70 euro a 0,8750 euro.
E' giusto e verosimile ciò che ho scritto?