Giso64
Nuovo forumer
Io non sono bravo cone te.Io avevo fatto alcuni conti.
Li avevo proposti a Salcatal, che, in qualità di professore, mi aveva dato come voto 7.
Li ripropongo pure alla vostra attenzione.
Ammettiamo che l'adc vada a buon fine: la banca non avrà più sofferenze (che saranno cedute al 33% del valore facciale) e avrà circa 20 mld. lordi di crediti incagliati e inadempienze probabili (IP).
Le IP saranno coperte al 40%, quindi saranno 12 mld. netti.
Il patrimonio netto sarà 9,6 mld., da cui un Texas ratio del 125%.
Penati dice che 1/4 delle IP si trasformerà in sofferenze: su 160 mld. totali di IP circa 40 mld. diventeranno, secondo Penati, sofferenze.
Stressiamo Bmps e supponiamo che il 50% delle IP diventi sofferenza, quindi supponiamo che vi siano circa 6 mld. netti di sofferenze: la copertura dovrà aumentare dal 40% al 67%, quindi un aumento del 27%.
Il 27% di 6 mld. è 1,62 mld. di euro.
Nell'ipotesi quindi di un passaggio a sofferenze della metà delle IP post adc, si verificherà un ammanco di capitale di 1,62 mld. di euro, che potranno essere coperti dal ROL, che ammonterà circa a 2 mld. di euro.
Conclusioni: il prossimo aumento di capitale dovrebbe essere, con ogni probabilità, l'ultimo.
Il ragionamento è corretto?
Ma ti chiedo: utilizzando rol per coprire le perdite non si perde redditivita'? E questo non demprime nuovamente il prezzo del titolo?
Io ho paura che non se ne esca. Continuera' ad avere una qualita' dell'attivo troppo degradata per essere davvero appetibile e sicura.
Salvo che il paese cresca e la situazione dei crediti anomali si normalizzi scendendo almeno sotto il 100%.
Comunque credo che abbiamo preoccupazioni piu' immediate.
Le ipotesi sono due.
O l'operazione fallisce.
Oppure si dovrebbero affacciare nuovi investitori che per ora non si vedono.
Ma prima della conclusione dell'adc dovranno pur venire allo scoperto.
Ed allora un po' di bagarre sul titolo o sui diritti ci dovra' pur essere.
Ad essere bravi bisognerebbe capire quando rientrare x cogliere l'attimo.