Monte Paschi SI (BMPS) banca MPS: ecco perchè continua a scendere

Salcatal ha risposto

[...] con l'attuale manovra finanziaria, con un adc di 3 miliardi finalizzato allo spin off delle sofferenze, MPS non avrà bisogno di altri adc a patto che non ci sia una nuova recessione.

Speriamo non ci sia una nuova recessione :benedizione:
Secondo Salcatal, un adc di 3 mld. di euro dovrebbe essere quello risolutivo: a fortiori o a maiori (mai capita la differenza tra i due argomenti) un adc di 5 mld. - se non ammazza la banca - dovrebbe essere il punto di svolta.

Così parlò il prof.
Il fatto che non abbia bisogno di nuovi arc non significa che il prezzo della azione dovra' matematicamente salire.
Salira' se la banca fara' utili. Ma se sara' di nuovo tutto un rincorrere a mettere nuovi accantonamenti dubito che cio' accadra'.
 
Il fatto che non abbia bisogno di nuovi arc non significa che il prezzo della azione dovra' matematicamente salire.
Salira' se la banca fara' utili. Ma se sara' di nuovo tutto un rincorrere a mettere nuovi accantonamenti dubito che cio' accadra'.
Questo è vero, però, se non salirà dopo, è perché salirà adesso o viceversa.
Mica potrà quotare 670 milioni di euro con dentro 5 miliardi?
Quindi o il prezzo si adegua adesso o si adegua dopo: oppure si mangeranno anche i prossimi 5 miliardi (anche se mi pare un'ipotesi inconcepibile - quasi inconcepibile :ombrello:).

Comunque, Salcatal ha fatto notare che partecipare o non partecipare all'adc potrebbe essere irrilevante: l'importante è che dopo l'adc si abbia la disponibilità finanziaria per costruire la propria posizione.

E poi c'è il problema delle junior notes: pare che vengano assegnate (così dice la Costantini) solo a chi parteciperà all'adc e non a tutti i vecchi azionisti indiscriminatamente.
 
Tecnicamente siamo così.
Per carità, si potrà ancora scendere o lateralizzare, però qui è pieno zeppo di divergenze positive.

Salcatal ha fatto pure ipotesi sul costo del credito.

BCA MPS.png
 
Questo è vero, però, se non salirà dopo, è perché salirà adesso o viceversa.
Mica potrà quotare 670 milioni di euro con dentro 5 miliardi?
Quindi o il prezzo si adegua adesso o si adegua dopo: oppure si mangeranno anche i prossimi 5 miliardi (anche se mi pare un'ipotesi inconcepibile - quasi inconcepibile :ombrello:).

Comunque, Salcatal ha fatto notare che partecipare o non partecipare all'adc potrebbe essere irrilevante: l'importante è che dopo l'adc si abbia la disponibilità finanziaria per costruire la propria posizione.

E poi c'è il problema delle junior notes: pare che vengano assegnate (così dice la Costantini) solo a chi parteciperà all'adc e non a tutti i vecchi azionisti indiscriminatamente.
Chiaro che subito dopo l'adc capitalizzera' in borsa almeno 5 mld (a prescindere dal n. di azioni). Ma non e' il valore attuale ma quello che gli verra' iniettato. La tesi di Salcatal, se ho capito bene, e' che post adc capitalizzera' 5 mld + x, dove x e' sicuramente ≥, e di molto, rispetto a 670 ml.
E' chiaro che per i nuovi azionisti e' meglio che l'incremento di x si verifichi post adc. Ma nel mercato nessuno e' fesso. Ci sono migliaia di soggetti che vanno a caccia di valore e per adesso la x non sembra interessare a nessuno.

Perche'?

1. Per la diluizione causata dall' adc. Ma se l'adc e' davvero cosi' conveniente (pago una frazione di 5 e spiccioli per ricevere una frazione di - mettiamo - 8) i diritti dovrebbero andare a ruba e i diritti sono contenuti nelle azioni attuali che pero' nessuno vuole. Quindi non so se e' la risposta giusta.

2. Perche' non si sa se l'operazione di deconsolidamento + adc andra' in porto. Fra poco lo si sapra' e allora il titolo dovrebbe immediatamente riapprezzarsi (tesi - o speranza - di Costantini).

3. Perche ci sono troppe incognite che condizioneranno il riapprezzarsi di x e la redditivita' del nuovo capitale anche post adc ( numero di npl + inadempienze probabili ancora elevato, mancata ripresa, debolezza politica del premier, sistema creditizio sotto pressione a causa degli npl, incertezza per la sorte dell'eurozona). Ma allora che succedera'? Discesa del titolo a 0.1, Adc con ampio inoptato con conseguente azzeramento anche dei diritti. In sostanza comprata da pochi investitori (magari alcune banche del consorzio) che assumono un rischio consistente ed ai quali andra' interamente la x se le cose dovessero mettersi bene.

Se e' vera la 3 aderire all'adc non e' un gol a porta aperta ma e' assunzione preventiva di un rischio non privo di incognite.
 
Ultima modifica:
Tecnicamente siamo così.
Per carità, si potrà ancora scendere o lateralizzare, però qui è pieno zeppo di divergenze positive.

Salcatal ha fatto pure ipotesi sul costo del credito.

Vedi l'allegato 391118
Ho notato che quando va in ipervenduto si formano spesso divergenze positive. Ma non e' che poi risalga (almeno mps).

Mi pare pero' positivo il fatto che ieri abbia tenuto nonostante l'ennesima valanga di attacchi mediatici (indagini, esposti etc..).

Oggi ha messo finalmente a segno una candelina verde.

Se supera domani 0.24 vedo se ricominciare ad accumulare qualcosa.
 
Chiaro che subito dopo l'adc capitalizzera' in borsa almeno 5 mld (a prescindere dal n. di azioni). Ma non e' il valore attuale ma quello che gli verra' iniettato. La tesi di Salcatal, se ho capito bene, e' che post adc capitalizzera' 5 mld + x, dove x e' sicuramente ≥, e di molto, rispetto a 670 ml.
E' chiaro che per i nuovi azionisti e' meglio che l'incremento di x si verifichi post adc. Ma nel mercato nessuno e' fesso. Ci sono migliaia di soggetti che vanno a caccia di valore e per adesso la x non sembra interessare a nessuno.

Perche'?

1. Per la diluizione causata dall' adc. Ma se l'adc e' davvero cosi' conveniente (pago una frazione di 5 e spiccioli per ricevere una frazione di - mettiamo - 8) i diritti dovrebbero andare a ruba e i diritti sono contenuti nelle azioni attuali che pero' nessuno vuole. Quindi non so se e' la risposta giusta.

2. Perche' non si sa se l'operazione di deconsolidamento + adc andra' in porto. Fra poco lo si sapra' e allora il titolo dovrebbe immediatamente riapprezzarsi (tesi - o speranza - di Costantini).

3. Perche ci sono troppe incognite che condizioneranno il riapprezzarsi di x e la redditivita' del nuovo capitale anche post adc ( numero di npl + inadempienze probabili ancora elevato, mancata ripresa, debolezza politica del premier, sistema creditizio sotto pressione a causa degli npl, incertezza per la sorte dell'eurozona). Ma allora che succedera'? Discesa del titolo a 0.1, Adc con ampio inoptato con conseguente azzeramento anche dei diritti. In sostanza comprata da pochi investitori (magari alcune banche del consorzio) che assumono un rischio consistente ed ai quali andra' interamente la x se le cose dovessero mettersi bene.

Se e' vera la 3 aderire all'adc non e' un gol a porta aperta ma e' assunzione preventiva di un rischio non privo di incognite.

In effetti è un casino: bisogna aspettare i dettagli per capire di più.

4) Tesi di Penati: per assicurarmi sulla tranche mezzanine mi faccio dare dei warrant che mi consentono di comprarmi il 7% della banca ai prezzi dell'adc.
Perché? Evidentemente credo che l'azione post adc si apprezzerà.

Le incognite ci sono sempre, su ogni bancario.

Io, sinceramente, non so cosa fare: Salcatal, Costantini e pure Russo dicono che, poiché il FV della banca è molto superiore ai prezzi attuali, chi può dovrebbe aderire all'adc.
Ma ci si può fidare dell'analisi fondamentale o ci sono troppo incognite?

Nel dubbio io propendo per un'adesione parziale.
 
In effetti è un casino: bisogna aspettare i dettagli per capire di più.

4) Tesi di Penati: per assicurarmi sulla tranche mezzanine mi faccio dare dei warrant che mi consentono di comprarmi il 7% della banca ai prezzi dell'adc.
Perché? Evidentemente credo che l'azione post adc si apprezzerà.

Le incognite ci sono sempre, su ogni bancario.

Io, sinceramente, non so cosa fare: Salcatal, Costantini e pure Russo dicono che, poiché il FV della banca è molto superiore ai prezzi attuali, chi può dovrebbe aderire all'adc.
Ma ci si può fidare dell'analisi fondamentale o ci sono troppo incognite?

Nel dubbio io propendo per un'adesione parziale.

Ma aderire all'adc conviene se lo sconto e' consistente (almeno pari a quello della volta scorsa). Altrimenti perche' non comprare il titolo sul mercato? Non e' che in poche sedute potra colmare il gap fra 0,x e 2, considerando che gli schorters ricominceranno col solito giochino.
Se poi il motivo per aderire e la quota delle junior per quanto mi riguarda possono tenersela.
 
Ma aderire all'adc conviene se lo sconto e' consistente (almeno pari a quello della volta scorsa). Altrimenti perche' non comprare il titolo sul mercato? Non e' che in poche sedute potra colmare il gap fra 0,x e 2, considerando che gli schorters ricominceranno col solito giochino.
Se poi il motivo per aderire e la quota delle junior per quanto mi riguarda possono tenersela.
Appunto, è quello che penso pure io.
Senza uno sconto consistente nessuno aderirebbe all'adc, perché ci si può comperare il titolo sul mercato: per cui, prima dell'adc, ci dovrebbe essere un rally consistente (magari farlocco).
Prima del penultimo adc il titolo aveva fatto il 350% in poche sedute, prova a controllare.

Con la capitalizzazione attuale bastano 200 milioni di euro per provocare tutti i movimenti che si desiderano.

A meno che il consorzio non abbia deciso di rilevare la banca attraverso un adc a prezzi bassissimi (a cui non parteciperebbe nessuno).
 
Io non sono bravo cone te.
Ma ti chiedo: utilizzando rol per coprire le perdite non si perde redditivita'? E questo non demprime nuovamente il prezzo del titolo?
Io ho paura che non se ne esca. Continuera' ad avere una qualita' dell'attivo troppo degradata per essere davvero appetibile e sicura.
Salvo che il paese cresca e la situazione dei crediti anomali si normalizzi scendendo almeno sotto il 100%.
Comunque credo che abbiamo preoccupazioni piu' immediate.
Le ipotesi sono due.
O l'operazione fallisce.
Oppure si dovrebbero affacciare nuovi investitori che per ora non si vedono.
Ma prima della conclusione dell'adc dovranno pur venire allo scoperto.
Ed allora un po' di bagarre sul titolo o sui diritti ci dovra' pur essere.
Ad essere bravi bisognerebbe capire quando rientrare x cogliere l'attimo.
Ho capito adesso ciò che intendi, Giso64.
Il PNT è di 9,6 miliardi di euro, offriranno le azioni per un controvalore 5 miliardi di euro, per cui il titolo post adc quoterà il 50% del PNT, che è il multiplo a cui quota Intesa San Paolo adesso.
Forse troppo, sicuramente troppo vista la situazione attuale.

A questo punto occorre stanziare lo stesso la cifra e aspettare gli eventi: magari aderire parzialmente all'adc e con il resto della disponibilità comprare i nuovi titoli a mercato, dopo uno storno.

Io non so bene cosa fare :confused:
 
Hanche jp morgan ha gli stessi nostri dubbi. Tanto che stanno studiando un piano B con l'ingresso di un socio che sottoscriva una buona quota del capitale prevedibilmente inoptato e che rassicuri i piccoli sulla tenuta della nave.
In sostanza il piano Passera.
Il problema secondo me e' che il socio per entrare vuole gli npl al 20% (vedi Apollo e offerta segreta jp Morgan).
Mi sa che i giochi non sono ancora fatti.
 

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