09.06.06 10:33 - B.P.Intra: termine offerte vincolanti slitta a fine giugno -2-
Nell'ambito dei rapporti con Fin.Part, B.P.Intra precisa inoltre che nessuna causa per revocatoria risulta pendente mentre sono state avanzate richieste di risarcimento da una serie di soggetti.
In particolare sono stati richiesti 32 mln dal rappresentante degli Obbligazionisti Fin.Part, cui si risponde con la mancanza di elementi per la quantificazione dello stato attivo. Da Julius Baer per conto del Banco di Lugano e' pervenuta una richiesta di 38,27 mln, per la quale l' istituto si ritiene estraneo all'accusa di aver indotto la banca elvetica a concedere l'utilizzo di linee di credito. Infine membri e societa' della famiglia Facchini hanno richiesto un risarcimento per complessivi 188 mln, per cui B.P.Intra ritiene che possano emergere conferme a sostegno delle proprie tesi difensive.
Fra le varie vicende si precisa che in un solo caso e' stata avviata la causa revocatoria per 15 mln e solo in un secondo fronte si e' dato avvio a giudizi risarcitori per complessivi 9,6 mln. In entrambi i casi la banca si e' costituita ritualmente contestando e respingendo le pretese avversarie.
In merito ad ulteriori eventi che incidano sulla valutazione dei crediti Fin.Part, B.P.Intra e' in attesa degli esiti per il rimborso e il recupero al fine di quantificare ulteriori accantonamenti.
Infine si precisa che entro il 29 giugno terminera' la verifica, per cui e' stata incaricata la societa' di revisione PricewaterhouseCoopers, sulle posizioni riconducibili a Fin.Part. com/mur