Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro.

Delo Agrees Slovenia Should Help Ireland

Ljubljana, 18 November (STA) - Daily Delo anticipates that potential loans for Ireland and Portugal will represent a new risk for the half-alive Slovenian government coalition. Still, the paper agrees with the prime minister that Slovenia has no other choice but to help the faltering fellow euro countries in order to help itself.


(Slovenska tiskovna agencija)


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Gli echi alla periferia ...
 
Funzionari UE oggi a Dublino, portano in dono il piano di aiuti


(Teleborsa) - Roma, 18 nov - I funzionari dell'Unione europea e quelli del Fondo Monetario europeo si recherano oggi in Dublino per convincere il governo irlandese ad accettare un piano di aiuti che possa mettere in salvo le sue finanze nazionali e il suo sistema bancario.

Il governo irlandese intratterrà colloqui con l'UE, FMI e la BCE nella capitale "per un certo numero di giorni", ha detto ieri un portavoce del ministero delle Finanze. La tavola rotonda si svolgerà presso la sedi della Banca Centrale irlandese, dell'agenzia di bond del Paese e del Ministero delle Finanze. Non sono invece previsti per oggi incontri con la stampa .

Mentre il commissario europeo Olli Rehn, ieri, ha detto che la discussione sarà incentrata sul sistema finanziario, la Banca Centrale dichiara che l'Irlanda prenderà in considerazione iniziative "per migliorare la fiducia del mercato" nelle "finanze pubbliche".
 
Nessun rischio di rottura per la zona euro - Lagarde a radio

giovedì 18 novembre 2010 09:02




PARIGI, 18 novembre (Reuters) - Spetta agli irlandesi decidere su un aiuto europeo e non ci sono rischi di una rottura della zona euro. A dirlo è il ministro francese dell'Economia, Christine Lagarde, in un'intervista a radio France Inter.
"Non ci sono rischi di rottura della zona euro", ha detto Lagarde.
"E' chiaro che l'Irlanda è in una situazione difficile", ma se servirà esiste un meccanismo europeo di finanziamento.
Se la conclusione delle valutazioni condotte dalla missione di tecnici europei e del Fondo monetario che arrivano oggi a Dublino sarà che è necessario attivare tale meccanismo, Lagarde non dubita "che il governo irlandese si dimostri responsabile e prenda la decisione appropriata in piena sovranità".
"Non spetta a me dire che l'Irlanda debba accettare" l'offerta di aiuto europea.
In ogni caso "si può immaginare per esempio che la Gran Bretagna, che non è parte della zona euro, voglia prendere parte a causa dei legami esistenti tra questi due stati".
 
Irlanda, aiuto avrebbe tasso in linea con standard Fmi - Honohan

giovedì 18 novembre 2010 09:46




DUBLINO, 18 novembre (Reuters) - Un eventuale aiuto all'Irlanda da parte di Unione europea e Fondo monetario internazionale sarebbe ampio, nell'ordine di decine di miliardi di euro, e il fondo europeo Efsf applicherebbe a un prestito un tasso analogo a quelli solitamente richiesti dall'Fmi.
A dirlo è il governatore di Banca d'Irlanda, Patrick, Honohan, nel giorno dell'arrivo nell'isola dei tecnici di Ue, Bce e Fmi. Secondo il banchiere le autorità europee e di Washington non invierebbero una missione a Dublino se non pensassero che si possa raggiungere un accordo.
Il piano quadriennale sui conti pubblici di Dublino è atteso circa a metà della prossima settimana.
 
IRLANDA: GOVERNATORE BANCA CENTRALE, GOVERNO CHIEDERA' PRESTITO

(ASCA) - Roma, 18 nov - L'Irlanda chiedera' un robusto prestito all'Unione Europea e al Fondo Monetario Internazionale. E' quanto prevede il governatore della banca centrale irlandese Patrick Honohan parlando alla radio RTE.

''Sara' un prestito consistente - ha detto - adeguato a consentire all'Irlanda di superare i timori dei mercati''.

Honohan non conferma che il paese ricorrera' all'aiuto di Ue e Fmi. ''Non e' una mia richiesta - ha precisato - e' una decisione che spetta al governo. Ma penso che alla fine il paese ricorrera' al prestito''. E il governatore sottolinea che ''si tratta di un prestito e non di un salvataggio''.
 
Certo però due pesi e due misure:
- per l'irlanda, gli stati europei la supplicano di accettare i soldi a tassi pari a quelli dell'fmi
- per la grecia, gli stati europei con molta riluttanza hanno sborsato i denari a tassi maggiori del fmi
 
Irlanda, Cds e spread si riducono su aspettative accordo aiuti

giovedì 18 novembre 2010 11:34






LONDRA, 18 novembre (Reuters) - È diminuito il costo per assicurarsi dal caso di default del debito irlandese poichè tra gli investitori cresce la fiducia che venga raggiunto un accodo per un pacchetto di aiuto al paese.
Il Cds a 5 anni dell'Irlanda è sceso di 30 pb a 495 pb, secondo dati Markit, ciò significa che costa 495.000 euro per assicurarsi 10 milioni di euro di debito irlandese dal rischio di default.
Parallelamente il premio chiesto dagli investitori per detenere titoli irlandesi a 10 anni piuttosto che tedeschi è stretto di circa 14 pb a a 563 pb.
Anche i Cds di altri paesi periferici hanno stretto: quello del Portogallo si è ridotto di 14 pb a 395 pb, quello della Grecia di 19 pb a 925 pb.
 
CRISI: MERKEL, ANCHE I CREDITORI COINVOLTI PER AIUTI A PAESI UE


(ASCA-AFP) - Berlino, 18 nov - Per gli eventuali aiuti a paesi dell'area euro dovranno partecipare anche i creditori privati. E' quanto ha ribadito il cancelliere tedesco Angela Merkel intervenendo a un convegno a Berlino sul comparto assicurativo.

''Il governo tedesco e' assolutamente convinto che nella definizione dei futuri meccanismi anche i creditori privati dovranno farsi carico dei costi'' per eventuali aiuti a paesi in difficolta'.

Secondo la Merkel e' di grande importanza ''definire rapidamente i meccanismi''. Il cancelliere tedesco parla poi dell'attualita' e in particolare dell'Irlanda, ripetendo che se Dublino necessita di aiuto ''il fondo europeo e' disponibile''.

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Guardate come corrono tutti per salvare le banche irlandesi ... poche cifre che riguardano l'esposizione delle banche straniere verso l'Irlanda (in dollari):

Francia 85 MLD
Stati Uniti 114 MLD
Germania 205 MLD
Gran Bretagna 222 MLD

Altro che Grecia ...
 
Crisi/ Irlanda, Banca centrale prevede prestito da decine mld


Dublino, 18 nov. (Apcom) - Il prestito all'Irlanda ci sarà e da diverse "decine di miliardi" di euro: da Unione europea e Fondo monetario internazionale, per riparare le disastrate banche del paese.
La previsione è del governatore della banca centrale, Patrick Honohan mentre oggi a Dublino iniziano le consultazioni con Commissione europea, Bce e Fmi sul come risolvere la situazione del settore creditizio del paese.
"Queste discussioni saranno serie, e non invierebbero una delegazione così importante se non pensassero che un prestito è accettabile", ha affermato Honohan alla radio pubblica Rte.
"Le attese (di Ue e Fmi), e le mie, sono che verrà messo a disposizione un prestito. Non lo trovo particolarmente inquietante".
Proprio oggi l'Ocse ha stimato che i salvataggi pubblici delle banche provocheranno un deficit di bilancio spaventoso in Irlanda sul 2010, pari al 32,3 per cento del Pil.
La questione assieme ad altri fattori ha fatto lievitare nelle scorse settimane le tensioni di mercato sul paese, fino a innescare un pressing dei partner europei affinché Dublino si decidesse a discutere di un possibile intervento internazionale di sostegno, seppur mirato al settore bancario.
Quanto alla mole di questo aiuto "sarà un prestito rilevante. Parliamo di qualcosa di molto grade - ha detto il governatore - di decine di miliardi" di euro.
Il ministro delle comunicazioni, Eamon Ryan ha affermato di condividere le valutazioni del banchiere centrale. (fonte Afp)
 
CRISI: MERKEL, ANCHE I CREDITORI COINVOLTI PER AIUTI A PAESI UE


(ASCA-AFP) - Berlino, 18 nov - Per gli eventuali aiuti a paesi dell'area euro dovranno partecipare anche i creditori privati. E' quanto ha ribadito il cancelliere tedesco Angela Merkel intervenendo a un convegno a Berlino sul comparto assicurativo.

''Il governo tedesco e' assolutamente convinto che nella definizione dei futuri meccanismi anche i creditori privati dovranno farsi carico dei costi'' per eventuali aiuti a paesi in difficolta'.

Secondo la Merkel e' di grande importanza ''definire rapidamente i meccanismi''. Il cancelliere tedesco parla poi dell'attualita' e in particolare dell'Irlanda, ripetendo che se Dublino necessita di aiuto ''il fondo europeo e' disponibile''.

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Guardate come corrono tutti per salvare le banche irlandesi ... poche cifre che riguardano l'esposizione delle banche straniere verso l'Irlanda (in dollari):

Francia 85 MLD
Stati Uniti 114 MLD
Germania 205 MLD
Gran Bretagna 222 MLD

Altro che Grecia ...


trasla sull'Italia e moltiplica il tutto x 2:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

da noi arriverebbero tutti con la formula 1 ;)
 

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