Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro.

Irlanda:Merkel, si' aiuti,ma condizioni

Governi imponganoo limiti a mercato e coinvolgano privati

24 novembre, 12:13


(ANSA) - BERLINO, 24 NOV - Il governo tedesco accogliera' la richiesta di aiuti dell'Irlanda, ma Dublino dovra' accettare condizioni che permettano al Paese di 'ritornare sul cammino della stabilita''. Lo ha detto Angela Merkel. E ha aggiunto: 'I governi europei devono chiedere ai creditori privati di partecipare al meccanismo di risoluzione della crisi del debito sovrano - una volta che l'attuale piano di salvataggio sara' giunto a termine nel 2013 - e imporre dei limiti ai mercati.
 
in somma diamo il tempo alle banken tetesche di fare quello che devono fare e poi si ragiona coi privati ?

Irlanda:Merkel, si' aiuti,ma condizioni

Governi imponganoo limiti a mercato e coinvolgano privati

24 novembre, 12:13


(ANSA) - BERLINO, 24 NOV - Il governo tedesco accogliera' la richiesta di aiuti dell'Irlanda, ma Dublino dovra' accettare condizioni che permettano al Paese di 'ritornare sul cammino della stabilita''. Lo ha detto Angela Merkel. E ha aggiunto: 'I governi europei devono chiedere ai creditori privati di partecipare al meccanismo di risoluzione della crisi del debito sovrano - una volta che l'attuale piano di salvataggio sara' giunto a termine nel 2013 - e imporre dei limiti ai mercati.
 
Crisi: Irlanda, 44 mld da banche Belgio


Kbc e' la piu' esposta



(ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - La crisi irlandese agita il settore bancario anche in Belgio. Ammontano a 44 mld i prestiti concessi dalle banche del Paese all'ex Tigre celtica. Sui 596 miliardi complessivi di debiti contratti dall'isola, il 7,4% e' nelle mani degli istituti di credito belgi. La banca piu' esposta e' Kbc, che da una parte ha nel proprio portafoglio 500 mln in obbligazioni statali irlandesi e dall'altra ha prestato 17,4 mld di euro a imprese e famiglie irlandesi. I vertici del gruppo bancario, comunque, assicurano come le riserve costituite dalla banca per affrontare le difficolta' dovute a circostanze impreviste siano adeguate e come, nonostante la crisi, le previsioni per Kbc Ireland siano positive per quest'anno. Gli altri gruppi bancari ed assicurativi del Belgio piu' esposti sul fronte dei titoli pubblici irlandesi sono Ageas (435 milioni di euro) e Dexia (147 milioni).
 
Barroso:no speculare su Paesi a rischio


Garantita stabilita' Irlanda e zona euro



(ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - Basta speculare sui Paesi a rischio: e' il monito lanciato dal presidente della Commissione Ue, Barroso davanti al Parlamento europeo. 'I mercati sono molto nervosi - ha affermato - ma almeno noi agiamo con responsabilita'. Gli strumenti per affrontare la crisi irlandese 'sono in grado di salvaguardare la stabilita' del Paese e dell'intera zona euro'. Barroso ha sottolineato come sia 'fondamentale arrivare a definire un meccanismo anticrisi permanente efficace entro il 2014'.
 
DUBLINO: BANCHE E TASSE AL VAGLIO

BRUXELLES - Ristrutturazione del sistema bancario e innalzamento delle tasse: questi - conferma il portavoce del commissario europeo agli affari economici e monetari, Olli Rehn - due dei punti principali al centro dei negoziati in corso a Dublino tra le autorità irlandesi da una parte e Commissione europea, Bce, Fmi dall'altra. Negoziati che dovrebbero portare al via libera ai prestiti all'Irlanda. L'entità di questi ultimi non è ancora stata stabilita ma «si è discusso di un ammontare nell'ordine di 85 miliardi euro», ha dichiarato il primo ministro irlandese, Brian Cowen . «La ristrutturazione delle banche irlandesi è un elemento fondamentale della discussione in corso - ha spiegato il portavoce - ed è finalizzata a garantire un settore bancario affidabile che contribuisca a sostenere l'economia irlandese».
L'agenzia Standard & Poor's ha intanto tagliato il rating dell'Irlanda, abbassandolo da «AA-« ad «A», menzionando la probabilità che il governo di Dublino possa ricorrere a prestiti in misura maggiore di quanto in precedenza valutato. Questo mentre il settore del credito subisce una dura giornata che si somma a quella di ieri: Bank of Ireland, l'istituto di cui lo Stato controlla il 36%, ha segna -21% alla borsa di Dublino. In picchiata anche Allied Irish, che si appresta alla nazionalizzazione quasi completa, con un -16%.


(Corriere del Ticino.ch)
 
Crisi: Irlanda, banche affondano

Bank of Ireland -21%. Tagli rating, impatto su assicurazioni

24 novembre, 14:55


(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Una pioggia di vendite si e' abbattuta sulle banche irlandesi, mentre arrivano nuove conferme che una ristrutturazione degli istituti di credito sara' parte integrante del salvataggio. Bank of Ireland, l'istituto di cui lo Stato controlla il 36%, segna -21% alla borsa di Dublino. In picchiata anche Allied Irish, con un -16% che si somma alle ingenti perdite di ieri. Intanto, il taglio del rating 'potrebbe avere un impatto negativo sul merito di credito di 5 societa' assicurative irlandesi'.
 
Irlanda: correzione bilancio 15 mld in 2011-2014, 40% in 2011

mercoledì 24 novembre 2010 15:25




DUBLINO (Reuters) - E' dell'importo di complessivi 15 miliardi di euro la manovra correttiva irlandese per il quadriennio 2011/2014, con un aggiustamento di 6 miliardi l'anno prossimo.
Lo annuncia l'esecutivo presentando il programma di austerity mirato a ottenere il pacchetto degli aiuti Ue/Fmi.
"Il governo ha stabilito che un aggiustamento del 40% - pari a 6 miliardi - avverrà nel 2011" dice Dublino.
"La manovra correttiva sarà composta per 10 miliardi da tagli alla spesa e per 5 miliardi da un aumento delle imposte: si tratta di obiettivi impegnativi ma realistici, che si possono raggiungere con uno sforzo concertato dell'intero paese".
L'imposta sulle socieà verrà mantenuta all'attuale 12,5%, mentre l'Iva verrà innalzata a 22% nel 2013 poi 23% nel 2014, in modo da garantire un gettito di 620 milioni.
Le spese correnti verranno invece ridotte di 7 miliardi entro il 2014.
 
IRLANDA: CORPORATE TAX RESTA AL 12,5%, AUMENTA IVA E TAGLI AL WELFARE

(ASCA) - Roma, 24 nov - Pronto il piano di risamento dei conti pubblici dell'Irlanda. Il piano presentato oggi prevede una manovra quadriennale (2011-2014) da 15 miliardi di euro, di cui il 40% da attuare nel 2011.

''Il governo ha deciso che il 40% della manovra, pari a circa 6 miliardi su 15 totali, sara' fatto nel 2011.

L'aggustamento complessivo comportera' 10 miliardi di tagli alla spesa e 5 miliardi di entrate'', e' scritto nel piano.

L'obiettivo e' ricondurre il rapporto deficit/pil, attualmente al 32%, entro il 3% nel 2014. La manovra deve comunque essere ancora approvata da un parlamento dove non mancano gli scettici. Il passaggio della manovra e' la condizione ''sine qua non'' per consentire a Dublino di accedere agli 85 miliardi di euro di aiuti da parte dei paesi Ue e del Fondo Monetario Internazionale.

Tra le misure verranno tagliati 24,750 posti di lavoro nel settore pubblico con tagli complessivi agli stipendi pubblici di 1,4 miliardi di euro. I salari minimi orari verranno ridotti da 8,65 a 7,65 euro. L'aumento delle imposte sul reddito portera' in cassa 1,9 miliardi. I tagli allo stato sociale porteranno risparmi pari a 2,8 miliardi entro il 2014. L'Iva salira' fino al 23% entro il 2014. Quello che invece non cambiera' sara' la tassa sugli utili di impresa, nonostante le pressioni degli altri partner europei, ''il governo conferma senza ambiguita' la sua posizione di mantenere la corporate tax al 12,5%'', e' scritto nel piano.
 
IRLANDA: COWEN, PIANO AUSTERITY COSTRUIRA' FIDUCIA




15:58 24 NOV 2010

(AGI) - Dublino, 24 nov. - Il piano di austerity presentato dal governo irlandese e' una misura che costruira' fiducia. Lo ha dichiarato il primo ministro di Dublino, Brian Cowen. Il premier ha avvertito che la spesa sociale potra' essere oggetto di tagli anche in futuro e che l'obiettivo di risparmiare solo nel 2011 6 miliardi dei 15 previsti in quattro anni e' la base per poter portare avanti i colloqui sugli aiuti con Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale.
 
Irlanda: Barroso, l'Ue non aveva competenze per stress test su banche


(Teleborsa) - Roma, 24 nov - Nuove autorità dell'Unione Europea avranno il potere di procedere a rigorosi stress test per le banche. Ad affermarlo il presidente della Commissione Ue, Juan Manuel Barroso, dopo le critiche sull'inattendibilità di quelli condotti lo scorso luglio.
"I test sono stati condotti sotto la supervisione delle autorità nazionali di vigilanza, la Ue non aveva alcuna competenza", ha affermato Barroso di fronte al Parlamento europeo.

La nuova regolamentazione europea che, entrerà in vigore nel 2011, prevede la creazione di 3 nuove agenzie europee di vigilanza, di cui una sul sistema bancario.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto