Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro.

Fmi: Irlanda rischia contagiare ripresa


Allarme lanciato da Lipsky: preoccupano turbolenze europee



(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Le 'turbolenze' nei mercati europei del debito mettono a rischio la ripresa globale. Lo ha detto il capo economista del Fondo monetario internazionale John Lipsky citato dalla Bloomberg. Lipsky - scrive l'agenzia americana - in un discorso a New York avrebbe detto che le tensioni sul debito pubblico europeo 'potrebbero ripercuotersi sull'economia reale e attraversare le aree economiche'.
 
Ciao tommy, negli ultimi giorni si susseguono notizie come questa che prefigurano enormi tagli al debito subordinato delle banche irlandesi.
Mi stavo chiedendo invece cosa accadrà al loro debito senior.
Nel caso suddetto, a fronte di un taglio del debito nominale subordinato dell'80%, è possibile che non accada nulla nominalmente(cioè nessun taglio e rimborso a 100 a scadenza) alle obbligazioni ordinarie?
Si tratta di un aspetto di estrema importanza su cui invito chiunque a postare eventuali notizie.

Sui subordinati più che prefigurare ... è certo il "taglio", sui post precedenti puoi leggere nel dettaglio.
Al momento il debito "senior" non è stato toccato.
L'Irlanda si batterà per difendere i suoi Titoli di Stato insieme al sistema bancario che sprofonda.
Si tratterà di fare una scelta oppure si farà un fronte unico di difesa?
Ma soprattutto l'attuale governo è in grado di prendere decisioni?
L'unico accorgimento che potrei dare è di monitorare costantemente la situazione.
Se in gain consiglierei di uscire.
Ma temo, come in Grecia, che la maggior parte sia in loss ...
 
Ciao tommy, negli ultimi giorni si susseguono notizie come questa che prefigurano enormi tagli al debito subordinato delle banche irlandesi.
Mi stavo chiedendo invece cosa accadrà al loro debito senior.
Nel caso suddetto, a fronte di un taglio del debito nominale subordinato dell'80%, è possibile che non accada nulla nominalmente(cioè nessun taglio e rimborso a 100 a scadenza) alle obbligazioni ordinarie?
Si tratta di un aspetto di estrema importanza su cui invito chiunque a postare eventuali notizie.

La notizia l'ha data Angela Merkel: "dovranno pagare anche gli obbligazionisti". Questo non significa che ci sarà sicuramente un taglio al nominale dei bond senior (quelli subordinati ormai già lo scontano), ma che se le politiche fiscali che verranno adottate dal governo non daranno risultati soddisfacenti, anche i bondisti senior pagheranno. In altre parole la UE, con 90 mld di euro di aiuti diretti alle banche irlandesi, diventa creditore privilegiato.
 
Sui subordinati più che prefigurare ... è certo il "taglio", sui post precedenti puoi leggere nel dettaglio.
Al momento il debito "senior" non è stato toccato.
L'Irlanda si batterà per difendere i suoi Titoli di Stato insieme al sistema bancario che sprofonda.
Si tratterà di fare una scelta oppure si farà un fronte unico di difesa?
Ma soprattutto l'attuale governo è in grado di prendere decisioni?
L'unico accorgimento che potrei dare è di monitorare costantemente la situazione.
Se in gain consiglierei di uscire.
Ma temo, come in Grecia, che la maggior parte sia in loss ...

La notizia l'ha data Angela Merkel: "dovranno pagare anche gli obbligazionisti". Questo non significa che ci sarà sicuramente un taglio al nominale dei bond senior (quelli subordinati ormai già lo scontano), ma che se le politiche fiscali che verranno adottate dal governo non daranno risultati soddisfacenti, anche i bondisti senior pagheranno. In altre parole la UE, con 90 mld di euro di aiuti diretti alle banche irlandesi, diventa creditore privilegiato.

Il problema non è tanto l'Irlanda, ma i riflessi sistemici delle decisioni adottate in Irlanda (o negli altri Paesi in crisi).
Non si scopre l'acqua calda quando si nota che il contagio è già una realtà.
Per es. all'aumento dei tassi a brevissimo in spagna oggi ha fatto da contraltare un immediato aumento (anche se in misura minore)dei corrispondenti tassi italiani (con flessione dei Bot già emessi).
 
Il problema non è tanto l'Irlanda, ma i riflessi sistemici delle decisioni adottate in Irlanda (o negli altri Paesi in crisi).
Non si scopre l'acqua calda quando si nota che il contagio è già una realtà.
Per es. all'aumento dei tassi a brevissimo in spagna oggi ha fatto da contraltare un immediato aumento (anche se in misura minore)dei corrispondenti tassi italiani (con flessione dei Bot già emessi).

Sui nostri BTP (ma anche sui Bund) abbiamo visto che si innestano le tensioni derivanti da un possibile aumento dei tassi (vedi Weber) e dall'altro la situazione all'interno dei periferici.
Le spinte sono contrastanti e a volte non coincidenti.
 
IRLANDA: STANDARD AND POOR'S TAGLIA RATING DA 'AA' AD 'A'




07:33 24 NOV 2010

(AGI) Washington - L'agenzia internazionale Standard And Poor's annuncia di aver tagliato il rating a lungo termine dell'Irlanda da 'AA' ad 'A'. Anche il rating a breve e' stato tagliati da 'A-1+' ad 'A-1'.
Il downgrade "riflette il nostro punto di vista che il governo dell'Irlanda pensa di ricorrere a prestiti in misura maggiore a quanto da noi preventivato per finanziario il sistema bancario in difficolta'".

L'agenzia fa poi sapere di aver messo l'Irlanda sotto osservazione "con implicazioni negative".

Secondo i valutatori il salvataggio Ue-Fmi potra' ridare fiducia al sistema bancario ma non ridurra' le passivita' del governo, ne' eliminera' le pressioni sulla qualita' degli asset. .
 
Irlanda, Cowen respinge richiesta Fine Gael anticipare bilancio

martedì 23 novembre 2010 17:45



DUBLINO, 23 novembre (Reuters) - Il primo ministro irlandese Brian Cowen ha respinto la richiesta di anticipare alla prossima settimana il voto sulla Finanziaria, in agenda il 7 dicembre prossimo. Il leader del partito di opposizione Fine Gael, Enda Kenny, aveva chiesto al premier in Parlamento di anticipare il voto.
La sorte della Finanziaria 2011 è in forse dopo che due parlamentari indipendenti hanno ritirato l'appoggio al governo ieri.
 
Per Cowen le elezioni potrebbero non essere a gennaio

In Irlanda le elezioni potrebbero non essere a gennaio, come richiesto invece dai Verdi. Lo ha lasciato intendere il premier irlandese Brian Cowen, secondo cui l’iter delle manovre finanziarie per il 2011 potrebbe essere completato anche a febbraio. Solo alla sua conclusione il primo ministro si è detto disposto a sciogliere le Camere.
“Credo – ha detto Cowen – che questo budget sarà sostenuto. E che questo Parlamento sappia e comprenda la gravità della situazione in cui ci troviamo e quel che è necessario fare”.
Questo mercoledì il premier presenterà il piano di austerità quadriennale da quindici miliardi di euro, tra tagli alla spesa pubblica e tasse. “Non voterò mai più per lui finché sarò in vita. Se tagliano la mia pensione li uccido tutti” si sfoga una irlandese.
L’opposizione ribadisce: elezioni entro Natale. Non ha senso – spiega – votare un piano che non verrebbe gestito nei prossimi 4 anni dallo stesso governo. “Semplicemente abbiamo bisogno di andare a votare” afferma Michael Ring, del partito Fine Gael. “Lo faremo prima di Natale, sarà formato un nuovo governo, voteremo il budget e penso che questa sia la cosa migliore per il Paese.”
Il malcontento è sempre più forte in Irlanda. Alcuni vandali hanno colpito un locale occupato dai collaboratori del ministro dei Trasporti, scrivendo con la vernice la parola “traditori”.


(euronews.net)
 
CRISI: PIANO AIUTI ALL'IRLANDA SARA' DI 85 MLD (IRISH TIMES)

(ASCA) - Roma, 24 nov - Sara' intorno agli 85 miliardi di euro il pacchetto di aiuti all'Irlanda e comprendera' tra le misure l'imposizione di una tassa sulle banche al'origine della crisi. E' quanto riferiscono oggi diversi organi di stampa irlandesi, come la tv pubblica RTE e il quotidiano Irish Times.

Le banche irlandesi dovranno aumentare le riserve di capitale che oggi ammontano all'8,5% dell'attivo a un minimo del 10,5% e forse al 12%.
 

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