Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro.

Irlanda, S&P declassa debito, mette rating in creditwatch

mercoledì 24 novembre 2010 09:01






(Reuters) - L'agenzia di rating Standard & Poor's nella notte ha abbassato il rating sovrano a lungo termine dell'Irlanda a "A" da "AA" e quello di breve termine a "A-1" da "A-1+" e ha messo il debito sia a lungo che a breve termine in "CreditWatch" con implicazioni negative.
Il "CreditWatch" riflette la possibilità di un ulteriore declassamento se le trattative sui termini del programma Fmi/Ue o sul bilancio 2011 non riusciranno ad arginare le uscite di capitale. I rating potrebbero finire inoltre di nuovo sotto pressione nel breve se si indebolisse il consenso sulle politiche di risanamento, mettendo a rischio l'implementazione del programma di aggiustamento pluriennale.
Tuttavia, ci aspettiamo che l'esito del "CreditWatch" lasci i rating del paese nella categoria "investment grade". Allo stesso modo, i rating potrebbero essere rimossi dal "CreditWatch" se la conclusione del programma e l'approvazione del budget allentano la pressione esterna. Standard & Poor's prevede di mettere fine al "CreditWatch" entro l'inizio del primo trimestre 2011.
 
Crisi/ Dublino pronta a nazionalizzare la Bank of Ireland


Roma, 24 nov. (Apcom) - Il governo irlandese è pronto ad assumere il controllo della Bank of Ireland, con l'acquisizione di un pacchetto azionario "molto elevato", secondo le anticipazioni pubblicate oggi dal Financial Times.
Questa eventualità lascerebbe l'Irlanda - scrive il Ft - senza neppure un solo istituto di credito indipendente dal controllo pubblico.
L'ingresso dello stato nella Bank of Ireland rientra fra le misure necessarie per ottenere il prestito da 85 miliardi di euro da parte dell'Fmi e dell'Ue, volto a salvare dal tracollo il sistema creditizio irlandese.
The details of the Irish rescue package are still being finalised but will include a large capital injection into Ireland's banks to lift their core tier one capital ratios - a measure financial strength - up to 12 per cent.
 
Irlanda,salvataggio banche potrebbe arrivare nel weekend -stampa

mercoledì 24 novembre 2010 09:41






DUBLINO, 24 novembre (Reuters) - Il denaro di salvataggio potrebbe arrivare alle banche irlandesi in difficoltà anche questo fine settimana.
Lo scrive l'Independent Irish, mentre lo stato è pronto a prendere il controllo di tutte le banche nel quadro del massiccio piano di salvataggio internazionale.
Unione europea e Fondo monetario internazionale (FMI) hanno concordato un piano di salvataggio di Irlanda a sostegno delle banche. Il prestito dovrebbe essere complessivamente di 85 miliardi di euro.
L'Irlanda potrebbe imporre una tassa sulle banche all'interno del piano di salvataggio, lasciando quindi ferma l'imposta sulle società del paese, scrive invece l'Irish Times.
I funzionari irlandesi hanno detto inoltre che vogliono fornire maggiori riserve di capitale alle banche e ci si aspetta che richiedano ad esse un core Tier 1 capital ratio di circa il 12%, dando loro quindi una protezione maggiore rispetto a molte concorrenti internazionali.
Le previsioni indicano che il governo potrebbe completamente nationalizzare la Allied Irish Banks (ALBK.I: Quotazione) e prendere una quota di maggioranza in Bank of Ireland (BKIR.I: Quotazione).
Mentre alcuni dei prestiti di salvataggio potrebbero essere usati per ricapitalizzare subito le banche, la maggior parte dei fondi sono considerati una base nel caso in cui avessero bisogno di capitale e per facilitare gli sforzi di finanziamento, hanno detto i funzionari.
AIB potrebbe rimettere in vendita le sue attività inglesi, dopo che la settimana scorsa il processo si è interrotto perchè non aveva trovato un compratore.
La crisi bancaria ha scosso l'Irlanda e ristretto le sue finanze. Il governo irlandere, decisamente impopolare, oggi deve spiegare come pensa di risparmiare 15 miliardi di euro nei prossimi quattro anni. Il piano di salvataggio del Fmi e dell'UE dipende dal piano di austerità e dal varo della finanziaria [ID: nLDE6AM25A]. I media irlandesi dicono che il piano verrà reso noto nel pomeriggio.
 
IRLANDA: WESTERWELLE, NON C'E' NESSUN RISCHIO DI CONTAGIO



09:44 24 NOV 2010

(AGI) - Berlino, 24 nov. - Per il vice cancelliere tedesco, Guido Westerwelle non c'e' alcun rischio che la crisi irlandese contagi altri paesi.

"A differenza del caso della Grecia - dice Westerwelle al giornale Rheinische Postin - ora abbiamo uno strumento a disposizione e siamo pronti a reagire". "Non vedo - aggiunge - nessun rischio di contagio, perche' ogni caso e' diverso".

Il tono usato da Westerwelle, che e' anche ministro degli Esteri, e' diverso da quello assunto ieri dal cancelliere Angela Merkel, secondo la quale l'euro e' in una situazione "eccezionalmente seria" e il caso irlandese e' diverso ma non meno preoccupante di quello greco.
 
Spread periferici si allargano dopo taglio rating Irlanda

mercoledì 24 novembre 2010 10:18




LONDRA (Reuters) - Sale il premio richiesto per investire in titoli di Stato dell'Irlanda rispetto al debito tedesco, con i paesi periferici della zona euro sotto pressione dopo che nella notte è stato tagliato il rating irlandese.
Standard and Poors ha abbassato il rating dell'Irlanda a A da AA- e ha messo il debito sovrano in creditwatch con implicazioni negative.
Il differenziale di rendimento tra il decennale irlandese e quello tedesco si è allargato a 620 punti base da circa 610 pb della chiusura di ieri. Anche il debito di Portogallo e Spagna sottoperforma i Bund.
I futures sul Bund hanno cancellato le perdite iniziali e hanno virato brevemente in positivo.
 
Bce,aiuto a Irlanda permette di continuare exit-strategy -Mersch

mercoledì 24 novembre 2010 10:27






FRANCOFORTE, 24 novembre (Reuters) - Il fatto che l'Irlanda ottenga il pacchetto di salvataggio da Ue-Fmi permetterà alla Banca centrale europea di proseguire con la graduale riduzione delle misure straordinarie di sostegno.
Lo ha detto il membro del Consiglio direttivo della Bce Yves Mersch.
"Possiamo vedere solo con favore il fatto che ora abbiamo un programma che porterà stabilità all'Irlanda. Questo ci permetterà di proseguire nella nostra graduale e prudente exit strategy" dice Mersch, che è anche a capo della banca centrale del Lussemburgo, in un'intervista a CNBC.
I commenti di Mersch fanno eco a quelli di Juergen Stark, membro del consiglio esecutivo della Bce, della settimana scorsa secondo cui la riduzione delle misure straordinarie continuerà nel nuovo anno, nonostante la recente escalation di tensioni nella zona euro.
La banca centrale annuncerà quali misure rimarranno al loro posto oltre la metà di gennaio nella sua riunione del 2 dicembre.
Gli analisti si aspettano che la Bce torni, per i soli finanziamenti a 3 mesi e forse anche per quelli a un mese, alla formula delle aste competitive, mentre che lasci le attuali condizioni di ammontare illimitato e di tasso fisso all'1% per i finanziamenti settimanali.
 
S&P abbassa il rating dell'Irlanda: il piano Ue-Fmi non è sufficiente



ultimo aggiornamento: 24 novembre, ore 10:36



Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - L'agenzia Standard And Poor's ha annunciato di avere abbassato di un livello il rating sul debito irlandese: per quello a lungo termine il calo è da AA- ad A, mentre quello a breve scende da A-1+ ad A-1.

Il giudizio sulla situazione irlandese resta comunque nettamente sopra a quello di 'non investimento', come quello BB+, attribuito al debito greco. Nella nota che accompagna l'annuncio l'agenzia spiega come la decisione "rispecchia la nostra opinione sulla possibilità che il governo irlandese debba ricorrere a prestiti in misura maggiore alle nostre previsioni per continuare a finanziare il sistema bancario in difficoltà".

L'agenzia ammette che "l'annuncio di un sostegno esterno sotto forma di un programma Ue-Fmi possa dare fiducia sulla liquidità del settore finanziario" ma aggiunge come il piano "non riduca gli imponenti obblighi attuali per il governo né elimini le pressioni macroeconomiche negative" che pesano sul sistema irlandese. Inoltre, aggiunge S&P, "alla luce di una domanda interna che difficilmente si riprenderà prima del 2012, il rapporto deficit-Pil alla fine del 2011 sembra destinato a superare le precedenti stime del 120 per cento".

Pertanto alla luce del "rischio di deflazione" l'agenzia annuncia di aver messo l'Irlanda sotto osservazione "con implicazioni negative" senza escludere ulteriori ribassi del rating.
 
Irlanda, ammontare aiuti di circa 85 mld - Cowen, fonte Francia

mercoledì 24 novembre 2010 12:03

DUBLINO/PARIGI, 24 novembre (Reuters) - Non è ancora stato definito l'ammontare esatto del pacchetto di aiuti finanziari destinati all'Irlanda da Ue e Fondo monetario internazionale, si è però discusso di un importo di 85 miliardi di euro.
Lo dice al parlamento il primo ministro Brian Cowen e lo conferma una fonte del governo francese, che parla esattamente della stessa cifra.
"Non è stata definita la somma di un programma, si è però parlato di un importo nell'ordine dgli 85 miliardi" annuncia.
"Il negoziato prosegue, i colloqui avanzano il più velocemente possibile ma al più ma dobbiamo guardare a come finalizzarli prima che il governo possa esaminare la questione più a fondo" aggiunge.
Sempre da Dublino, il dipartimento delle Finanze annuncia intanto che il piano di quattro anno per il risanamento dei conti pubblici verrà annunciato alle 15 italiane.
 
MERKEL: AIUTI SI, MA CONDIZIONATI

Berlino, 24 nov. – (Adnkronos) – La Germania rispondera’ positivamente alla richiesta di aiuti avanzata dall’Irlanda, “con una condizionalita’” che permettera’ a Dublino di “ritornare sul cammino della stabilita’” dei suoi conti pubblici.
Lo ha assicurato la cancelliera tedesca Angela Merkel, in un intervento davanti al Parlamento di Berlino, mentre i giornali irlandesi scrivono che il piano di aiuti Ue-Fmi dovrebbe essere di 85 miliardi di euro.
 

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