Bar del forum

In tutta 'sta disgrazia che è capitata, l'unica cosa che è riuscita a farmi fare qualche salutare risata è la serie rebibbia quarantine di zerocalcare

Questa una delle puntate (non la prima, nel caso le vogliate vedere in ordine...) :
 
Ognuno ha le proprie motivazioni per scrivere in un forum come per smettere di farlo, non mi pare si faccia propaganda politica. Scrivono qui utenti suff. adulti per non farsi condizionare, credo anzi che esprimere una posizione con chiarezza e senza ambiguità sia segno di onestà intellettuale.

Un "bar" è uno spazio libero e generalista, le opinioni sono naturalmente diverse come se il tema fosse calcio, l'importante è mantenere uno "straccio" di rispetto che non mi pare sia stato violato, preferisco in ogni caso l'astensione alla censura.
 
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@baleng non hai nessuna colpa come del resto nessuno ha colpa di nulla nel riportare opinioni personali che poi ognuno può accettare, rigettare o discutere. Constato invece che la pandemia e la segregazione in casa ha sfornato eserciti di politologi, economisti, infettivologi e neo-tuttologi che intasano ogni pagina bianca del web (social, forum) di opinioni spesso balzane su ogni argomento con piglio peraltro aggressivo se non persecutorio. A questi consiglio di prendere un pò di aria fresca, dedicarsi alla lettura e all'ascolto e disintossicarsi da TV e altre fonti di notizie che ormai non solo hanno stancato ma anche lobotomizzato molti. Citando Battiato "ma quando ritorno in me sulla mia via, a leggere e studiare ascoltando i grandi del passato, mi basta una sonata di Corelli perchè mi meravigli del creato" (Inneres auge, 2009).
 
@baleng non hai nessuna colpa come del resto nessuno ha colpa di nulla nel riportare opinioni personali che poi ognuno può accettare, rigettare o discutere. Constato invece che la pandemia e la segregazione in casa ha sfornato eserciti di politologi, economisti, infettivologi e neo-tuttologi che intasano ogni pagina bianca del web (social, forum) di opinioni spesso balzane su ogni argomento con piglio peraltro aggressivo se non persecutorio. A questi consiglio di prendere un pò di aria fresca, dedicarsi alla lettura e all'ascolto e disintossicarsi da TV e altre fonti di notizie che ormai non solo hanno stancato ma anche lobotomizzato molti. Citando Battiato "ma quando ritorno in me sulla mia via, a leggere e studiare ascoltando i grandi del passato, mi basta una sonata di Corelli perchè mi meravigli del creato" (Inneres auge, 2009).
Gli odiatori non sono nati adesso, sono sempre esistiti, solo che che il web li ha fatto emergere con prepotenza.
Chi è già della mia età ha fatto in tempo ad ascoltare una trasmissione di Radio Radicale in cui chiunque poteva collegarsi e dire liberamente quello che voleva, e i rumori di sottofondo provenienti dalle viscere dell'Italia emersero per la prima volta con forza. Oggi tutti la ricordano come Radio Parolaccia ma in realtà non era il suo titolo originario.
Per i più giovani:
Cos'era "Radio parolaccia" - Il Post

(i messaggi erano) erano veri e propri sfoghi liberatori (perché finalmente qualcuno li avrebbe ascoltati) sugli argomenti più vari, contro i meridionali o contro chi stava al nord (a seconda dei punti di vista), contro gli extracomunitari, i politici, le forze dell’ordine. In generale il tono era molto aggressivo e il linguaggio era sostanzialmente turpiloquio, bestemmie comprese
 
Gli odiatori non sono nati adesso, sono sempre esistiti, solo che che il web li ha fatto emergere con prepotenza.
Chi è già della mia età ha fatto in tempo ad ascoltare una trasmissione di Radio Radicale in cui chiunque poteva collegarsi e dire liberamente quello che voleva, e i rumori di sottofondo provenienti dalle viscere dell'Italia emersero per la prima volta con forza. Oggi tutti la ricordano come Radio Parolaccia ma in realtà non era il suo titolo originario.
Per i più giovani:
Cos'era "Radio parolaccia" - Il Post

(i messaggi erano) erano veri e propri sfoghi liberatori (perché finalmente qualcuno li avrebbe ascoltati) sugli argomenti più vari, contro i meridionali o contro chi stava al nord (a seconda dei punti di vista), contro gli extracomunitari, i politici, le forze dell’ordine. In generale il tono era molto aggressivo e il linguaggio era sostanzialmente turpiloquio, bestemmie comprese

Adesso c'è la zanzara di Cruciani anche se siamo a livelli bassissimi con rarissime punte di diamante
 
Lo so che non se ne può più. Ma per una volta riprendo un link da Arte Povera, nel forum "congiunto" :rotfl: :no:. Un sito dove imperversano gli intolleranti :eeh:, e dove dunque la sua costanza nel cercare in modo indipendente appare encomiabile.
Dottor Speciani: «Devono mantenere il panico fino all'arrivo del vaccino»

Per capire la sostanza del discorsoi, riporto due paragrafi

Le nostre autorità sanitarie stanno sbagliando criticando De Donno. Il primario ha preso un po’ di visibilità per far conoscere anche agli altri il metodo, per utilizzarlo. Negli Stati Uniti hanno infatti chiesto in 4000 cliniche di conoscere il sistema del plasma iperimmune e cosa succede? Mandano i NAS all’Ospedale di Mantova. Anche nella sua intervista in Rai, De Donno è stato praticamente zittito. Poi ha chiuso i suoi due profili Facebook.
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Quando vedevamo il teatrino giornaliero di Borrelli, alla sua destra c’erano talvolta figure impresentabili. Alcune di queste hanno conflitti di interesse mostruosi che dovrebbero essere dichiarati a chi guarda la diretta. Le persone devono sapere perché parlano sempre i soliti personaggi e che molti di questi individui hanno ricevuto ingenti somme da case farmaceutiche. Un semplice avviso, come avviene nei congressi e nei lavori scientifici, sarebbe utile e farebbe capire a molti che non tutti (anche se lo dicono) parlano in nome della Scienza.

Aggiungo poi una domanda semplice semplice. il virus si manifesta al più tardi dopo 2 settimane. Ne consegue, attenzione, che i casi, pur meno numerosi, che oggi vengono ancora quotidianamente registrati, risalgono a contagi avvenuti dopo la fine di aprile. Quando da quasi due mesi eravamo al confino, immascherinati, reclusi, terrorizzati, resi attenti e sulla difensiva che più non si può. Al che sorgono due domande:
1) come è possibile che, al netto di una minoranza di incoscienti estremi o sfigati, ma sfigati proprio tanto tanto tanto (come l'albero delle [cattive]idee) ancora si verifichino questi casi, visto che non dovrebbe essercene la possibilità?
2) perché non vi è nessuna informazione sulla risposta alla prima domanda? Se si facesse sapere, almeno per i casi noti e verificati, in quale modo queste persone si sono infettate in maggio, ma anche in fine aprile, minimo, anche noi sapremmo quali sono le situazioni tuttora da evitare, saremmo coscienti di dove c'è ancora pericolo, quali luoghi o quali momenti rappresentino il tabù tuttora attivo, la porta del cosiddetto inferno Covid 19. Invece nulla, nessuno dà queste informazioni, che ora come ora sarebbero della massima importanza :-x. I nuovi infettati appaiono come colpiti da una pioggia di stelle cadenti invisibili. A questo punto si potrebbe anche pensar male, dopo che ne abbiamo viste di tutti i colori. Non lo si rende noto perché si vuole mantenere non tanto lo stato di tensione (anche) ma proprio il pericolo? E perché ? E se invece si volesse credere che non lo fanno per incapacità o imprevidenza, o in quanto poverini non ci hanno proprio pensato, o perché non si rendono conto di quanto sarebbe importante per renderci più liberi (ehm ehm), beh, allora ripeto la solita litania: a casa subito, e poi No-rim-ber-ga.

NB se poi si volesse ritenere che gli infettati di oggi risalgano ancora a prima, e che il virus rimane in loro da tempo, ebbene, è dall'8 marzo che la profilassi è massima, e tutti dicono "Ah che bravi gli italiani, tutti ad obbedire, tutti attenti ecc. ecc.". Al massimissimo si arriva a fine marzo per contagi precedenti all'8 marzo. E poi? Tutti indisciplinati? E comunque, anche se si trattasse di comportamenti poco responsabili, o sfortunati, che ce li facciano conoscere, la questione non cambia affatto. Che dicano, almeno quando già lo sanno, come avvenne il contagio di questi ultimi estremi "giapponesi nella foresta".
Non lo sanno? Ossignùr ...
 
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Partiamo dal plasma Iperimmune : la procedura é molto complicata, non è che che se sei stato positivo al virus ti cavano il sangue e lo trasfondono semplicemente in una persona malata.Il sangue va trattato, il donatore deve avere certi requisiti, molte donne, ad esempio, non lo possono donare. Va bene per curare pochissimi casi ed impegna i laboratori che sono già sotto pressione ed a cui hanno tagliato parecchie risorse. A tal proposito ritengo che i soldi del MES dovrebbero essere richiesti proprio per il settore medico. Abbiamo sotto gli occhi le differenze, ad esempio, della sanità pubblica tra regione Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e le differenti scelte prese da ciascuna regione. Veniamo al virus : nessuno sa per quale motivo ci siano stati così tanti casi al nord e specialmente in Lombardia. Qualcuno lo attribuisce al maggiore inquinamento tuttavia ci sono delle zone in Italia, Marghera ad esempio, dove, in virtù di tale ipotesi, i morti dovrebbero essere tantissimi. Così non è ed i virologi non sanno che pesci prendere. Sembra che la società americana Sorrento Therapeutics abbia trovato un cocktail di anticorpi che se iniettato nella popolazione la renda immune al virus. Difficile trovare un vaccino per un virus che continua a mutare. Poi le teorie si sprecano e da siamo tutti allenatori di calcio siamo passati a siamo tutti virologi.
 
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L'uso del plasma può essere efficace ma ha oggettivamente diversi aspetti critici come per tutti gli emodervati che lo rendono allo stato attuale difficilmente applicabile su larga scala, non ne farei solo una questione di interessi farmaceutici che pure esistono.

Figure imbarazzanti sedute accanto alla Protezione Civile, ce ne sono state, per fortuna ora meno presenti, la mia impressione è che contagi nell'area "incriminata" non scendano perchè moltissime aziende in quei territori hanno continuato ad operare. Tale causa viene sempre poco rappresentata, forse anche per la follia di aver assimilato finora il contagio sul luogo di lavoro ad infortunio, con le ovvie conseguenze civili e penali. Ora la situazione parrebbe risolta se si rispettano i protocolli anticontagio.

Credo si sia ora decisa comunque la ripartenza portandoci a convivere col virus, non abbiamo una reale consistenza dei dati sui contagi e degli effetti della riapertura, i tamponi sono pochi e non omogenei, non si sa a chi siano rivolti, i dati arrivano con ritardo e a singhiozzo. Ci sono poi diversi elementi scorrelati e anomali, che possono dare l'idea di un quadro molto confuso, anche senza complottismi. Ieri leggevo di un ragazzo campano che andato dalla ragazza positiva asintomatica ha poi infettato 30 amici mentre un responsabile risorse umane di grande realtà dei trasporti pubblici nelle aree più colpite e che conosco bene constatava di non aver avuto quasi nessun caso nel loro personale.

Sulle fughe anomale o indotte di virus ricordo che anche ad inizio epidemia si leggeva di una sede secondaria dello Spallanzani presente nella zona di Codogno. Oltre l'inquinamento ricordo a Report un'inchiesta sullo spandimento di reflui zootecnici nei campi che in determinate condizioni meteo favoriscono il permanere del virus in atmosfera perchè si lega a determinate molecole, il tutto confermato da campionamenti dell'aria.
 
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, nessuno dà queste informazioni, che ora come ora sarebbero della massima importanza .
Anch'io sono stanco di ipotesi e sospetti. Trovo comunque significativo che sia la lettera della settimana scorsa, che quella in cui ho appena posto il problema sopracitato, siano state pubblicate dal maggior quotidiano del triveneto (l'unico, peraltro, cui le mandai). Essendoci per quella rubrica un filtro piuttosto serio, almeno significherà che le domande espresse non erano del tutto peregrine. Nulla di personale o personalistico, solo la constatazione che, ove la stampa non sia quella "seria nazionale" :B i problemi che le persone si pongono, se congrui, se seri, non vengono censurati. Piccolo è bello, si diceva una volta. La globalizzazione è finita, ha detto Trump.
"Lo sbattere d'ali di un forum a Milano può provocare uno tsunami a Palazzo Chigi" dice il saggio :eplus:
 
Nessuno dubita della qualità delle domande e di sicuro testate locali sono meno condizionate di quelle nazionali o della TV. Non mi convince la commissione sulle fake news, se da un lato comprendo l'esigenza di limitare fenomeni pericolosi come cure improvvisate e fai da te dando un'informazione corretta, dall'altro come escludere una "blindatura" delle notizie che possono circolare.

Anche gli studiosi seri del resto mettono le mani avanti ammettendo che si tratta di un virus nuovo e sconosciuto per cui a parte distanziamento e misure igieniche resta la sperimentazione terapeutica tuttora priva di risultati certi e univoci.
Sono ancora aperte le ipotesi sui contagi... ora guarda caso si arriva ai 2 m di cui scrissi diversi post fa e resta il tema aria condizionata, visto che l'estate si avvicina.
 

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