updown
Forumer attivo
Era da tanto tempo che non scrivevo su un forum,visti i miei molteplici impegni,ed avendo di nuovo un pò di tempo libero per questa mia passione di sempre ho deciso di tornare a farlo su questo forum,visto peraltro che noto con piacere che tanti vecchi amici (come per esempio olly e nagual) sono traslocati qui da tempo.
Prima di tutto quindi un ben trovati a tutti.
Vorrei subito parlare un pò di mercati,dato che di questo si parla su questo forum,e quindi inizio subito a dirvi la mia.
Chi mi conosce da tempo sa perfettamente come,a mio modo di vedere, tutto quel che abbiamo visto dai minimi di luglio 2009 (quel che era accaduto da marzo 2009 a maggio 2009 era assolutamente dovuto e fisiologico visto gli eccessi precedenti al ribasso)ai massimi dei giorni scorsi è stato qualcosa di assolutamente non strutturale,molto pilotato, da quelle stesse banche sopravvissute alla tsunami 2007-2009 diventando poi ancora piu grandi e potenti(grazie alle volontà politiche,istituzionali ed economiche che glielo hanno consentito),le stesse peraltro che avevano determinato il disastro precedente,non dimentichiamolo,del tutto artificioso,dato che,sebbene sia evidente che un miglioramento nei conti aziendali visti i molteplici sforzi da tutte le direzioni compiuti dall'inizio della crisi siano arrivati,il tutto è stato frutto soprattutto di interventi non ripetibili nel tempo, come incentivi fiscali e non, e tagli dei costi spropositati( che non possono continuare all'infinito ovviamente) che lasceranno il segno per anni sulle economie reali,e soprattutto pompato a dismisura dall'enorme liquidità (soldi facili a tassi zero) che le banche suddette si sono ritrovate tra le mani e che ovviamente sono tornate ad utilizzare esattamente come facevano prima del disastro,ossia a far salire apiu non posso ogni pezzo di carta possibile e immaginabile(dollaro a parte chiaramente,prima era lo yen,ricordate????).
Non poteva andare diversamente considerando che i protagonisti del disastro,a partire dai responsabili della fed,greenspan prima e bernanke poi,per finire ai boss delle banche poi,sono tutti al loro posto,e che la politica nella sua azione decisa di intervento nel momento della crisi(a proposito,chi sono i segretari del tesoro americani che hanno disegnato gli interventi finanziari????)non ha fatto davvero nulla perchè nascessero delle regole chiare e trasparenti per impedire il ripetersi delle situazioni precedenti. Ovvio che il giochetto sarebbe ripreso appena le condizioni lo avessero consentito,e infatti materie prime di nuovo a volare,oro poi non ne parliamo,azioni,bonds,valute(dollaro a parte come detto) etc etc....un bel dejavu,vero???????
Bene, è bastato che Obama cominciasse a ventilare l'ipotesi(perchè tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....)che la cuccagna deve finalmente finire(anche perchè come al solito di tutta sta montagna di soldi stampata e arrivata sui mercati nemmeno l'ombra di un centesimo si è riversata sull'economia reale) che tutti han cominciato in poche ore,in un mercato ingessato come non si vedeva da tempo(il nostre ftse mib era in area 23000 gia a fine agosto...e che dire dell'sp500,che ha passato oltre due mesi in 3 punti percentuali....)che subito tutti iniziassero ad andarsene a gambe levate,piazzando un meno 5-6% in 3 sedute che non si vedeva da tempoi immemore.
Sia chiaro,prima di strapparsi le vesti bisogna vedere quanta sostanza arriverà dopo le parole( basterebbe parlare di tempi piu lunghi per vedere già rientrare almeno in parte la veemenza vista nelle ultime ore),in ogni caso bastava un pretesto per dare il via alle danze e il pretesto stavolta è arrivato(quello che non era riuscito nemmeno al paventato crack di dubai è riuscito all'uomo "abbronzato"piu famoso del pianeta
).
In ogni caso, al di là delle valutazioni generali,va detto che pilotato,artificioso,pompato o meno che sia, il movimento marzo2009-gennaio 2010 ha comunque dato segnali tecnici di chiara neutralizzazione del bear market visto in precedenza, e chiaramente prima di parlare d'altro bisognerà andare con i piedi di piombo,anche perchè,non essendo condizionati dalla pessima idea attuale e futura sull'economia reale(da cui mai cosi tanto la borsa era riuscita ad allontanarsi come ora),onestamente si avrebbe piu l'idea di una grande occasione di acquisto da maturarsi entro marzo piu che un short di lungo periodo.
Si perchè,tornando all'analisi tecnica,fino a quando 1040-1080 di sp500 terranno non vi sarà alcun dubbio che il cammino verso i 1200 possa anche continuare piu in la.Ma soprattutto fino a quando i 950-980 non verranno i messi in discussione,al di là dei discorsi teorici,non vi sono dubbi che bear market duro non verrà riattivato.
Venendo al nostro mercato,dai minimi di marzo ha fatto una performance strepitosa(100% e oltre),concentrata però in un periodo molto ristretto di tempo,dopo ha passato piu tempo in range che altro(come dicevo a fine agosto ad adesso in circa 10 punti percentuali tra massimi e minimi,ma gran parte del tempo in 5-6).Tecnicamente è quello messo peggio,basterebbe tornare sotto i 20000-20500 per riattivare potenzialmente le basi per il bear market(anche se ovviamente senza conferma americana ci sarebbe da crederci poco)
Oltretutto,all'interno del listino c'è una situazione davvero frastagliata,con un gruppo di titoli davvero superlativi fino ancora al'altro giorno (vedi saipem,tenearis,atlantia,autogrill,bulgari,cir,fiat,espresso,mediaset,isp,luxottica,pirelli,etc etc),e un altro gruppo o neutrali o addirittura in situazione negativa da tempo(vedi enel,finmeccanica,fondiaria,saras,telecom,unipol,banco popolare,monte paschi,lottomatica etc).
Vedremo.Anche sul nostro mercato in ogni caso fino a quando 20500-21000 faranno da supporto non vi è motivo per pensare la peggio.La sensazione di una forte distribuzione in area di massimi sempre piu marginali è in atto da tempo,ma come al solito sempre col senno di poi si scopre se è stata distribuzione,o accumulazione consolidamento.
Dal punto vista fondamentale non avrei alcun dubbio che si sia trattato di distribuzione,ma come detto essendo l'economia reale lontana anni luce da quella di carta non mi meraviglierebbe affatto che anche un accenno ad un allungamento dei tempi del progetto di obama facesse riprendere il giochetto in quattro e quattr'otto,complice anche la buona situazione tecnica,procrastinando nel tempo la ovvia conclusione dello stesso(daltronde non può che finire in una sola maniera....e sappiamo bene ahime quale....)
Per il momento è tutto.Vi auguro buon weekend e ci sentiamo presto
Prima di tutto quindi un ben trovati a tutti.
Vorrei subito parlare un pò di mercati,dato che di questo si parla su questo forum,e quindi inizio subito a dirvi la mia.
Chi mi conosce da tempo sa perfettamente come,a mio modo di vedere, tutto quel che abbiamo visto dai minimi di luglio 2009 (quel che era accaduto da marzo 2009 a maggio 2009 era assolutamente dovuto e fisiologico visto gli eccessi precedenti al ribasso)ai massimi dei giorni scorsi è stato qualcosa di assolutamente non strutturale,molto pilotato, da quelle stesse banche sopravvissute alla tsunami 2007-2009 diventando poi ancora piu grandi e potenti(grazie alle volontà politiche,istituzionali ed economiche che glielo hanno consentito),le stesse peraltro che avevano determinato il disastro precedente,non dimentichiamolo,del tutto artificioso,dato che,sebbene sia evidente che un miglioramento nei conti aziendali visti i molteplici sforzi da tutte le direzioni compiuti dall'inizio della crisi siano arrivati,il tutto è stato frutto soprattutto di interventi non ripetibili nel tempo, come incentivi fiscali e non, e tagli dei costi spropositati( che non possono continuare all'infinito ovviamente) che lasceranno il segno per anni sulle economie reali,e soprattutto pompato a dismisura dall'enorme liquidità (soldi facili a tassi zero) che le banche suddette si sono ritrovate tra le mani e che ovviamente sono tornate ad utilizzare esattamente come facevano prima del disastro,ossia a far salire apiu non posso ogni pezzo di carta possibile e immaginabile(dollaro a parte chiaramente,prima era lo yen,ricordate????).
Non poteva andare diversamente considerando che i protagonisti del disastro,a partire dai responsabili della fed,greenspan prima e bernanke poi,per finire ai boss delle banche poi,sono tutti al loro posto,e che la politica nella sua azione decisa di intervento nel momento della crisi(a proposito,chi sono i segretari del tesoro americani che hanno disegnato gli interventi finanziari????)non ha fatto davvero nulla perchè nascessero delle regole chiare e trasparenti per impedire il ripetersi delle situazioni precedenti. Ovvio che il giochetto sarebbe ripreso appena le condizioni lo avessero consentito,e infatti materie prime di nuovo a volare,oro poi non ne parliamo,azioni,bonds,valute(dollaro a parte come detto) etc etc....un bel dejavu,vero???????
Bene, è bastato che Obama cominciasse a ventilare l'ipotesi(perchè tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....)che la cuccagna deve finalmente finire(anche perchè come al solito di tutta sta montagna di soldi stampata e arrivata sui mercati nemmeno l'ombra di un centesimo si è riversata sull'economia reale) che tutti han cominciato in poche ore,in un mercato ingessato come non si vedeva da tempo(il nostre ftse mib era in area 23000 gia a fine agosto...e che dire dell'sp500,che ha passato oltre due mesi in 3 punti percentuali....)che subito tutti iniziassero ad andarsene a gambe levate,piazzando un meno 5-6% in 3 sedute che non si vedeva da tempoi immemore.
Sia chiaro,prima di strapparsi le vesti bisogna vedere quanta sostanza arriverà dopo le parole( basterebbe parlare di tempi piu lunghi per vedere già rientrare almeno in parte la veemenza vista nelle ultime ore),in ogni caso bastava un pretesto per dare il via alle danze e il pretesto stavolta è arrivato(quello che non era riuscito nemmeno al paventato crack di dubai è riuscito all'uomo "abbronzato"piu famoso del pianeta
).In ogni caso, al di là delle valutazioni generali,va detto che pilotato,artificioso,pompato o meno che sia, il movimento marzo2009-gennaio 2010 ha comunque dato segnali tecnici di chiara neutralizzazione del bear market visto in precedenza, e chiaramente prima di parlare d'altro bisognerà andare con i piedi di piombo,anche perchè,non essendo condizionati dalla pessima idea attuale e futura sull'economia reale(da cui mai cosi tanto la borsa era riuscita ad allontanarsi come ora),onestamente si avrebbe piu l'idea di una grande occasione di acquisto da maturarsi entro marzo piu che un short di lungo periodo.
Si perchè,tornando all'analisi tecnica,fino a quando 1040-1080 di sp500 terranno non vi sarà alcun dubbio che il cammino verso i 1200 possa anche continuare piu in la.Ma soprattutto fino a quando i 950-980 non verranno i messi in discussione,al di là dei discorsi teorici,non vi sono dubbi che bear market duro non verrà riattivato.
Venendo al nostro mercato,dai minimi di marzo ha fatto una performance strepitosa(100% e oltre),concentrata però in un periodo molto ristretto di tempo,dopo ha passato piu tempo in range che altro(come dicevo a fine agosto ad adesso in circa 10 punti percentuali tra massimi e minimi,ma gran parte del tempo in 5-6).Tecnicamente è quello messo peggio,basterebbe tornare sotto i 20000-20500 per riattivare potenzialmente le basi per il bear market(anche se ovviamente senza conferma americana ci sarebbe da crederci poco)
Oltretutto,all'interno del listino c'è una situazione davvero frastagliata,con un gruppo di titoli davvero superlativi fino ancora al'altro giorno (vedi saipem,tenearis,atlantia,autogrill,bulgari,cir,fiat,espresso,mediaset,isp,luxottica,pirelli,etc etc),e un altro gruppo o neutrali o addirittura in situazione negativa da tempo(vedi enel,finmeccanica,fondiaria,saras,telecom,unipol,banco popolare,monte paschi,lottomatica etc).
Vedremo.Anche sul nostro mercato in ogni caso fino a quando 20500-21000 faranno da supporto non vi è motivo per pensare la peggio.La sensazione di una forte distribuzione in area di massimi sempre piu marginali è in atto da tempo,ma come al solito sempre col senno di poi si scopre se è stata distribuzione,o accumulazione consolidamento.
Dal punto vista fondamentale non avrei alcun dubbio che si sia trattato di distribuzione,ma come detto essendo l'economia reale lontana anni luce da quella di carta non mi meraviglierebbe affatto che anche un accenno ad un allungamento dei tempi del progetto di obama facesse riprendere il giochetto in quattro e quattr'otto,complice anche la buona situazione tecnica,procrastinando nel tempo la ovvia conclusione dello stesso(daltronde non può che finire in una sola maniera....e sappiamo bene ahime quale....)
Per il momento è tutto.Vi auguro buon weekend e ci sentiamo presto
, sul Fol ti leggevo spesso,
