Buona sera raga e ben ritrovati ancora
Dunque,l'andamento erratico e privo direzionalità di buona parte dei mercati(anche se a dire il vero gli yankee hanno attivato un recupero piu marcato,almeno finora,dal test della ema a 200 di sp500)da oramai piu di una settimana è ovviamente propedeutico a un successivo movimento molto direzionale.
La mia idea era,fino a inizio mese, che da questa settimana e fino alla fine della prossima se non addirittura la prima di marzo avremmo attivato un ultimo impulso ribassista deciso,per poi attivare un recupero molto articolato la cui entità e durata ci avrebbe detto molto di piu su questo 2010.
Sostanzialmente ancora non sarebbe cambiata,se non per due motivi che vi dico sotto:
1) la stragrande maggioranza delle analisi prevede,sebbene con livelli diversi,lo stesso timing della struttura correttiva,e i mercati,si sa,non fanno mai quel che pensa la stragrande maggioranza delle persone
2) molti indicatori su base daily stanno segnalando su piu fronti,soprattutto sul mercato americano,l'attivazione di un movimento rialzista già in essere.
Diciamo subito che questo che potrebbe sembrare uno scenario positivo,in realtà potrebbe trasformarsi in qualcosa di negativo,soprattutto se goldman non riuscirà a riportarsi sopra 158-162 in questa fase di recupero e se sp500 dovesse fermarsi sotto area 1096-1110.
Per intenderci,a scando di equivoci,quanto visto finora è da ritenersi assolutamente fisiologico e inquadrabile in un movimento correttivo secondario ribassista all'interno del rialzista primario di medio periodo(sul lungo ovviamente siamo ancora neutrali).
Ma vi sono un gruppo di titoli guida sui principali mercati,che hanno anticipato per tempo la ripartenza di marzo 2009(con minimi diverse settimane se non mesi prima) che stanno effettuando movimenti di apparente distribuzione sotto i vecchi fondamentali supporti,ora divenuti resistenza,e che in caso di riattivazione del ribasso potrebbero davvero invertire definitivamente tendenza nel medio periodo(vedasi molti titoli bancari,ma anche industriali).
Di questo bisogna tenere conto,anche perchè un recupero subito che non si spingesse entro i primi di marzo al massimo sopra i 21700-22000 di ftse mib e appunto 1096-1110 di sp500 porebbe le basi a mio modo di vedere per un vero e proprio tonfo nelle settimane successive, a meno che vix non tornasse con decisione sotto i 20 e goldman non si riportasse con decisione sopra 162.
Staremo a vedere dunque a partire dal close di stasera in america.
La mia idea sarebbe piu positiva nello scenario atteso dai piu,viceversa avrebbe valenze piu negative in ottica prospettica.IN ogni caso,al di là delle idee di ognuno, quel che piu conta sono i segnali che i mercati stessi danno.
Per il momento non vi è ancora nulla che possa far pensare al peggio,anzi ....
Di sicuro fino a quando 1020-1045 di sp500 e 20300-20800 di ftse mib sono ben saldi il mercato difficilmente farà vedere grandi tonfi.
Di sicuro però solo sopra sopra 1110 di sp500 e 22000-22300 di ftse mib(anche se il vero strong buy sul nostro indice sarebbe sopra 23-23200 dove tranista la trend di lunghissimo ribassista) si riattiverà la dinamica rialzista dei corsi.
Nel mezzo ci sarà in gestazione il movimento direzionale successivo e quindi nervosismo e volatilità intraday saranno all'ordine del giorno.
Per quanto riguarda i titoli,giusto per fare qualche esempio, Fiat è arrivata oggi su un area chiave,quella dei 7,5-7,6 euro,che dovrebbe portare, al break di 7.9-8 euro già testati in close, verso 8,4 prima e 8,8 poi.
Un cedimento dei 7,5 invece aprirebbe spazi correttivi molto piu ampi,con target finale in area 6,5-6,6 euro(ma questo scenario si realizzerebbe solo in caso di attivazione impulsiva del ribasso subito)
Enel ha testato con grande precisione i 3,7-3,72 euro dove transita la trend rialzista, che,al break dei 3,86-3,87 ,da cui è stata respinta piu volte, dovrebbe proiettare i corsi in area 3,94 prima e 4 poi.
Viceversa un cedimento dei 3,7 euro proietterebbe i corsi verso i 3,4-3,45.
Intesa San paolo,molto debole nelle ultime ore,ha effettuato un buon recupero al test dei 2,5 euro,logico approdo dopoi il break dei 2,7-2,75,che ha portato al pullback verso il vecchio supporto ora r.La trend ribassista dai massimi però ne trattiene i corsi, e solo su break di tale trend avremo un recupero piu articolato almeno verso i 2,8-2,85
Viceversa sotto i 2,5 il target sarebbe in area 2,2-2,3 euro
Per il momento è tutto
buon trading