Plus 24 - Sole 24 Ore
oggi 15 maggio 2021
Sportello reclami
A BinckBank oltre due mesi per trasferire i cinque bond in Fineco
Non soddisfatto dai servizi finanziari e di assistenza offerti da BinckBank Italia, il 4 gennaio 2021 comunico al gruppo il trasferimento quasi totale dei titoli in portafoglio verso FinecoBank (ne resta solamente uno, non trasferibile).
L’operazione non si può impostare telematicamente perchè BinckBank non contempla il trasferimento Tdt, quindi bisogna effettuare l’operazione in modalità totalmente manuale.
Chiedo quindi il trasferimento delle mie cinque obbligazioni.
Necessitavo di un’operazione celere anche per un discorso fiscale di compensazione minusvalenze presso FinecoBank.
A seguito della mia richiesta, e fino alla data di oggi (17 marzo, ndr), ho perso il conto dei solleciti telefonici e mediante mail realizzati (sicuramente oltre 20).
Sempre le stesse risposte, evasive: «Solleciteremo», «le faremo sapere al più presto», mentre la mia sensazione era tutt’altra.
Pareva, la mia, l’ennesima richiesta da parte dei clienti, per svariati numerosi imprecisioni, ritardi o disagi.
In sostanza, allo stato attuale delle cose, l’unica obbligazione trasferita correttamente è una perpetual di Banco Bpm, con valuta 22 febbraio 2021 (un mese e mezzo dopo la richiesta); il titolo We build 3,625% 2027 è stato invece scaricato il 18 gennaio 2021 con errata imposta sostitutiva (addebitati 921,90 euro invece dei corretti 12,91 euro poi rettificati).
Segnalo subito l’errore, e la correzione viene effettuata il 18 febbraio 2021 (un mese dopo).
La cosa incredibile è che il bond in questione staccava la cedola il 28 gennaio 2021.
Lo stacco era di competenza di Binck, visto che la valuta del trasferimento è del 2 febbraio 2021 (come anche ammesso da Binck nella telefonata di segnalazione) e, ad oggi, i 2.682,50 euro di cedola non mi sono stati ancora accreditati per incomprensibili motivi.
Anche un altro bond di Petrol Ad 2027 (scaricato il 18 gennaio 2021) riportava annessa imposta sostitutiva completamente errata, per poi magicamente ricomparire in portafoglio BinckBank come nulla fosse il 22 febbraio 2021.
Il titolo risulta ancora giacente a Binck, a oggi 17 marzo 2021, dopo la prima richiesta del 4 gennaio. Idem per le 250mila Cia de Tranquilidad perpetual e per le 25.000 Haitong Bank Perpetual.
Dopo due mesi e mezzo, in sostanza, oltre a un disagio economico (i prezzi nel frattempo sono variati) e parecchio stress emotivo, su cinque strumenti da trasferire solamente uno ha seguito un percorso corretto.
Tre titoli non trasferiti e BinckBank si sta indebitamente trattenendo i 2.682,50 euro di cedola che dovevano essermi accreditati il 28 gennaio 2021.
In data 4 marzo 2021 ho sporto reclamo a Binck, trascorsi i 30 giorni se non soddisfatto procederò aprendo formale richiesta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.
Scrivo sperando di smuovere qualcosa, perchè nè telefonicamente nè mediante mail, riesco a rientrare in “possesso” dei miei investimenti.
Risponde BinckBank N.V.
Con riferimento ai fatti esposti nella medesima comunicazione, siamo a significarvi quanto segue.
Il cliente ha lamentato ritardi nell’esecuzione dei trasferimenti titoli dallo stesso richiesti e un ritardo nell’accredito di una cedola.
Preliminarmente, con l’occasione ci scusiamo con il cliente per i suddetti ritardi.
In questa sede ci teniamo comunque a segnalare che, alla data odierna, i trasferimenti di cui trattasi sono stati tutti completati (il regolamento dell’ultimo trasferimento è in data 22 marzo 2021) e il pagamento della cedola accreditato correttamente.
Cogliamo l’occasione per scusarci nuovamente con il cliente ed evidenziare che si è trattato di ritardi derivanti da problematiche eccezionali e che non rispecchiano in alcun modo l’ordinaria operatività della banca.