Run the Park
Forumer storico
Un amico mi ha segnalato questo:
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=3568
"E'incredibile, è inverosimile pensare di potere strumentalizzare due figure come quelle di Falcone e Borsellino. E' una mancanza di rispetto non tanto per me ma nei confronti loro e nei confronti dell'intelligenza e della sensibilità degli italiani". E'questo il commento di Rita Borsellino,candidata dell'Unione alla presidenza della regione siciliana alla notizia che Rai Fiction il 23 maggio prossimo,in occasione dell'anniversario della Strage di Capaci, avrebbe deciso di non mandare in onda la fiction su Giovanni Falcone, per rispettare la ‘par condicio' in quanto nel film insieme a Falcone si parla anche di Paolo Borsellino fratello della candidata. "Par condicio per chi e per che cosa? - si chiede Borsellino raggiunta da Apcom prima di salire sul palco a Marineo (Palermo) per tenere un comizio. "A questo punto in campagna elettorale - conclude - dovremmo coprire i nomi di strade, scuole e dello stesso aeroporto Falcone-Borsellino".
"Spero fortemente che non sia vero. Cosa c'entra la legge sulla par condicio con la messa in onda della fiction su Giovanni Falcone? Cosa c'entra l'omaggio a due eroi come Falcone e Borsellino con le imminenti elezioni in Sicilia?". Lo afferma in una nota il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo. "Se la fiction è pronta, è giusto e doveroso trasmetterla nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci. Non posso credere che qualcuno abbia, invece, deciso il rinvio perché la sorella di Paolo Borsellino - conclude - è candidata alla elezioni. Si tratterebbe di una decisione arbitraria e purtroppo anche ridicola".
"La legge sulla par condicio, che vieta la partecipazione ai programmi televisivi dei candidati alle elezioni, non puo' assolutamente giustificare oggi il mancato rispetto di questo importante appuntamento della storia civile del nostro Paese. Mi impegno come consigliere di amministrazione a battermi perche' questo omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino non venga mortificato e sacrificato sull'altare di piccole e miserevoli convenienze di propaganda politica". Cosi' il consigliere Rai Sandro Curzi dopo aver appreso delle dichiarazioni di Agostino Sacca', direttore di Rai Fiction, a proposito del rinvio della messa in onda - che era programmata per l'anniversario della strage di Capaci - della miniserie televisiva sul magistrato ucciso dalla mafia. "Leggo con sorpresa e stupore - scrive in un breve comunicato Curzi - che il direttore di Rai Fiction avrebbe affermato che la Rai non mandera' in onda la fiction su Giovanni Falcone, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, perche' - riprendendo le dichiarazioni rilasciate da Sacca' e riportate in resoconti giornalistici - c'e' una legge sulla par condicio da rispettare e perche' protagonista insieme a Giovanni Falcone e' Paolo Borsellino e la sorella e' candidata in Sicilia". Curzi aggiunge "Non so se il responsabile di Rai Fiction vorra' confermare questa dichiarazione a lui attribuita, ne' se ci siano altri motivi di palinsesto che impediscano alla Rai di trasmettere quella fiction in occasione del 23 maggio. Una cosa e' certa: la legge sulla par condicio non puo' assolutamente giustificare oggi il mancato rispetto di questo importante appuntamento della storia civile del nostro Paese". Di qui il suo personale impegno - nel ruolo di consigliere Rai - perche' l'omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino "non venga mortificato e sacrificato sull'altare di piccole e miserevoli convenienze di propaganda politica".
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"E'incredibile, è inverosimile pensare di potere strumentalizzare due figure come quelle di Falcone e Borsellino. E' una mancanza di rispetto non tanto per me ma nei confronti loro e nei confronti dell'intelligenza e della sensibilità degli italiani". E'questo il commento di Rita Borsellino,candidata dell'Unione alla presidenza della regione siciliana alla notizia che Rai Fiction il 23 maggio prossimo,in occasione dell'anniversario della Strage di Capaci, avrebbe deciso di non mandare in onda la fiction su Giovanni Falcone, per rispettare la ‘par condicio' in quanto nel film insieme a Falcone si parla anche di Paolo Borsellino fratello della candidata. "Par condicio per chi e per che cosa? - si chiede Borsellino raggiunta da Apcom prima di salire sul palco a Marineo (Palermo) per tenere un comizio. "A questo punto in campagna elettorale - conclude - dovremmo coprire i nomi di strade, scuole e dello stesso aeroporto Falcone-Borsellino".
"Spero fortemente che non sia vero. Cosa c'entra la legge sulla par condicio con la messa in onda della fiction su Giovanni Falcone? Cosa c'entra l'omaggio a due eroi come Falcone e Borsellino con le imminenti elezioni in Sicilia?". Lo afferma in una nota il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo. "Se la fiction è pronta, è giusto e doveroso trasmetterla nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci. Non posso credere che qualcuno abbia, invece, deciso il rinvio perché la sorella di Paolo Borsellino - conclude - è candidata alla elezioni. Si tratterebbe di una decisione arbitraria e purtroppo anche ridicola".
"La legge sulla par condicio, che vieta la partecipazione ai programmi televisivi dei candidati alle elezioni, non puo' assolutamente giustificare oggi il mancato rispetto di questo importante appuntamento della storia civile del nostro Paese. Mi impegno come consigliere di amministrazione a battermi perche' questo omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino non venga mortificato e sacrificato sull'altare di piccole e miserevoli convenienze di propaganda politica". Cosi' il consigliere Rai Sandro Curzi dopo aver appreso delle dichiarazioni di Agostino Sacca', direttore di Rai Fiction, a proposito del rinvio della messa in onda - che era programmata per l'anniversario della strage di Capaci - della miniserie televisiva sul magistrato ucciso dalla mafia. "Leggo con sorpresa e stupore - scrive in un breve comunicato Curzi - che il direttore di Rai Fiction avrebbe affermato che la Rai non mandera' in onda la fiction su Giovanni Falcone, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, perche' - riprendendo le dichiarazioni rilasciate da Sacca' e riportate in resoconti giornalistici - c'e' una legge sulla par condicio da rispettare e perche' protagonista insieme a Giovanni Falcone e' Paolo Borsellino e la sorella e' candidata in Sicilia". Curzi aggiunge "Non so se il responsabile di Rai Fiction vorra' confermare questa dichiarazione a lui attribuita, ne' se ci siano altri motivi di palinsesto che impediscano alla Rai di trasmettere quella fiction in occasione del 23 maggio. Una cosa e' certa: la legge sulla par condicio non puo' assolutamente giustificare oggi il mancato rispetto di questo importante appuntamento della storia civile del nostro Paese". Di qui il suo personale impegno - nel ruolo di consigliere Rai - perche' l'omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino "non venga mortificato e sacrificato sull'altare di piccole e miserevoli convenienze di propaganda politica".