Bonds ASTALDI

Grandi Difficoltà post crisi

Nella sezione Edilizia e territorio del Sole24Ore si parla delle conseguenze scaturite dalla crisi che ha colpito Astaldi. L’apprensione dei cantieri infrastrutturali in corso di esecuzione in Italia per un valore di 5,9 miliardi di euro (solo la quota di Astaldi), costituiti da 11 grandi appalti.
 
La Regione Liguria si è impegnata ad anticipare attraverso Filse la cassa integrazione straordinaria per l’ottantina di lavoratori del consorzio Astaldi impegnati nella costruzione del Nodo ferroviario di Genova per i prossimi mesi in attesa che scatti la cassa nazionale. Stamane i lavoratori, futuri disoccupati, sono scesi in strada per un corteo contro Astaldi. Immaginate, ironicamente, un corteo di noi azionisti che chiediamo risarcimento per le perdite subite?
 
ROMA (MF-DJ)--Corsa contro il tempo per la ristrutturazione di Astaldi nell'ambito della procedura di concordato in continuità aziendale approvata dal Tribunale di Roma a ottobre. L'ipotesi cui lavorano gli advisor della società punta a iniettare risorse fresche nel capitale attraverso l'ingresso di un nuovo socio, magari un fondo; nelle settimane scorse il gruppo ha sondato diversi alternative lenders (tra cui Elliott, Apollo e Tpg) per ottenere supporto.
Lo scrive il "Sole 24 Ore" precisando che starebbe però prendendo forma una seconda ipotesi, che avrebbe il favore di una parte dei creditori: lo spacchettamento in due di Astaldi, mettendo da una parte tutte le commesse e dall'altra le concessioni. Passo successivo sarebbe la cessione dell'intero portafoglio ordini della compagnia a un operatore terzo; le concessioni verrebbero mantenute per essere poi liquidate nel tempo.
In questo senso, va ricordato che recentemente Salini Impregilo ha presentato ad Astaldi e ai Commissari nominati dal Tribunale una manifestazione di interesse preliminare e non vincolante per l'attività costruzioni della società romana. Diversamente non si sarebbe detta interessata alle concessioni. In proposito, gli asset chiave sono il Terzo Ponte sul Bosforo, per il quale da tempo è aperta una procedura di vendita e Goi Motorway, autostrada che, come redta il piano precedente, era destinata a finire sul mercato nel 2019. Per le due partecipazioni in passato era stato stimato un incasso potenziale superiore ai 700 milioni di euro. Non va dimenticato che la compagnia ha un bond proprio da 700 milioni con scadenza al 2020.
 
Ormai Astaldi vive in un film d’azione: Piano A (l’ingresso di un nuovo socio con iniezione di risorse fresche nel capitale dell’azienda) o Piano B (dividere in due la società separando commesse da concessioni). Voi cosa scegliereste?
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto