Astaldi: da bondholder 750 mln voto contrario a piano concordatario (fonti)
MILANO (MF-DJ)--Come previsto l''assemblea degli obbligazionisti di Astaldi, detentori del bond Usa da 750 milioni di euro, ha espresso parere contrario alla proposta di concordato preventivo in continuita'' aziendale diretta del gruppo. Dopo neanche un''ora, ha votato contro il piano, come ampiamente anticipato, il 73,2% dei presenti all''assise. Ora il prossimo appuntamento e'' per l''adunanza dei creditori fissata dal Tribunale fallimentare per il 26 marzo, riunione durante la quale tutto i creditori di Astaldi dovranno esprimere il proprio parere sulla proposta di concordato. Uno step che e'' a sua volta propedeutico all''omologa del piano. Il totale del debito di Astaldi ammonta a circa 3,5 miliardi di euro, di cui circa il 56% nelle mani degli istituti di credito che ragionevolmente esprimeranno parere favorevole al piano in occasione dell''adunanza dei creditori. Considerando che con il voto favorevole dei bondholders da 140 mln (che si sono espressi lo scorso 25 febbraio), che rappresentano un ulteriore 4,5% del debito, e'' stata di fatto superata la soglia del 60% dei creditori complessivi favorevoli al piano, l''esito della riunione odierna e'' poco rilevante e comunque non determinante. L''assemblea si era validamente costituita con il 46,25% degli obbligazionisti, presenti o per delega; quella di oggi era la seconda convocazione, per cui e'' sufficiente 1/3 del totale. Lo scorso 25 febbraio non era stato raggiunto il quorum, mentre l''assise dei possessori delle notes Astaldi da 140 milioni con scadenza 2024 si era costituita e i partecipanti hanno votato a favore del piano concordatario.