Bonifico estero-italia

alessandrog

Nuovo forumer
Avrei una domanda per gli esperti del settore:
vivo e lavoro in russia da qualche anno (pur mantenendo la residenza in italia)e mi son chiesto se bonificare cifre dal mio conto estero al mio italiano puo' comportare problemi con la finanza o segnalazioni da parte della banca italiana........:rolleyes:
 
Avrei una domanda per gli esperti del settore:
vivo e lavoro in russia da qualche anno (pur mantenendo la residenza in italia)e mi son chiesto se bonificare cifre dal mio conto estero al mio italiano puo' comportare problemi con la finanza o segnalazioni da parte della banca italiana........:rolleyes:

immagino che il bonifico sia inerente i proventi del tuo lavoro in russia.

Da una piccola ricerca fatta su internet non dovrebbero esserci problemi, a patto che le cifre bonificate nel complesso se superiori a 10000€ vengano indicate nel riquadro RW (che ha unicamente una funzione di indicazione di movimenti o di depositi e non ha importanza a fini impositivi) della tua denuncia dei redditi.

Innanzitutto va detto che puoi bonificare periodicamente sul tuo conto italiano e questo non prevede tassazione in Italia: ho trovato una conferma in questo 3d di un altro forum (clicca qui, post #2 e #5) e soprattutto nel titolo di un risposta dell'esperto del sole24ore (clicca qui) che purtroppo non è visibile (puoi farti mandare una copia dell'articolo in pdf a pagamento tramite servizio di cortesia) ma che dalla domanda sembra molto simile al quesito che hai proposto.

Riguardo invece l'obbligo di dichiarazione dei bonifici c'è un sunto in questo post che puoi consultare cliccando qui. In quel caso si parla di cifre che dall'italia vengono versate all'estero. Nel tuo caso invece, si tratterebbe in realtà del contrario.

Riguardo poi le cifre presenti sul tuo c/c russo, essendo direttamente depositate all'estero, vige l'obbligo di dichiarazione se le cifre presenti sul conto estero al 31/12 nel riquadro RW sono superiori ai 10000€ (clicca qui). Dovrebbero essere dichiarati infine gli interessi maturati sui depositi che andrebbero invece a dover essere tassati sempre attraverso il riquadro RM (in quel caso se ho ben capito in questo caso potresti detrarre la tassazione già applicata dalla banca russa sugli interessi del deposito, clicca qui).
 
quindi sesi ha piu' di 10.000 euro sul conto bisogna dichiararlo in italia?
scusa ma allo stato italiano che importa di profitti fatti in russia per i quali sono state pagate le tasse?
un altra cosa: e i soldi che non sono sul conto che potrebbero essere bonificati su un mio conto italiano da un conto estero diverso dal mio?
sai qualcosa a tal riguardo?
 
quindi sesi ha piu' di 10.000 euro sul conto bisogna dichiararlo in italia?

Sì se alla data 31/12/2010 ci sono sul c/c più di 10000 euro

scusa ma allo stato italiano che importa di profitti fatti in russia per i quali sono state pagate le tasse?

Parto dall'assunto che essendo ancora cittadino italiano paghi qui le tasse. Per quel che ho letto allo stato italiano non importano i tuoi proventi da lavoro, tra l'altro tassati in russia, se depositati sul tuo conto: è infatti richiesto solo l'indicazione sul quadro RW. Invece saranno importanti gli interessi che la banca russa ti ha accordato su quelle cifre depositate: se quelle ci paghi le tasse al netto delle ritenute che già in russia possono aver fatto (per cui paghi la differenza tra l'aliquota di ritenuta italiana e quella russa)

un altra cosa: e i soldi che non sono sul conto che potrebbero essere bonificati su un mio conto italiano da un conto estero diverso dal mio?
sai qualcosa a tal riguardo?

Ragionando per analogia: anche in questo caso se questi capitali ti portano ad aver bonificato nel complesso più di 10000 euro vanno dichiarati nel quadro RW, ma solo al fine di indicazione di movimenti, non per essere tassati in alcun modo
 

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