Titoli di Stato Italia Bot (3 lettori)

woolloomooloo

Forumer storico
io invece l'ho capito così :-?

= durante le aste il divario tra i ns titoli e i bund si riduce → in questo modo si fa sì che il titolo emesso pagherà un interesse minore
 

reef

...
Praticamente lo spread sta sempre "in alto", però DURANTE l'emissione odierna l'interesse (che dovremo pagare!) si è attestato ad un valore che corrisponde ad uno spread circa dimezzato.
Questo significa che lo spread può stare dove vuole, l'importante è che quando si determina l'interesse che pagheremo sui nostri titoli, cosa che avviene UNIVOCAMENTE alle aste, l'interesse sia BASSO.

Da qui il titolo "ecchissenefrega" (dello spread).

Vediamo che succede alla prossima asta, domani. Sperém...

:ciao:
 

stefanog23

Forumer attivo
Praticamente lo spread sta sempre "in alto", però DURANTE l'emissione odierna l'interesse (che dovremo pagare!) si è attestato ad un valore che corrisponde ad uno spread circa dimezzato.
Questo significa che lo spread può stare dove vuole, l'importante è che quando si determina l'interesse che pagheremo sui nostri titoli, cosa che avviene UNIVOCAMENTE alle aste, l'interesse sia BASSO.

Da qui il titolo "ecchissenefrega" (dello spread).

Vediamo che succede alla prossima asta, domani. Sperém...

:ciao:

Il fatto è che lo spread che tutti rammentano è il differenziale di rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi, mentre oggi hanno fatto l'asta dei bot a 6 mesi che non sono proprio la stessa cosa dei decennali...

I rendimenti dei titoli di stato a 10 anni sono al 7%, quelli a 6 mesi al 3.25%, domani vengono collocate scadenze triennali e decennali, quelle decennali vedrai verranno collocate se va bene poco sotto il 7% e certo non al 3.25% come i bot semestrali di oggi.
 
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Gaudente

Forumer storico
Praticamente lo spread sta sempre "in alto", però DURANTE l'emissione odierna l'interesse (che dovremo pagare!) si è attestato ad un valore che corrisponde ad uno spread circa dimezzato.
Questo significa che lo spread può stare dove vuole, l'importante è che quando si determina l'interesse che pagheremo sui nostri titoli, cosa che avviene UNIVOCAMENTE alle aste, l'interesse sia BASSO.

Da qui il titolo "ecchissenefrega" (dello spread).

Vediamo che succede alla prossima asta, domani. Sperém...

:ciao:
Questo grottesco disallineamento tra le aste dei titoli a breve ed i rendimenti dei titoli a lungo sul secondario mi ricorda molto un paese al di la' dello Ionio :rolleyes:
 

wartburg_12

forumer storico
Praticamente lo spread sta sempre "in alto", però DURANTE l'emissione odierna l'interesse (che dovremo pagare!) si è attestato ad un valore che corrisponde ad uno spread circa dimezzato.
Questo significa che lo spread può stare dove vuole, l'importante è che quando si determina l'interesse che pagheremo sui nostri titoli, cosa che avviene UNIVOCAMENTE alle aste, l'interesse sia BASSO.

Da qui il titolo "ecchissenefrega" (dello spread).

Vediamo che succede alla prossima asta, domani. Sperém...

:ciao:

Adesso ho capito ! :up::up::up:

Perchè si faccia così lo posso immaginare, anche se, leggendo il commento di Gaudente (ciao ! come butta dalle tue parti ?) mi viene da fare un gesto scaramantico che Vi lascio immaginare .... :D:D:D:D
 

angy2008

Forumer storico
mi sorge un dubbio: ci sono dei motivi che obbligano a emettere BTP piuttosto che Bot ?
Se non ci sono obblighi non capisco perchè oggi debbano emettere titoli a tasso fisso di durata da 3 a 10 anni che appesantiranno il costo del debito per periodi lunghi, io emetterei solo Bot e BTP max biennali come all'ultima asta.
Non capisco niente io o sono loro che sbagliano?
 

drbs315

Forumer storico
mi sorge un dubbio: ci sono dei motivi che obbligano a emettere BTP piuttosto che Bot ?
Se non ci sono obblighi non capisco perchè oggi debbano emettere titoli a tasso fisso di durata da 3 a 10 anni che appesantiranno il costo del debito per periodi lunghi, io emetterei solo Bot e BTP max biennali come all'ultima asta.
Non capisco niente io o sono loro che sbagliano?

La durata media alta del nostro debito in questo momento in realtà è una rete di sicurezza: emettere solo a breve termine implicherebbe creare ulteriori enormi pressioni per il rollaggio del debito. Immagina se solo l'anno prossimo dovessimo rollare una cifra di molto superiore a quella attuale: con domanda ferma ed offerta molto più alta le tensioni sul mercato crescerebbero notevolmente. Anche in un contesto come questo un obiettivo per il tesoro deve essere quello di non accorciare troppo le scadenze sui nostri titoli, pena difficoltà ulteriori a collocarlo.
 

angy2008

Forumer storico
La durata media alta del nostro debito in questo momento in realtà è una rete di sicurezza: emettere solo a breve termine implicherebbe creare ulteriori enormi pressioni per il rollaggio del debito. Immagina se solo l'anno prossimo dovessimo rollare una cifra di molto superiore a quella attuale: con domanda ferma ed offerta molto più alta le tensioni sul mercato crescerebbero notevolmente. Anche in un contesto come questo un obiettivo per il tesoro deve essere quello di non accorciare troppo le scadenze sui nostri titoli, pena difficoltà ulteriori a collocarlo.

allora se non ci sono altri vincoli oltre alle previste difficoltà di rolling io nel contesto attuale assumerei il rischio di accorciare la duration media, tra l'altro il mercato non vuole titoli lunghi e questo li rende costosi.
Se pensano di risanare i conti veramente non vedo problemi a rinnovare le scadenze tra un anno invece emettere titoli lunghi a tassi proibitivi complica il risanamento dei conti.
 

drbs315

Forumer storico
allora se non ci sono altri vincoli oltre alle previste difficoltà di rolling io nel contesto attuale assumerei il rischio di accorciare la duration media, tra l'altro il mercato non vuole titoli lunghi e questo li rende costosi.
Se pensano di risanare i conti veramente non vedo problemi a rinnovare le scadenze tra un anno invece emettere titoli lunghi a tassi proibitivi complica il risanamento dei conti.

In realtà temo - è una mia opinione, ovviamente - che il mercato non prenderebbe bene un sovraccarico di titoli a breve termine e porrebbe ancora più in questione la solvibilità del paese; non so quanto sarebbe realistico pensare a tassi come quelli di ieri in asta. Che poi accorciare la duration media, oggi, sia vantaggioso in vista di una futura ripresa è chiaro. I margini, però, secondo me non sono ampi.
 

Nix

Noio volevàn savoir ...
In realtà temo - è una mia opinione, ovviamente - che il mercato non prenderebbe bene un sovraccarico di titoli a breve termine e porrebbe ancora più in questione la solvibilità del paese; non so quanto sarebbe realistico pensare a tassi come quelli di ieri in asta. Che poi accorciare la duration media, oggi, sia vantaggioso in vista di una futura ripresa è chiaro. I margini, però, secondo me non sono ampi.

Emettere esclusivamente titoli a breve è un sintomo di default, nessuno si fida di prestarti i soldi per più di un giorno e quindi ti devi adattare (vedi la grecia)....

Uno stato deve poter pensare in lungo, ossia debiti con scadenze a 10/20/30 anni, in modo da mettere al sicuro i conti per parecchio tempo e non essere troppo nel centro della tempesta....
 

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