“Stiamo pagando le persone per non lavorare. E le paghiamo meglio dei loro salari”.
Ma dal mese di luglio si cambia musica: non più aiuti ai disoccupati, ma incentivi per tornare al lavoro. L’annuncio è di Larry Kudlow, consigliere economico di Donald Trump, secondo cui il sussidio di 600 dollari settimanali che il governo Usa sta distribuendo ai disoccupati colpiti dalla crisi Covid-19 ha le settimane contate. Quei soldi - attacca Kudlow - sono un “disincentivo” al lavoro, un boomerang per un presidente che ha un disperato bisogno di risollevare l’economia per giocarsi la partita elettorale. E così – mentre il Governo italiano rinnova la cassa integrazione “per tutti” e “finché sarà necessario”, mentre l’Inps fa i conti in tasca a reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, per cui sono stati spesi 6,5 miliardi - la Casa Bianca manda un messaggio di segno opposto: basta sussidi. Anche se –
come sottolinea il Financial Times – i casi di Covid-19 sono ancora in aumento in diversi Stati americani. "Casalino impara a copiare, non serve altro"