Mi sa che non vi seguo con i termini. Dove sta secondo voi la distinzione tra moderno e contemporaneo?
Gli autori citati da
@lastra.biffata come li considerate?
Solitamente, per fare un esempio, Campigli e Severini non sono considerati 'contemporanei' ma 'moderni' e collezionare arte 'moderna' significa comprare Fattori, Boccioni, Martini, Conconi, Signorini e via discorrendo (e provate a vedere quanto costano le opere uniche), cioè dall'ottocento fino al novecento non ancora travolto dalle sperimentazioni, non oltre.
Paladino, elencato nell'esempio di collezione di arte 'moderna', è addirittura ancora vivente...
La distinzione che riporto è ovviamente assolutamente convenzionale (ma pare che tutti abbiano bisogno di queste distinzioni), perchè ad esempio Picasso essendo nato nel 1881 sarebbe più un moderno che un contemporaneo etc...