BUND BOND BAND defla-infla-hyper-zozzone, il G20 con la slogatura geopolitica-VM69 (2 lettori)

gastronomo

Forumer storico
Ciao a Todos :),
oggi ci sono le "mamme" di tutti gli earnings, Citi e GE, prepariamo pop corn e beveraggi e vediamo come va a finire :rolleyes:. Complimenti a Gipa, i suoi post sono sempre, se possibile, in crescendo; davvero grazie per il suo splendido contributo :up:. Concordo, parecchi indicatori sembrano un bel po tirati, peraltro la violenza della discesa parlava di vero panico; tuttavia la persistenza nei recuperi attuali mi lascia perplesso. Da capire quanta ragione attribuire a motivazioni di carattere tecnico rispetto a quali "nuovi paradigmi" per misurare la coerenza tra risultati aziendali e macroeconomia. Mi spiego meglio: secondo me questa crisi costringe stati e aziende a riscrivere molte delle metriche cui si è fatto riferimento sino ad oggi. In particolare le economie, al di là della dimensione hard di settori quali food, automotive, real estate etc, cambieranno radicalmente, trovando un orientamento pressochè prevalente nella dimensione dei servizi. La gente ha capito che non è piu cosi importante andare al ristorante ogni settimana o comprarsi 10 paia di scarpe firmate all'anno. Il mercato del lavoro, a livello internazionale, deve ritrovare slancio ed autentica competitività nella riqualificazione professionale, partendo dalla complessa gestione di un volume di esuberi tutt'altro che indifferente. Se pensiamo che in Italia l'85% dei risparmi è in mano a ultrasettantenni, capiamo come esercitata questa "call ereditaria" (per chi ne beneficerà, io non sono tra questi :sad:) significa che il complesso delle sfide economiche richiede un ripensamento globale a partire da subito. Ripeto: mi auguro che quanto accaduto in questi mesi sia l'opportunità per uscire dalla crisi secondo criteri e principi di sostenibilità e lungimiranza.
Mi rimetto a fare giardinaggio, il vento di ieri mi ha quasi sradicato le ortensie :down:, a presto
 

gipa69

collegio dei patafisici
Ciao a Todos :),
oggi ci sono le "mamme" di tutti gli earnings, Citi e GE, prepariamo pop corn e beveraggi e vediamo come va a finire :rolleyes:. Complimenti a Gipa, i suoi post sono sempre, se possibile, in crescendo; davvero grazie per il suo splendido contributo :up:. Concordo, parecchi indicatori sembrano un bel po tirati, peraltro la violenza della discesa parlava di vero panico; tuttavia la persistenza nei recuperi attuali mi lascia perplesso. Da capire quanta ragione attribuire a motivazioni di carattere tecnico rispetto a quali "nuovi paradigmi" per misurare la coerenza tra risultati aziendali e macroeconomia. Mi spiego meglio: secondo me questa crisi costringe stati e aziende a riscrivere molte delle metriche cui si è fatto riferimento sino ad oggi. In particolare le economie, al di là della dimensione hard di settori quali food, automotive, real estate etc, cambieranno radicalmente, trovando un orientamento pressochè prevalente nella dimensione dei servizi. La gente ha capito che non è piu cosi importante andare al ristorante ogni settimana o comprarsi 10 paia di scarpe firmate all'anno. Il mercato del lavoro, a livello internazionale, deve ritrovare slancio ed autentica competitività nella riqualificazione professionale, partendo dalla complessa gestione di un volume di esuberi tutt'altro che indifferente. Se pensiamo che in Italia l'85% dei risparmi è in mano a ultrasettantenni, capiamo come esercitata questa "call ereditaria" (per chi ne beneficerà, io non sono tra questi :sad:) significa che il complesso delle sfide economiche richiede un ripensamento globale a partire da subito. Ripeto: mi auguro che quanto accaduto in questi mesi sia l'opportunità per uscire dalla crisi secondo criteri e principi di sostenibilità e lungimiranza.
Mi rimetto a fare giardinaggio, il vento di ieri mi ha quasi sradicato le ortensie :down:, a presto


Ciao Gastro :) grazie per i complimenti, devo dire che in realtà queste ultime due settimane ero molto affaticato e quindi non molto convinto in quello che scrivevo... :rolleyes: ma magari rendo di più quando son fuso! :D

Sono completamente d'accordo con te e ne farò a breve un post, la chance che aveva il mondo negli scorsi mesi era quello di cambiare davvero le regole del gioco capitalistico a tutti gli effetti, dalla finanza, all'economia al mercato del lavoro ma la mia sensazione è che la lezione non sia servita ed anzi le teorie complottiste su GS e JPM per esempio, e le risposte dei Ceo delle banche, sono una conferma che una risoluzione "pacifica", nel senso senza contrasti significativi non sarà possibile. Ma ancora più significative di questa situazioni sono le risposte macro che sembrano indirizzate ad allargare ulteriormente gli sbilanci presenti sui mercati invece che ridurli.
 

f4f

翠鸟科
Ciao a Todos :),
oggi ci sono le "mamme" di tutti gli earnings, Citi e GE, prepariamo pop corn e beveraggi e vediamo come va a finire :rolleyes:. Complimenti a Gipa, i suoi post sono sempre, se possibile, in crescendo; davvero grazie per il suo splendido contributo :up:. Concordo, parecchi indicatori sembrano un bel po tirati, peraltro la violenza della discesa parlava di vero panico; tuttavia la persistenza nei recuperi attuali mi lascia perplesso. Da capire quanta ragione attribuire a motivazioni di carattere tecnico rispetto a quali "nuovi paradigmi" per misurare la coerenza tra risultati aziendali e macroeconomia. Mi spiego meglio: secondo me questa crisi costringe stati e aziende a riscrivere molte delle metriche cui si è fatto riferimento sino ad oggi. In particolare le economie, al di là della dimensione hard di settori quali food, automotive, real estate etc, cambieranno radicalmente, trovando un orientamento pressochè prevalente nella dimensione dei servizi. La gente ha capito che non è piu cosi importante andare al ristorante ogni settimana o comprarsi 10 paia di scarpe firmate all'anno. Il mercato del lavoro, a livello internazionale, deve ritrovare slancio ed autentica competitività nella riqualificazione professionale, partendo dalla complessa gestione di un volume di esuberi tutt'altro che indifferente. Se pensiamo che in Italia l'85% dei risparmi è in mano a ultrasettantenni, capiamo come esercitata questa "call ereditaria" (per chi ne beneficerà, io non sono tra questi :sad:) significa che il complesso delle sfide economiche richiede un ripensamento globale a partire da subito. Ripeto: mi auguro che quanto accaduto in questi mesi sia l'opportunità per uscire dalla crisi secondo criteri e principi di sostenibilità e lungimiranza.
Mi rimetto a fare giardinaggio, il vento di ieri mi ha quasi sradicato le ortensie :down:, a presto

ottimo intervento
bentornato :):):)
 

f4f

翠鸟科
Ciao Gastro :) grazie per i complimenti, devo dire che in realtà queste ultime due settimane ero molto affaticato e quindi non molto convinto in quello che scrivevo... :rolleyes: ma magari rendo di più quando son fuso! :D

Sono completamente d'accordo con te e ne farò a breve un post, la chance che aveva il mondo negli scorsi mesi era quello di cambiare davvero le regole del gioco capitalistico a tutti gli effetti, dalla finanza, all'economia al mercato del lavoro ma la mia sensazione è che la lezione non sia servita ed anzi le teorie complottiste su GS e JPM per esempio, e le risposte dei Ceo delle banche, sono una conferma che una risoluzione "pacifica", nel senso senza contrasti significativi non sarà possibile. Ma ancora più significative di questa situazioni sono le risposte macro che sembrano indirizzate ad allargare ulteriormente gli sbilanci presenti sui mercati invece che ridurli.


vero :rolleyes:
 

gipa69

collegio dei patafisici
Questo....

leh-cds.png
 

ronumaar

Nuovo forumer
Ciao Gastro :) grazie per i complimenti, devo dire che in realtà queste ultime due settimane ero molto affaticato e quindi non molto convinto in quello che scrivevo... :rolleyes: ma magari rendo di più quando son fuso! :D

Sono completamente d'accordo con te e ne farò a breve un post, la chance che aveva il mondo negli scorsi mesi era quello di cambiare davvero le regole del gioco capitalistico a tutti gli effetti, dalla finanza, all'economia al mercato del lavoro ma la mia sensazione è che la lezione non sia servita ed anzi le teorie complottiste su GS e JPM per esempio, e le risposte dei Ceo delle banche, sono una conferma che una risoluzione "pacifica", nel senso senza contrasti significativi non sarà possibile. Ma ancora più significative di questa situazioni sono le risposte macro che sembrano indirizzate ad allargare ulteriormente gli sbilanci presenti sui mercati invece che ridurli.

Magari qualcuno si credeva che Obama fosse in grado di cambiare le regole del gioco... ma per favore...
Come il Zapatero qua in Spagna, che tanto piace agli italiani... guardate il tasso di disoccupati per vedere quanto poi realmente siano effettive le scelte economiche di questi assi del socialismo e dell'uguaglianza :wall::wall:

Saludos
 

msldnl

Nuovo forumer
La gente ha capito che non è piu cosi importante andare al ristorante ogni settimana o comprarsi 10 paia di scarpe firmate all'anno.
Ma l'hanno capito davvero? Ho 7 titoli in prtafoglio 3 sono catene di ristoranti 1 grande distribuzone, hanno presentato ottimi risultati migliori nettamente rispetto ad altri settori, sono casi isolati o la crisi in Usa è vissuta diversamente da noi?
 

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