f4f
翠鸟科
http://finance.yahoo.com/expert/article/stockblogs/107360;_ylt=A9j8apwwB85InLUAiGK7YWsA
amazing ....
la Palin ha detto veramente F&F are too big?
amazing ....
la Palin ha detto veramente F&F are too big?
Bund-bonds-wheats-trips on trikeko street (VM1987Ani) (6 lettori)
- Creatore Discussione dan24
- Data di Inizio
gipa69
collegio dei patafisici
f4f ha scritto:goooood morning bbbanda
si prepara una giornata vivace....
Metatarso t'abbiam capito vah
anche i japanesi, a +0,93 .... ragazzi !!
cmq per me la notizia non è Lehman
ma per gli altri crackS in agguato
la Fed quanti ne proteggerà?
dollaro a 1.44, per gradire ...
i mercati già vedono la merika stretta tra tre oceani
Atlantico Pacifico e M.erda
non scordiamo i dati USA di oggi
e ricordiamo quelli di venerdì
Usa: in calo vendite al dettaglio agosto
12 Set 2008 ore 14:54 - fo64
Usa: in calo vendite al dettaglio agosto
Sono scese dello 0,3% su base mensile le vendite al dettaglio in Usa relative al mese di giugno, attestandosi a 381,2 mld di dollari, mentre gli analisti si attendevano un incremnento più elevato dello 0,3%. Il dato nel mese precedente aveva registrato un calo dello 0,5% . Su base annua si è avuto un aumento del 1,6%.
'nzomm non mi esprimo ma sarà una giornata emozionante
nikkei chiuso come diverse borse asiatiche....
masgui
Forumer storico
f4f ha scritto:• Martin Hutchinson tries to answer the key question: "Just where were all the risk-management experts who should have assessed the pitfalls these companies faced, and how could they have missed the massive risks that are now threatening to take this entire sector down?"
per masguiZ
dan24
Forumer storico
Banche: Centrosim, restano preoccupanti i timori di fallimenti a catena -1
La crisi subprime spazza via Lehman Brothers. La quarta banca d'affari americana ha gettato la spugna: chiederà l'ammissione al Chapter 11. Dopo un fine settimana di febbrili trattative, in cui sembrava profilarsi una via d'uscita, la situazione è precipitata. Bank of America ha scelto di dare ossigeno a Merrill Lynch. E con il ritiro dal tavolo delle trattative dell'inglese Barclays è stata scritta la parola fine per la più piccola delle banche d'affari statunitensi. Alla Caporetto finanziaria si è aggiunto quindi un nome eccellente, che potrebbe però non essere l'ultimo. Secondo una stima effettuata dal Financial Stability Forum, riferita dal Governatore della Banca d´Italia Mario Draghi nel corso dell´ultima riunione dell´Ecofin, le banche mondiali necessiterebbero infatti di ulteriori iniezioni di capitali per 350 miliardi di dollari. Al momento le banche hanno riportato perdite complessive per circa 500 miliardi di dollari.
fallimenti a catena -2
L'Ecofin, tuttavia, prevede che le perdite possano riprendere a crescere nel corso dei prossimi mesi e che gli istituti di credito si apprestino ad affrontare questa nuova fase difficile disponendo di bilanci strutturalmente più deboli. "Dal Financial Stability Forum arriva un nuovo segnale di pessimismo sull´evoluzione delle perdite delle banche a livello globale", commentano questa mattina gli analisti di Centrosim nella nota uscita raccolta da Finanza.com. Secondo il broker "Particolarmente preoccupante appare il timore che molti istituti possano incontrare difficoltà nel reperire nuove risorse finanziarie; specie osservando la vicenda Lehman Brothers". A loro avviso "Lo scenario generale resta quindi molto negativo, oscillando tra il rischio di fallimenti a catena e una prolungata fase di contrazione creditizia, con conseguenze di medio lungo termine sulla crescita delle economie reali
La crisi subprime spazza via Lehman Brothers. La quarta banca d'affari americana ha gettato la spugna: chiederà l'ammissione al Chapter 11. Dopo un fine settimana di febbrili trattative, in cui sembrava profilarsi una via d'uscita, la situazione è precipitata. Bank of America ha scelto di dare ossigeno a Merrill Lynch. E con il ritiro dal tavolo delle trattative dell'inglese Barclays è stata scritta la parola fine per la più piccola delle banche d'affari statunitensi. Alla Caporetto finanziaria si è aggiunto quindi un nome eccellente, che potrebbe però non essere l'ultimo. Secondo una stima effettuata dal Financial Stability Forum, riferita dal Governatore della Banca d´Italia Mario Draghi nel corso dell´ultima riunione dell´Ecofin, le banche mondiali necessiterebbero infatti di ulteriori iniezioni di capitali per 350 miliardi di dollari. Al momento le banche hanno riportato perdite complessive per circa 500 miliardi di dollari.
fallimenti a catena -2
L'Ecofin, tuttavia, prevede che le perdite possano riprendere a crescere nel corso dei prossimi mesi e che gli istituti di credito si apprestino ad affrontare questa nuova fase difficile disponendo di bilanci strutturalmente più deboli. "Dal Financial Stability Forum arriva un nuovo segnale di pessimismo sull´evoluzione delle perdite delle banche a livello globale", commentano questa mattina gli analisti di Centrosim nella nota uscita raccolta da Finanza.com. Secondo il broker "Particolarmente preoccupante appare il timore che molti istituti possano incontrare difficoltà nel reperire nuove risorse finanziarie; specie osservando la vicenda Lehman Brothers". A loro avviso "Lo scenario generale resta quindi molto negativo, oscillando tra il rischio di fallimenti a catena e una prolungata fase di contrazione creditizia, con conseguenze di medio lungo termine sulla crescita delle economie reali
gipa69
collegio dei patafisici
dan24 ha scritto:
Se lo sapessi lo dissi.... cmq i problemi sono per le banche d'investimento.. in italia a parte mediobanca che è una banca d'investimento tradizionale le altre banche sono cosidette universali e quindi dovrebbero riuscire a spalmare meglio eventuali ulteriori esposizioni delle banche d'investimento.
La banca con una forte esposizione in ABS e similia in Italia è Unicredit (A fine giugno erano circa 12 miliardi di euro in riduzione dai 15 miliardi del semestre precedente), Profumo continua a dire che sono di buona qualita e sostiene che la discesa del titolo è legata al fatto che la forte crescita del gruppo nei paesi dell'ex federazione Russa attraverso acquisizione di banche a valori molto cari ha portato il mercato a pensare che il titolo debba effettuare aumento di capitale per ripristinare i ratio patrimoniali in maniera rapida.. questo ha fatto si che il titolo abbia performato come la media dei bancari europei sebbene per lui l'azione avrebbe dovuto sovraperformare visti i risultati molto migliori di altre realtà europee.
Personalmente il mercato fa 1+1 e cioè pensa che Unicredit ha una situazione patrimoniale indebolita dalle acquisizioni, che il rallentamento economico ed il portafoglio ABS tenderà a drenare liquidità al gruppo che prima o poi sarà costretto ad effettuare l'aumento di capitale.
Però direi che la situazione non è la stessa delle banche di investimento USA.