Buongiorno a tutti,
ho letto con curiosità e attenzione l'esempio di Shinobi. E' sicuramente un esempio per dare l'idea di una qualsivoglia operatività con le opzioni investendo poco capitale ma io mi trovo in disaccordo su questa modalità di operare.( senza avere nulla contro chi l'ha scritta , ci mancherebbe è solo una opinione personale in un semplice contraddittorio ) Si è investito circa 600 euro su opzioni che scadevano dopo una settimana. Chi lavora con opzioni sa che il theta è una brutta bestia sulle comprate e comprare a 0.25 e trovarsele a 0.09 ( sotto del 60% visto che piacciono le percentuali , io preferisco contare in euro) e mediare a pochi giorni dal settlement non lo consiglierei. Non si riesce a sfruttare la peculiarità dell'opzione e anzi abbiamo "contro" uno dei suoi componenti; il fattore tempo. Il bund è dovuto rimbalzare di una figura dai minimi in cui si è mediato e si è visto che la reattività è stata molto bassa ( come è logico che sia a poche giorni dal settlement) ed ora è addirittura sotto il prezzo di carico col bund a 143.15. Intervento troppo vicino alla scadenza per poter fare trading ( magari su marzo sarebbe stato piu' indicato , ma si spende di piu' e con cifre piccole non è possibile farlo).
Qui non si compra un titolo che fa + 10% e guadagniamo 100 euro e se scende vendiamo e facciamo -10% e perdiamo 100 euro. Contro 100 euro di probabile gain si deve mettere in conto una perdita TOTALE del capitale investito, quindi 610. Ne vale la pena? E' vero che con le opzioni si possono fare tante cose a saperle utilizzare correttamente ma a volte , per riprendere la frase evidenziata, piuttosto che togliersi dai guai il piu' delle volte ci si va proprio a mettere.Attenzione alle opzioni se non si conoscono piu' che bene i loro funzionamenti.
Scusate l'intervento ma mi sembrava doveroso fare vedere tutte le facce della stessa medaglia perchè in borsa sono piu' i pericoli delle cose facili.
Buona giornata e buon proseguimento.
Ciao, rispondo giusto a quanto da te segnalato, cominciando col dire che sono d'accordo con te su quanto scrivi, e infatti l'ho anche sottolineato io la pericolosità di perdere quanto o buona parte di quanto si era preventivato di assumere come posizioni nelle call.. il mio era un semplice esempio e comunque che lavorava su segnali precisi del mio ASC e non presi così a caso andando a mediare solo perchè "si pensa" che si salga o si scenda per forza.. in ultimo è ovvio che magari ci si poteva muovere su call scadenza marzo piuttosto che Febbraio che avevano le scadenze alla porta.. anche ci si fosse mossi su call 145.50 scadenza marzo, il giorno 16 gennaio si comprava una call a 0.26 (spesa 260 Euro), il gionro dopo in chiusura se ne compravano altre quattro a 0,16 (0,16 x 4 = 0,64), quindi con ulteriore spesa di 640 Euro, totale investito 900 Euro, a fronte di 1.000 Euro che si avevano a disposizione per quel segnale/trade..
Il giorno 18 Gennaio in chiusura quelle call valevano 0.23, quindi se si vendevano 3 call si avrebbe avuto un incasso di 690 Euro, quindi l'esposizione mantenendo due call sarebbe stata di 210 Euro + 32 Euro di commissioni, totale = -242 Euro (che credo sia un rischio più che ben accettabile nel caso). Se invece se ne vendevano quattro di quelle call si avrebbe avuto un incasso di 230 x 4= 920 Euro, quindi in gain di 20 Euro - 36 Euro di commissioni = -16 Euro di massima perdita con una call ancora in carico, che stasera valeva ancora 0,18 (180 Euro), quindi ancora in gain sulla posizione totale..
Se in ultimo si fossero vendute tutte e 5 le call la sera del 18, avremmo avuto 230 x 5 = 1150 Euro di incasso, a cui togliere 40 Euro di commissioni e 900 Euro di spesa di investimento totale per l'acquisto delle cinque call, alias = 210 Euro di Gain netto a fronte di 900 Euro di investimento avuto, con un rendimento del 23.33%, la solfa non cambiava alla fine, anzi..
Ripeto, solo per chiarire il concetto e comunque per dire che nonostante tutto bisogna farci attenzione..poi se si hanno segnali da seguire e con il giusto money management.. magari non ci si fa troppo male, il rischio c'è, sempre e comunque,ma basta saperlo controllare, altrimenti che ci stiamo a fare sul MErcato se rischi non se ne vogliono correre? il rischio poi è calcolato e studiato a priori, sapendo che può arrivare, quindi prudenza sempre, l'ho sempre detto e sempre lo dirò, ma se si hanno strumenti che "calcolano" un certo rischio, allora si può fare..poi ognuno con la sua testa
Ribadisco che non è un risponderti per dimostrare qualcosa, ma solo a completamento di quanto da te giustamente segnalato.. tutto qui..
buona serata
