LONDRA: POLIZIA SPARA A UOMO BOMBA E CIRCONDA MOSCHEA
LONDRA: POLIZIA SPARA A UOMO BOMBA E CIRCONDA MOSCHEA / ANSA
--- PUNTO ORE 12:30 ---
(ANSA) - LONDRA, 22 LUG - La polizia londinese, in una
rocambolesca azione, ha ucciso alle 10 di stamane un presunto
attentatore che stava per farsi saltare in aria alla fermata di
Stockwell, sulla Northern Line. Si tratta, secondo la polizia,
di uno degli attentatori di ieri.
Immediatamente la stazione è stata chiusa e due linee della
metropolitana , la Northern Line e la Victoria Line, sono state
bloccate. Nel frattempo è scattata un'altra importante
operazione: squadre di agenti hanno circondato una moschea
nell'est della capitale, dove si sta svolgendo la preghiera del
venerdì. Non si hanno, al momento, altri dettagli su questo
episodio.
La nuova movimentata mattinata londinese è cominciata alla
stazione di Stockwell, nel sud di Londra, non lontano da Oval,
la stazione colpita ieri. "Eravamo sulla metro - ha raccontato
una testimone, Briony Coetsee, 23 anni - quando qualcuno ha
gridato, 'uscite fuori, uscite fuori'. E poi abbiamo sentito
spari. Qualcuno in borghese, credo un poliziotto in abiti
civili, aveva estratto la pistola e aveva iniziato a sparare,
mentre ci diceva di uscire".
Secondo un altro testimone, Chris Wells, circa 20
poliziotti, armati, stavano inseguendo un uomo che aveva
saltato la barriera dove si timbrano i biglietti. "Erano
almeno in 20, avevano grandi fucili neri. Poi ho visto questo
tizio che saltava la barriera e tutti lo inseguivano e
gridavano, 'uscite fuori, uscite fuori'".
Mentre si attendono sviluppi sulla vicenda della moschea
circondata, continua intanto la corsa di Scotland Yard a
identificare i quattro attentatori di ieri, uno dei quali
sarebbe stato ucciso oggi a Stockwell Station dalla polizia.
Secondo Skynews, la polizia sarebbe già in possesso di una foto
molto chiara di uno dei kamikaze di ieri, ripreso dalle
telecamere del sistema di trasporti londinese.
In queste ore, in un copione simile a quanto avvenuto già
due settimane fa, squadre di agenti sono mobilitate a visionare
centinaia di filmati ripresi nelle stazioni della metropolitana
colpite e sull'autobus numero 26. Altri uomini di Scotland Yard
sono invece impegnati a stabilire se l'esplosivo usato sia lo
stesso di quello del sette luglio scorso.
L'ambasciatore saudita a Londra, Turki al-Faysal, in
un'intervista stamane alla Bbc, ha detto che gli attacchi di
ieri a Londra, come quelli del 7 luglio, portano il marchio di
al Qaida. Il diplomatico ha rimproverato al governo britannico
un eccessivo lassismo nei confronti degli estremisti islamici
che vivono nel Paese.