gipa69
collegio dei patafisici
Analisi intersettoriale
Oltre alle considerazioni internals di Russell aggiungerei qualche considerazione intersettoriale.
E' evidente che il mercato è sostenuto principalmente dal settore tecnologico ed in parte dal settore energetico mentre i settori zavorra sono sicuramente il finanziario e poi in parte il consumer.
Questa rotazione settoriale ha una sua giustificazione macro legata al possibile impatto della crisi finanziaria sull'economia USA e sulla relativa disconnessione da queste tematiche dal settore tecnologico che per quanta riguarda gli USA è ancora un settore che ha una relativa leadership mondiale ed è poco interessato dalla concorrenza del paesi emergenti.
I mercati però per ripartire in maniera decisa hanno bisogno di questi settori e la reazione notturna dei mercati alle dichiarazioni di Bernanke e Bush ne è una chiara evidenza:
http://biz.yahoo.com/rb/070831/economy_credit.html?.v=1
D'altronde i tecnologici presentano ancora valutazioni fondamentali molto aggressive con un p/e del Nasdaq100 sopra i 30 e quello del sox intorno a 38 e gli energetici manifesterebbero ulteriore forza con i prezzi dell'energy più elevati con le conseguenze inflazionistiche del caso non sostenibili dal mercato.
Per questo motivo occorre monitorare innanzitutto il Bank Index (BXK) che deve superare l'area 110/112 per dichiarare la crisi finita ed i titoli del settore carte di credito Mastercard o American Express che potrebbero essere i prossimi ad essere colpiti dalla crisi del credito.
Oltre alle considerazioni internals di Russell aggiungerei qualche considerazione intersettoriale.
E' evidente che il mercato è sostenuto principalmente dal settore tecnologico ed in parte dal settore energetico mentre i settori zavorra sono sicuramente il finanziario e poi in parte il consumer.
Questa rotazione settoriale ha una sua giustificazione macro legata al possibile impatto della crisi finanziaria sull'economia USA e sulla relativa disconnessione da queste tematiche dal settore tecnologico che per quanta riguarda gli USA è ancora un settore che ha una relativa leadership mondiale ed è poco interessato dalla concorrenza del paesi emergenti.
I mercati però per ripartire in maniera decisa hanno bisogno di questi settori e la reazione notturna dei mercati alle dichiarazioni di Bernanke e Bush ne è una chiara evidenza:
http://biz.yahoo.com/rb/070831/economy_credit.html?.v=1
D'altronde i tecnologici presentano ancora valutazioni fondamentali molto aggressive con un p/e del Nasdaq100 sopra i 30 e quello del sox intorno a 38 e gli energetici manifesterebbero ulteriore forza con i prezzi dell'energy più elevati con le conseguenze inflazionistiche del caso non sostenibili dal mercato.
Per questo motivo occorre monitorare innanzitutto il Bank Index (BXK) che deve superare l'area 110/112 per dichiarare la crisi finita ed i titoli del settore carte di credito Mastercard o American Express che potrebbero essere i prossimi ad essere colpiti dalla crisi del credito.