Ciao Gipa,
concordo sulla scarsa probabilità di una V del mercato in quanto ci vorrebbero notizie che snocciolano dati certi sui valori dei crediti in sofferenza.
Ho ripescato un interessantissimo intervento di Fugnoli di marzo:
"Supponiamo che tutti, ma proprio tutti quelli che in America hanno ottenuto un mutuo subprime nel 2005 e 2006 si siano messi d’accordo e abbiano deciso in un’assemblea infuocata e preinsurrezionale di non ripagare più nemmeno un centesimo. Supponiamo anche (partendo dall’ipotesi da salotto Ancien Régime che i poveri siano malvagi, invidiosi, perfidi e rancorosi) che l’assemblea abbia deciso di opporre resistenza agli ufficiali giudiziari che verranno a mettere i sigilli e in ogni caso, quando verrà il momento di cedere, di dare alle fiamme la casa che si dovrà abbandonare, così da azzerare completamente il suo valore di mercato.
Bene, il danno così prodotto ammonterebbe a 750 miliardi di dollari (nostra elaborazione su dati della Federal Reserve). Quanto hanno perso le borse mondiali in queste due settimane? Quasi quattro trilioni, più di cinque volte tanto.
Teniamo a mente queste cifre, perché nelle prossime settimane la caccia al finanziatore di mutui subprime sarà spietata. Come nelle grandi epidemie di paranoia, chiunque sarà sospettabile. Si partirà (si sta già partendo, ovviamente) dalle finanziarie e dalle banche regionali americane, si proseguirà con le grandi banche commerciali e d’investimento di tutto il mondo che potrebbero avere finanziato le prime. Poi si spediranno avvisi di garanzia a tutte le finanziarie che potrebbero avere comprato questi mutui, facendone proprio il credito. Poichè molte di queste avranno cartolarizzato i mutui e li avranno rivenduti a fondi pensione, fondi d’investimento e perfino privati cittadini, praticamente nessuno sarà escluso dalle liste dei sospetti. Qualcuno dirà poi che, per elementare prudenza, il valore azionario di chiunque andrà abbassato, nell’ipotesi, non si sa mai, che abbia nei mesi scorsi venduto tutto quello che aveva per comprare questi crediti ormai inesigibili."
Beh, alla luce di questi numeri, il panico e la disinformazione stanno facendo la loro parte...
Buon venerdì 17 a tutti!