UBS deve accantonare 35 milioni
Lo ha deciso un giudice USA in seguito a una denuncia
10 set 2009
WASHINGTON - UBS, denunciata alla giustizia da un fondo alternativo che l'accusa di avergli venduto consapevolmente titoli di debito tossici, è stata obbligata da un giudice statunitense a costituire una provvisione di 35,6 milioni di dollari. Questa somma servirebbe alla banca nel caso in cui dovesse perdere in un eventuale processo.
La vicenda, rivelata ieri dalla stampa, riguarda la vendita a Pursuit Partners, un fondo speculativo del Connecticut, di titoli CDOs (Collateralized Debt Obligations) per un valore di appunto 35,6 milioni di dollari tra luglio e ottobre 2007, quando negli Usa scoppiava la crisi finanziaria.
Pursuit accusa UBS di avergli ceduto i titoli pur sapendo che avrebbero rapidamente perso valore e che le agenzie di valutazione finanziaria Moody's e Standard and Poor's si apprestavano a ridurne la nota.