Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND, TBOND and the middle of the guado (VM 69) (3 lettori)

Grecale

5min e na vita....Picasso
La mia personale risposta ad alcune osservazioni sulla deflazione comprese quelle del buon Grecale


Ancora deflazione?--Opinioni dal mondo

Sui salari con la scusa della competitività globale c'è una corsa al ribasso ( anche su riferimenti prettamente domestici, denunciando una negazione ad investimenti produttivi che potrebbero portare gli stessi risultati ma con costi maggiori...)
Sui prezzi ti illustro la mia personale esperienza di questo I° sem;
Materie prime (polimeri e resine/chimica di base) aumenti anche del 100% dovute non ad aumentando di domanda ma a riduzione dell'offerta. va detto che nel corso dell'ultimo biennio il calo è stato anch'esso sostenuto posiziando l'aumento del 2010 come un trend in crescita di oltre il 40%
Tali aumenti comportano un incremento sul prodotti finiti in una forchetta tra il 6-12%
Il problema vero è l'impossibilità di ribaltare tali aumenti sul mercato, questa situazione pur non creando deflazione sui prezzi produce un drastico taglio sui margini a cui vanno aggiunti oneri finanziari o assicurazioni sui crediti in costante aumento.
Questo è un rischio molto serio ed è quello a cui accennavo nell'articolo, domanda depressa ma con aumento dei costi, sul lungo genera forte deflazione( per recuperare massa critica) e chiusura dell'offerta + debole

Spero proprio che parta una sana e controllata inflazione e sopratutto che la domanda inizia ad essere stabile, ormai sono trend spot su cui l'assenza di una possibile programmazione aumenta inevitabilmente i costi produttivi

Grazie delle cmq sempre utili riflessione che suggerisci :up:

Buona giornata ;)




Una vision autorevole e + che rispettabile, anche se nutro seri dubbi, grazie ;)
 

f4f

翠鸟科
Ne abbiamo già parlato sia qua che sul blog.. si uniscono due o tre tendenze molte forti, l'acquisto da parte delle banche per migliorare i propri ratio in sostituzione dei titoli meno solidi presenti nei loro bilanco che la banca centrale gli permette di depositare presso di lei, a causa della crisi dei periferici non ancora risolti che tende a far investire sui mercati considerati più sicuri e forse anche un po dal mercantilismo asiatico.

gooood morning bbbanda

e quest ù capisciu, Gipa ...
ma che ci azzecca l'Ungheria? :-?:-?

;) :D
 

Madiba

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Buongiorno
 

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gipa69

collegio dei patafisici
Sui salari con la scusa della competitività globale c'è una corsa al ribasso ( anche su riferimenti prettamente domestici, denunciando una negazione ad investimenti produttivi che potrebbero portare gli stessi risultati ma con costi maggiori...)
Sui prezzi ti illustro la mia personale esperienza di questo I° sem;
Materie prime (polimeri e resine/chimica di base) aumenti anche del 100% dovute non ad aumentando di domanda ma a riduzione dell'offerta. va detto che nel corso dell'ultimo biennio il calo è stato anch'esso sostenuto posiziando l'aumento del 2010 come un trend in crescita di oltre il 40%
Tali aumenti comportano un incremento sul prodotti finiti in una forchetta tra il 6-12%
Il problema vero è l'impossibilità di ribaltare tali aumenti sul mercato, questa situazione pur non creando deflazione sui prezzi produce un drastico taglio sui margini a cui vanno aggiunti oneri finanziari o assicurazioni sui crediti in costante aumento.
Questo è un rischio molto serio ed è quello a cui accennavo nell'articolo, domanda depressa ma con aumento dei costi, sul lungo genera forte deflazione( per recuperare massa critica) e chiusura dell'offerta + debole

Spero proprio che parta una sana e controllata inflazione e sopratutto che la domanda inizia ad essere stabile, ormai sono trend spot su cui l'assenza di una possibile programmazione aumenta inevitabilmente i costi produttivi

Grazie delle cmq sempre utili riflessione che suggerisci :up:

Buona giornata ;)





Una vision autorevole e + che rispettabile, anche se nutro seri dubbi, grazie ;)

Ciao Grecale e soprattutto grazie per aver avuto la pazienza di leggere il mio articolo.:)

Mi permetto comunque di dare ancora un paio di elementi alle tue giuste osservazioni.
E' vero che le aziende occidentali stanno tentando in modo pressante di comprimere dovunque e comunque il costo del lavoro ed il salario per avere ulteriori margini su cui lavorare causa l'aumento delle materie prime ma questa ansia è data dalle forti pressioni agli aumenti salariali che si hanno in Cina e di conseguenza nel resto dell'asia. In Cina gli aumenti medi da un anno a questa parte superano il 30% e tanto per intenderci trascinano tutta l'asia (nelle filippine gli operai stanno chiedendo una specie di statuto dei lavoratori).
Ma anche nel resto del mondo si hanno simili pressioni un anno fa lo sabilimento renault in Romania fu costretto ad alzare i salari di oltre il 20%.

Per cui sanno che la forbice si sta stringendo e tentano quindi in questi modi di farla incontrare nel punto piu basso possibile.

però di per se non è deflazionistico in assoluto è deflazionistico in senso relativo, cioè dipende dal livello di consumo delle singole popolazioni e dai numeri che essi esprimono.

Per quanto riguarda le materie prime plastiche e i prodotti derivanti dai cosidetti metalli rari.. ne parlavamo giusto venerdi con F4f, il fatto che la Cina voglia sospendere fino a fine anno l'export di molti di questi materiali ed il fatto che la Cina controlli la produzione degli stessi su livelli molto elevati ha spinto tutti questi materiali al rialzo e la tendenza sarà insopprimibile. Per cui è vero che le imprese occidentali guadagneranno meno, ci saranno utili più bassi e quindi rischi di aggiustamento sui prezzi delle azioni sebbene non influenzeranno nel breve i trend dei mercati.
 

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