Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND, TBOND and the middle of the guado (VM 69)

di solito leggo, non capisco e sto zitto... :D (qualche volta chiedo ripetizioni private a Mark...)

però mi intriga questo commento:

CMBS are rallying and there is simply no supply. These are the same instruments that were considered toxic waste one year ago and I can still remember the comments on how structured finance was not coming back.
We believe there is going to be a resurgence of CMBS, and we are investing in anticipation of it,” said Blakey, head of commercial-mortgage lending and servicing. “Our pipeline is growing and we intend to be a leader of this market." Wells Fargo is pushing ahead in a market Wachovia controlled before it reported more than $2.1 billion of losses tied to CMBS in 2007 and 2008. Wachovia was the No. 1 underwriter from 2005 to 2007, with $81 billion of commercial mortgage-backed bonds, data compiled by Bloomberg show. Wachovia, based in Charlotte, North Carolina, structured the largest CMBS deal in history, a $7.9 billion bond that included financing for the 2006 purchase of Stuyvesant Town- Peter Cooper Village, Manhattan’s largest apartment complex. The buyers ceded control of the property earlier this year after failing to make debt payments.
Certainly there are advantages in issuing loans after a bubble collapse with a decimated competition. Lending conditions and underwriting standards are much better.
Commercial property values have declined 39 percent from the 2007 peak, according to Moody’s Investors Service. The decline has made underwriting loans less risky, and banks can dictate more conservative terms and choose the most creditworthy borrowers, said Shrewsberry, head of the company’s securities and investment group. “It’s a nice time to be originating loans, because you’re at a lower price point on the collateral, you can impose the right structure and there isn’t the frenzied competition of a few years ago", Shrewsberry said.
What really attracts me to this story is that the comeback of the securitization market could have a positive impact in commercial real estate valuations, trickling down to refinancings and banks' capital ratios.
Starwood Property Trust Inc. (SPT) Chief Executive Officer, Barry Sternlicht, said during an Aug. 10 conference call that “CMBS markets are wide open” and suffer from too little supply rather than lack of demandfrom buyers. “There’s been good demand for the CMBS issues that have come out so far in 2010,” said Matthew Anderson, managing director at Foresight Analytics, an Oakland, California-based bank and real estate research firm. Banks will aim to take advantage of loans maturing over the next five years, Anderson said. Almost $1.5 trillion in commercial mortgages on the books of banks or bundled into securities come due between 2010 and 2014, he estimated. “The market possibilities have re-emerged in a way that’s conducive to doing some business,” Shrewsberry said. “This is a rejuvenation.”
come side note, il Peter Cooper Village è fallito, e si compra a metà prezzo. potendo lo farei, ma è un'altra storia.

Mi aiutate a capire (parole semplici... :lol:)

Beh, dai, non esagerare.. :-o :D

Il discorso mi sembra abbastanza semplice, nel senso che qualcuno comincia a vedere un ritorno di opportunità nel comparto, in cui si nota intanto che oggi "non manca la domanda".

Su che prezzi e con quale oculatezza di valutazioni sugli asset collateralizzati, è ovviamente da vedere... :lol: voglio dire che se un titolo lo compri al momento giusto a 10/100 perché pensi di poterlo vendere a 20/100, la cosa ha un senso... lo abbiamo visto per le perpetual, comprese quelle di banche di cui ancora oggi non si sa che cosa sarà di qui a 2-3 anni, poco sapendosi della effettiva qualità degli attivi ...

Sono dunque o fenomeni di "rush for trush" (compro a pochissimo qualcosa che ritengo possa comunque apprezzarsi, pur restando sideralmente lontana dai prezzi di partenza), oppure fenomeni di ricerca di valore (vado ad effettuare una compiuta disamina degli asset collateralizzati per vedere dove il mercato ha buttato via del valore in un sell off che è stato generalizzato).

L'altro aspetto del discorso sono le prospettive per le cartolarizzazioni del comparto.

E qui si dice: i prezzi del CRE sono calati, i criteri di erogazione dei loans sono molto più severi che in passato, i criteri con cui li si cartolarizza pure (in termini di quantità di asset offerto a collaterale, di quantità di perdite assorbili senza conseguenze negative per gli acquirenti dei titoli ecc.), la domanda oggi c'è (seppure per titoli a prezzi distressed), manca l'offerta perché si cartolarizza pochissimo.

E ancora: la politica monetaria resterà iperaccomodante per un periodo di tempo molto lungo, il che rigenererà "risk appetite".

E si conclude: non sono forse queste le condizioni più favorevoli per una ripartenza delle cartolarizzazioni nel comparto ? Occorre prendere coraggio per rituffarsi, quando magari il giorno prima si è rischiato di affogare, ma ieri c'era il mare forza 7, oggi calma piatta, per cui le cartolarizzazioni compartimentali ripartiranno alle migliori condizioni per gli investitori nel settore da vent'anni a questa parte.

Condivisibile o meno che lo si ritenga, è un punto di vista espresso con una certa chiarezza...
;)
 


E si conclude: non sono forse queste le condizioni più favorevoli per una ripartenza delle cartolarizzazioni nel comparto ? Occorre prendere coraggio per rituffarsi, quando magari il giorno prima si è rischiato di affogare, ma ieri c'era il mare forza 7, oggi calma piatta, per cui le cartolarizzazioni compartimentali ripartiranno alle migliori condizioni per gli investitori nel settore da vent'anni a questa parte.

Condivisibile o meno che lo si ritenga, è un punto di vista espresso con una certa chiarezza...
;)

Ecco, il problema è: ti pare in parte condivisibile? a me sembra un campo da approfondire, ma è materia in cui non mi muovo in maniera agevole (più facile finora giocare di nicchia su REIT particolari, qui si tratta di pensare a qualche finanziario per il medio - lungo periodo... )
 
Ecco, il problema è: ti pare in parte condivisibile? a me sembra un campo da approfondire, ma è materia in cui non mi muovo in maniera agevole (più facile finora giocare di nicchia su REIT particolari, qui si tratta di pensare a qualche finanziario per il medio - lungo periodo... )

Mah, c'è qualcosa di vero nel fatto che le cartolarizzazioni oggi si fanno in maniera molto più attenta che in passato, e se ne fanno molte meno che una volta (torna comodo il discorso sulla CP asset backed fatto in precedenza), e tuttavia il mercato sembra indugiare ancora, sempre se andiamo a valutare i livelli di cartolarizzazione nel suo complesso.

Sui livelli di cartolarizzazione di tipologie specifiche di finanziamenti, ho poi pochissimi punti di riferimento, che traggo occasionalmente da qualche lettura ...

Non so se, ad es., hai dato una scorsa all'ultimo (o forse era il penultimo) numero di Leveraged Finance di Fitch, c'era un pezzo sui CLO dal quale emergeva che la cartolarizzazione dei loans alla equity firms si era sostanzialmente azzerata rispetto al 2006-2007.

Per il CRE dovrei andare a cercare anche solo per fare il punto della situazione corrente.

Poi c'è da dire che non so se da investitore privato avrei accesso ai titoli obbligazionari USA asset backed, e la vedo difficile.

In prospettiva c'è da vedere cosa succede con i titoli già emessi - che ancora oggi sono in larga misura distressed - e che vanno in scadenza e devono essere rollati (o rimborsati) nei prossimi anni...

Onestamente, mi pare interessante approfondire, ma mi chiedo se ci sia un ritorno concreto dall'approfondimento (ossia: su cosa si investe, ove si ritenesse opportuno farlo ?)...
 
In prospettiva c'è da vedere cosa succede con i titoli già emessi - che ancora oggi sono in larga misura distressed - e che vanno in scadenza e devono essere rollati (o rimborsati) nei prossimi anni...

Onestamente, mi pare interessante approfondire, ma mi chiedo se ci sia un ritorno concreto dall'approfondimento (ossia: su cosa si investe, ove si ritenesse opportuno farlo ?)...

il primo punto è anche un mio dubbio, per quanto riguarda il secondo, non vedo altro sistema che un investimento nelle banche più attive in questo tipo di "giochino", con il limite che anche nei loro bilanci rappresenterebbe probabilmente una quota minoritaria, e quindi devi guardarti il tutto, se ti convince...
 
il primo punto è anche un mio dubbio, per quanto riguarda il secondo, non vedo altro sistema che un investimento nelle banche più attive in questo tipo di "giochino", con il limite che anche nei loro bilanci rappresenterebbe probabilmente una quota minoritaria, e quindi devi guardarti il tutto, se ti convince...

Uhmmm, la vedo un po' complicata... lo sai che sono simple minded... :lol: :lol:
 



Su che prezzi e con quale oculatezza di valutazioni sugli asset collateralizzati, è ovviamente da vedere... :lol: voglio dire che se un titolo lo compri al momento giusto a 10/100 perché pensi di poterlo vendere a 20/100, la cosa ha un senso... lo abbiamo visto per le perpetual, comprese quelle di banche di cui ancora oggi non si sa che cosa sarà di qui a 2-3 anni, poco sapendosi della effettiva qualità degli attivi ...


Ecco in tal senso li vedo interessanti, short-term, perchè sugli attivi non nutro dubbi ma palesi certezze della loro pochezza

Sempre illuminante Imark ;)
 
Ecco in tal senso li vedo interessanti, short-term, perchè sugli attivi non nutro dubbi ma palesi certezze della loro pochezza

Sempre illuminante Imark ;)

Grazie a te Luciano per i tantissimi spunti ... fra AF, AT, macro, newsflow e monitoraggio singoli titoli, qualche volta manca il tempo per seguire tutto ... ;)

Sul grassetto, pienamente d'accordo... capita spesso... :D
 

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