BUND, TBOND. Arriva l'inverno.......(VM99 anos)

dan24 ha scritto:
1,5680 vado a cena...dai solo altre 10 figure e sono apposto..

nun ne posso più stasera mi fò una canna con 2,5 kg di skanka pura...la macino la ficco dentro l'areosol e faccio le inalazioni...

buona notte :ciao:


:lol: :lol: :lol:



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oh ma quanti anni hai, Dario?


io 45 nominali e 17 effettivi
masguiZ GipaZ Fleu Dan sono a -10environ rispett'ammè
Quicks non pervenuto
Generali l'è mio coetaneo circa .... direi 'largo circa' alle grida ;)
 
Sharnin 2 ha scritto:
Cos'è questa cosa dell'indagine dell FBI su banche e fondi e perquisizioni imminenti?
Ecco!

WASHINGTON - L'inchiesta penale dell'Fbi sui prestiti nel settore dei mutui è salita a 17 aziende, riguarderà alcuni grossi gruppi Usa e potrebbe impiegare anni per essere conclusa. Lo rivela all'agenzia Reuters un funzionario che sta seguendo l'inchiesta. Secondo quanto rivela questa fonte l'inchiesta è destinata ad ingrandirsi ancora e coinvolgerà senior executives, funzionari e anche semplici impiegati.

"I casi di frode aziendale sono tanti - ha affermato Neil Power dell'unità anticrimine del Federal Bureau Investigation - credo che la maggioranza li vedremo nei prossimi anni".

Nessun accenno al caso Bearnn Stearns, venduta di emergenza a JP Morgan Chase la scorsa settimana. "In ogni caso quello che uscirà fuori sarà altrettanto grosso" ha affermato il funzionario. Secondo fonti i dipendenti coinvolti andrebbero dai più bassi livelli fino ai vertici di alcune società.

L'Fbi aveva a gennaio indicato 14 casi su cui stava investigando, saliti ora a 17 e, probabilmente, ancora in aumento. Tra le società sotto tiro Beazer Homes e Doral Financial Corp., così come Countrywide, tra le maggiori società di prestito ipotecari in Usa. All'operazione sono stati impiegati 100 agenti Fbi incaricati solamente nei casi legati alla crisi dei mutui altri 150 sarebbero impiegati nei casi di frodi finanziarie sui titoli e altri 153 sui prestiti.
 
1,5780 dal min a 1,5610 di ieri...io spero che muoiano di dissenteria

Dollaro e sterlina in forte calo, avversione rischio premia yen

Reuters - 19/03/2008 10:25:28



LONDRA, 19 marzo (Reuters) - Una nuova ondata di avversione al rischio e timori sullo stato di salute dei bilanci bancari penalizza fortemente dollaro e sterlina negli scambi della mattinata londinese.

In ampio recupero invece i corsi dello yen, con il cross contro dollaro che si spinge a un massimo di 97,68 secondo gli schermi Reuters dopo aver brevemente infranto il livello psicologico di 100.

Il mercato valutario torna così a risentire del clima di forte incertezza, colpendo oltre alla divisa Usa quella britannica alla luce delle voci di mercato che danno per compromesso il libro conti di una banca d'affari londinese.

Di fronte alla brusca inversione di tendenza delle borse il cross del dollaro/yen arriva ad arretrare di oltre 2%, mentre il cambio nei confronti del franco svizzero perde più di 1% fino a 98,71.

La valuta unica rimbalza intanto di quasi 1% sia contro dollaro sia contro sterlina, mentre il dollaro azzera il lieve recupero contro la divisa britannica.

"Le borse sono in calo e continuano a circolare voci di difficoltà del settore bancario. Il cambio dell'euro/sterlina ha perso 50/60 tick e la valuta britannica è molto debole. Tra gli investitori è tornata a dominare l'avversione al rischio e si vendono dollari" commenta un trader londinese.

"Il mercato è molto, molto nervoso" aggiunge.

Sulla piazza londinese il titolo Hbos (HBOS.L) è arrivato a cedere il 15%, salvo poi dimezzare il ribasso, ma un portavoce della banca ha garantito che il bilancio dell'istituto è "estremamente solido".
 

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