weirdfish
Utente Senior(vecchiotto)
visto che l' altra volta ha mosso un bel dibattito, ripropongo un articolo
del solito Giannino. Che in effetti qualche volta se la tira un po' e la fa fuori
dal vaso, però per lo meno ha il merito di analizzare i fatti da un punto di
vista che latita fra gli omologati replicanti della stampa italica
L'articolo di Giannino mi sembra abbia un titolo un po' forte e che sia stato scritto in fretta. Alcune cose le trovo condivisibili ad es. da pesce ingenuo sono convinto che Monti volesse fare qlc di diverso da questa manovra ma sia stato forzato in questa posizione da Merkozy e dall'impegno (secondo me preso incoscientemente) già preso da B. per il pareggio entro il 2013. Se il nano se ne fosse andato prima, quasi certamente si sarebbe potuto trattare un rientro più soft.
L'altro articolo mi pare più interessante. Mi sembra chiaro che aumentare l'IVA, non rivalutare le pensioni e usare IMU e bolli sui titoli, andrà a impattare su famiglie che già ora si trovano a dover far da cuscinetto per i problemi di occupazione/retribuzione dei giovani.
ma io tutto sta cosa dello Stato ladrone non mi piace; la burocrazia è ladrona, i politici lo sono ma lo stato se gestito seriament epuò essere un vero aiuto per i citadini basta guardare i casi del nord europa.
Sono generalizzazioni facili da vendere, come era ad es. quella delle liberalizzazioni (e mi chiedo se lo sia ancora?). Ci sono economisti che arpeggiano su sta cosa delle liberalizzazioni come fossero la panacea di tutti i mali.
Ma è chiaro che le liberalizzazioni fatte in Italia negli ultimi ventanni sono state regali agli amici che hanno comportato solo ulteriori costi per i cittadini, esattamente il contrario del loro obiettivo dichiarato.
Fosse solo un problema dell'Italia, ma ci sono casi eccellenti in giro per il mondo, tipo le ferrovie inglesi.