Guerra in Iraq, Senato Usa: Bush distorse notizie intelligence
Reuters - 05/06/2008 18:16:58
WASHINGTON, 5 giugno (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e i suoi più fidati consiglieri hanno esasperato il legame di Saddam Hussein con le rete del terrorismo e hanno ignorato invece le perplessità delle agenzie di intelligence sui programmi dell'Iraq sulle armi in vista della guerra nel Paese mediorientale.
E' quanto emerge da un dettagliato rapporto della Commissione di intelligence del Senato Usa, in cui si spiega che importanti esternazioni dell'amministrazione Bush, secondo cui l'Iraq aveva dei legami con al Qaeda, non sono state suffragate da notizie dell'intelligence e, anzi, talvolta le hanno contraddette.
Lo studio del Senato, a lungo rinviato, avvalora le precedenti notizie secondo cui la principale causa sostenuta dall'amministrazione Usa per avviare la guerra in Iraq, e cioè che il Paese fosse dotato di armi di distruzione di massa, era del tutto imprecisa e profondamente contraddittoria.
Nel rapporto inoltre si fa riferimento ad almeno una dichiarazione -- pronunciata da quello che sarebbe poi diventato il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld -- secondo cui il governo iracheno avrebbe gestito fabbriche sotterranee per la costruzione di armi di distruzione di
massa, che non fa riferimento a informazioni dell'intelligence.
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