Buoni fruttiferi postali Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all'inflazione italiana (2 lettori)

Ryuzaki

Nuovo forumer
Panther, una domanda per capire "l'altra sponda" ovvero la cassa depositi e prestiti.
Come spieghi questa differenza prestazionale tra la I37 e la I38?
Tabella A dei prospetti, la I38 da' lo 0,5% reale lordo all'anno 1, supporto che viene testato ( :D so che non c'entra niente ma volevo troppo usare questo termine, da novizio autodidatta mi stanno divertendo queste strane parole :lol:) e superato solo dal 5° anno della I37.

In altri termini, che ragionamento sta facendo la cassa depositi? Anticipandoli possiamo cercare di capire come saranno le prossime 2/3 serie.
E' importante perché non e' che uno ci mette i miliardi sui BFPi...
Se ci metto appunto 2k all'anno, sono piu' felice di piazzarli su una serie buona.
Vero e' che anche sottoscrivendo oggi la I38, se la I42 sara' fenomenale, si toglie e si rimette, non si perde praticamente nulla (nel senso che cmq sei in zona infruttifera)
Per switch tra serie piu' distanti vanno confrontati i grafici come hai suggerito e mostrato tu.
Possiamo discutere delle ipotesi e poi vedere chi ha ragione sulla I39. Migliorera' ancora? se si, perchè? se no, perché?
torno a seguire Ballaro' :ciao:
 

Pink Panther

Homo mundus minor
Panther, una domanda per capire "l'altra sponda" ovvero la cassa depositi e prestiti.
Come spieghi questa differenza prestazionale tra la I37 e la I38?...

E io come faccio a saperlo? :-? :D
Inutile tentare di leggere le carte nel futuro o tentare di applicare l'analisi tecnica (di cui ti piacciono i termini) ad un titolo non quotato... :D i valori di inflazione attesi dalla CCDDPP si mixano agli andamenti della loro raccolta (se hanno avuto poche sottoscrizioni nelle serie scorse devono offrire spread più invitanti), alle loro necessità commerciali (magari in questo periodo vogliono racimolare più denaro), alla loro percezione del "sentiment" degli investitori, al loro desiderio di competitività rispetto agli altri prodotti postali e bancari del momento.
Secondo me uno deve aspettare una serie decente, (la I38 lo è), investirci e stare alla finestra per vedere se conviene switchare, con tensione via via calante man mano che passano i mesi, visto che più si avanza più diminuisce la probabilità che uno switch convenga. A quel punto si attendono i 18 mesi e ci si riguarda intorno. L'insolito particolare periodo di inflazione calante che stiamo vivendo ora rende ancor più facile immaginare uno switch anche dopo mesi dalla sottoscrizione per via del calo del costo del denaro e secondariamente anche per via dell'abbassamento del FOI di riferimento delle serie.
Ciao.
 
Ultima modifica:
Ho letto che si può investire partendo dal semplice libretto postale, sapete se bisogna farlo nella filiale che ha emesso il libretto o si può fare in qualsiasi ufficio come un normale prelievo/versamento?
 

Pink Panther

Homo mundus minor
Ho letto che si può investire partendo dal semplice libretto postale, sapete se bisogna farlo nella filiale che ha emesso il libretto o si può fare in qualsiasi ufficio come un normale prelievo/versamento?

Questo non lo so. :-?
Suppongo che si possa fare ovunque, ma è meglio se chiami il numero verde delle poste 803.160 per chiedere chiarimenti (poi facci sapere).
 
Questo non lo so. :-?
Suppongo che si possa fare ovunque, ma è meglio se chiami il numero verde delle poste 803.160 per chiedere chiarimenti (poi facci sapere).

Quasi certamente si può fare ovunque

Sì, ho chiesto all'ufficio dove mi sarebbe comodo andare per via degli orari, e mi hanno confermato che si può fare in qualsiasi ufficio (ovviamente bisogna avere con sè il libretto ;) )
 

Ryuzaki

Nuovo forumer
Stavo ragionando ancora (probabile che dica cose gia' dette):
il fattore CI_i è praticamente la protezione dell'inflazione. Se l'inflazione (FOI) avesse un +3,5% (tra l'acquisto e la vendita del buono, dopo i 18 mesi di "rodaggio") allora la quota del nostro buono verrebbe (se vendessimo) moltiplicata sicuramente per 1,035, cioe' verrebbe "attualizzata", in termini di potere d'acquisto.
Se l'inflazione calasse, la formula da' 1 (prende il max tra 1 e il rapporto), quindi ancora meglio (in questo caso ho proprio un aumento di potere d'acquisto?!).
Il valore nominale del buono è appunto rivalutato.
Il FOI non dovrete mai guardarlo, tanto quella formula vi garantisce la "botte di ferro".

La tabella A indica che piu' tempo sto dentro, e maggiore e' il tasso annuo che mi viene applicato, nel momento di vendita/uscita.
Se sto pochi anni, mi sparano pochi % all'anno, se sto di piu' salgo un po', fino al massimo dei 10 anni

Vedendo lo storico delle performance, i primi 10 mesi del 2008 hanno fatto abbastanza schifetto. I periodi non particolarmente "gustosi" (con bassi coefficienti nella tabella A) potrebbero quindi anche essere lunghi.
A fine marzo entrero' con mio primo buono, via bancopostaclick (spero sia tutto operativo a breve)
 
Ultima modifica:

Pink Panther

Homo mundus minor
Stavo ragionando ancora (probabile che dica cose gia' dette):
il fattore CI_i è praticamente la protezione dell'inflazione. Se l'inflazione (FOI) avesse un +3,5% (tra l'acquisto e la vendita del buono, dopo i 18 mesi di "rodaggio") allora la quota del nostro buono verrebbe (se vendessimo) moltiplicata sicuramente per 1,035, cioe' verrebbe "attualizzata", in termini di potere d'acquisto.
Se l'inflazione calasse, la formula da' 1 (prende il max tra 1 e il rapporto), quindi ancora meglio (in questo caso ho proprio un aumento di potere d'acquisto?!).
Il valore nominale del buono è appunto rivalutato.
Il FOI non dovrete mai guardarlo, tanto quella formula vi garantisce la "botte di ferro".

Non è esattamente così. Il fattore CIi è effettivamente quello legato all'inflazione, ma per determinare il rendimento del buono ti occorre moltiplicarlo per l'opportuno fattore estratto dlla tabella B, la quale ti esemplifica il rendimento REALE (ossia "oltre" all'inflazione accumulata, che è determinata da CIi) del buono.
In parole povere, per determinare il valore di rimborso di un buono prendi l'opportuno coefficiente netto della tabella B (che noterai si aggiorna con passo bimestrale), e lo moltiplichi per il rapporto tra FOI finale e iniziale.

Esempio: sottoscrivi la tra I38 (quindi FOI iniziale = 134,50); tra 3 anni e 7 mesi la riscatti. Supponiamo che il FOI tra 3 anni e 4 mesi sia 144 (quindi un'inflazione di circa 1,92% annuo).
Calcoli CI 21= 144/134,50 = 1,0706.
Prendi dalla tab B. il coefficiente netto dei 3 anni e 6 mesi perchè ai 3 anni e 8 mesi non ci sei arrivato (e qui capisci perchè dico nelle FAQ che conviene aspettare i mesi "pari" rispetto alla propria emissione) che è pari a 1,01674173; e lo moltiplichi per 1,0706; che fa 1,08856.
Quindi il tuo rendimento netto è del 8,86% in 3 anni e 7 mesi, pari a circa il 2,4% netto annualizzato, il rendimento netto REALE annualizzato (cioè quel che ci hai guadagnato "in più" rispetto all'inflazione) è stato di circa lo 0,47%.

Allora basta vedere la tabella A che da' l'ulteriore coefficiente per ottenere il valore di rimborso.

La tabella "A" è abbastanza inutile se non per dedurre il tasso nominale minimo (= in ipotesi di inflazione nulla) annualizzato. Spero che ora ti sia più chiaro.

Questo coefficiente moltiplica il capitale rivalutato, ed aumenta nel tempo, fino al valore massimo (storicamente massimo 2% al 10° anno).

Mi pare che tu ti fissi abbastanza sul valore nominale del 10° anno, ma esso non è granchè significativo (il rendimento finale dipende anche da quanto sono stati buoni tutti i rendimenti degli anni precedenti!). Ti suggerisco di confrontare a prima vista le serie guardando il rendimento lordo (o netto, se preferisci) reale a scadenza, ossia la composizione anno per anno di tutti i rendimenti reali della serie, valore facilmente deducibile dall'ultima riga della Tabella B.
Ad esempio per la I38 il lordo vale 1,0871... quindi il rendimento reale lordo a scadenza è il 8,71% circa.

Il max di tale valore lo si è avuto con la serie I18, che offriva un eccellente 12,99% lordo!
:up: :ciao:
 

giuppo50

giuppe
Attenzione è normale che gli interessi dei BFPI possano diminuire?
Mi è capitato che 2000 euro acquistati il 7-3-06 sino al 5-03-09 quotavano:
2150,05 lordi e 2131,29 netti mentre oggi quotano 2139,45 lordi e 2122,02 netti
e penso che possano continuare a diminuire visto che il FOI di tre mesi fa continua scendere. Forse mi conviene venderli? Cosa ne pensate?
 

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