Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (9 lettori)

ottimista 2011

forza magico torino
10:41 06 GIU 2012

(AGI) - Roma, 6 giu. - Ogni italiano ha un "debito" di 31mila euro. E' la stima fornita dal Censis nella ricerca 'Dove sta oggi la sovranita''. Il debito, su ogni italiano, era pari a 242 euro nel 1970 ed e' lievitato in 40 anni a 31 mila euro. Gli italiani sono consapevoli di questi dati disastrosi, tanto che il 55,1% preferisce che ai vertici dello Stato ci siano "persone competenti, anche se non elette dal popolo".
PER UN ITALIANO SU 4 IL LAVORO SI TROVA CON LA "SPINTARELLA"
"Negli ultimi cinquant'anni nel nostro Paese - ricorda il Censis - ogni anno l'aumento annuo medio del debito e' stato sempre superiore all'aumento medio annuo del prodotto interno lordo; e' cosi' che anno dopo anno si e' cumulato lo stock del debito che e' partito da 242 euro procapite nel 1970 (pari a 4,8 mila euro procapite a prezzi 2010) e in cinque decenni e' diventato l'attuale montagna di oltre 31 mila euro per italiano.
La formazione del debito nel tempo, la sua persistente crescita pur nei mutamenti politico-istituzionali degli ultimi cinquant'anni consentono di dire - conclude la ricerca - che non e' solo il portato di scelte politiche e di politica economica, ma piu' ancora l'esito di una scelta socialmente condivisa di contenere la conflittualita' e, di fatto, di comprare a debito la pax sociale".
E veniamo agli altri dati.Il 51,4% degli italiani dice si' anche al fiscal compact ed il 51,1% e' disposto ad accettare almeno una modalita' per far rientrare il debito pubblico: in particolare il 21,8% e' disponibile a pagare di piu' alcuni servizi pubblici; il 21,8% e' disponibile ad andare in pensione piu' tardi; il 21,6% vorrebbe pagare una tassa una tantum; il 17,8% e' disposto a destinare allo Stato alcune ore di lavoro extra.
Gli italiani - rende noto il Censis - hanno comunque la sensazione di non contare nulla ne' in Italia ne' nella Ue. Il 75% degli italiani pensa che la propria voce non conti nulla nella Ue (84% in Grecia, 44% in Germania); il 77% degli italiani pensa che la propria voce non conti nulla nel proprio Paese (84% in Grecia, 26% in Germania). Chi e' quindi che comanda oggi in Italia? Il 56,7% pensa ancora che a comandare sia il Governo italiano; il 22,5% vede al potere l'Unione Europea; il 21,7% i mercati finanziari internazionali.
E' utile sottolineare che sono soprattutto i laureati ad indicare i mercati finanziari internazionali e gli organismi sovranazionali economici e finanziari come i veri detentori del potere in Italia. Ma perche' l'Italia si e' ridotta ad essere comandata dai mercati finanziari internazionali? Secondo il Censis, nel 1970 il debito pubblico era pari a circa il 33% del pil. Nel 1980 arrivammo al 53%; nel 1990 a circa il 93%; nel 2000 a circa il 107%; nel 2010 al 117%.
Dove abbiamo sbagliato? Secondo il Censis, l'Italia ha cumulato un debito enorme perche' c'e' stata "una storia sociale fatta del progressivo e prolungato trasferimento di quote di sovranita' in cambio di una certa pace sociale interna. Il finanziamento della spesa pubblica in disavanzo - prosegue il Censis - e' avvenuta a lungo tramite idnebitamento ed e' questa l'origine reale dell'attuale vulnerabilita' italiana alla volonta' dei mercati internazionali".
Infine una nota assolutamente positiva sulla Ue: il 43% degli italiani ed il 57% dei cittadini europei ritiene che ancora oggi "la pace tra i Paesi membri" sia uno dei risultati piu' positivi raggiunti. Il 42% degli italiani pensa che nel 2030 la Ue sara' una potenza diplomatica leader nel mondo. I greci ed i tedeschi sono i meno ottimisti .

AssassiniBastardiCriminali
M5S ci saremo anche NOI in TANTI
:ciao::ciao::ciao:
belli,bekki&brutti

Quando verrà l'ora?Preghiamo.

caro amico non si gioca sulla morte degli altri anche perche gli allunghi la vita , per me puo' campare 100 anni l'importante che si e' tolto davanti le pa@@e sette mesi fa.
 

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viva gli orsi!ba.sta.rdi!
Aggiornamento – La Germania si prende il Virus della “crisi dell’euro”
Da Reuters arriva l'aggiornamento: Come volevasi dimostrare, la Germania sta segando il ramo in cui è seduta...
6 giugno 2012 , ore 16:26 - 0 Commenti
di Michelle Martin (Reuters) – Nel mese di aprile la produzione industriale Tedesca è calata più del previsto, alimentando il timore che la più grande economia Europea stia per spomparsi e soccombere alla crisi, trascinando con sé gran parte dell’Europa.

Secondo i dati pubblicati mercoledì dal Ministero dell’Economia, nel mese di aprile la produzione è calata del 2,2 per cento, contro la previsione unanime di un calo dell’1 per cento, fatta da 35 economisti in un sondaggio organizzato da Reuters, e anche al di sotto delle previsioni più nere di un calo del 2.1.

“Benvenuta nella crisi dell’euro, Germania!”, ha dichiarato l’economista senior di ING Carsten Brzeski. “Questo calo ci fornisce la prova che l’economia alla fine ha preso il virus dell’eurocrisi”.
Il Ministero dell’Economia ha sostenuto che il forte calo si è avuto dopo la forte crescita di marzo e in concomitanza col fatto che i lavoratori hanno goduto di un giorno extra di riposo prima della festa del Primo Maggio. I dati di marzo, tuttavia, sono stati rivisti al ribasso al 2,2 per cento da un 2,8 per cento riportato in precedenza.

Il calo è stato ampio, con solo l’energia in crescita del 2,4 per cento. Il settore delle costruzioni è stato il più colpito, con una contrazione del 6 per cento nel mese di aprile, ma il Ministero ha dichiarato che questa cifra sta al di sopra dei livelli osservati nel primo trimestre.

“Anche se non cadrà, l’ultima roccaforte dell’eurozona sta vacillando”, ha detto Brzeski. “Per il momento, è stabile. Tuttavia, i dati più recenti indicano per certo che economicamente la Germania non è un’isola”.

I dati pubblicati martedì avevano già mostrato che in aprile gli ordini all’industria Tedesca erano calati ad un ritmo che è risultato il più veloce dal novembre 2011, quando gli ordini dall’estero si sono prosciugati, confermando i segnali che la Germania si sta dirigendo verso un rallentamento.

Il forte calo della produzione si aggiunge alla serie dei recenti deludenti dati provenienti dalla Germania, tra cui un sondaggio pubblicato la settimana scorsa secondo il quale in maggio il settore manifatturiero del paese si è contratto al ritmo più rapido degli ultimi tre anni, come la domanda sempre più debole dall’eurozona e oltre mette alla prova la sua resistenza alla crisi del debito.

La crisi dell’eurozona sta cominciando a mordere anche nel settore Tedesco dei servizi, che a maggio è cresciuto al ritmo più lento da sei mesi, peggio di quanto inizialmente stimato, in quanto i nuovi ordinativi sono calati.




che bello.....anche ai nazi comincia a bruciare l' erba sotto ai piedi......

quasi godo......ho quasi la chiazza nelle mutande....:lol:

I krukki sono talmente 'gnurant che credono di essere immuni, invece ci sono dentro fino al collo anche loro!!!

Devono aiutare quelli che sono in difficolta' è un loro DOVERE non una cosa che possono decidere di fare o non fare!!!!

Devono aiutare in primo luogo i nostri amici dell'Emilia Romagna e devono aiutare tutti i Paesi che sono in difficolta' per altre ragioni!!!

Invece i krukki non fanno niente, si tengono i loro soldi e non fanno niente!!!!

Brutti bastard....

Scusate se ripeto sempre le stesse cose ma questo è inaccettabile!!!:down:

Ciao Carca e ciao a tutti!!!
 

c.f.i.

Banned
I krukki sono talmente 'gnurant che credono di essere immuni, invece ci sono dentro fino al collo anche loro!!!

Devono aiutare quelli che sono in difficolta' è un loro DOVERE non una cosa che possono decidere di fare o non fare!!!!

Devono aiutare in primo luogo i nostri amici dell'Emilia Romagna e devono aiutare tutti i Paesi che sono in difficolta' per altre ragioni!!!

Invece i krukki non fanno niente, si tengono i loro soldi e non fanno niente!!!!

Brutti bastard....

Scusate se ripeto sempre le stesse cose ma questo è inaccettabile!!!:down:

Ciao Carca e ciao a tutti!!!


neanche gli italiani fanno niente per toglierli e un sistema c'è.andare a votare tutti beppe grillo :D
 

luzzogno

Forumer storico
neanche gli italiani fanno niente per toglierli e un sistema c'è.andare a votare tutti beppe grillo :D

Buon giorno a TT/E,ciao C.I.F.(Ammoniacal)hai perfettamente ragione.Ma se Lunedì ci si riece ad entrare in Sardegna.........anche perchè questi delinquenti ne stanno facendo di tutti i colori,non hanno vergona di se stessi nè de suoi familiari.

Roma, 6 giugno 2012 - L’Aula del Senato ha negato l’arresto di Sergio De Gregorio, difformente a quanto chiesto dalla Giunta per le Immunità che si era espressa a favore della richiesta dei magistrati di Napoli. A dire no all’arresto del senatore Pdl sono stati in 169, a dire sì 109, 16 gli astenuti.
Un risultato che contraddice le aspettative, visto che in molti erano convinti che l’Aula votasse in conformità con quanto deciso in Giunta, ovvero il sì alla richiesta d’arresto. In sede di dichiarazioni di voto, soltanto il Pdl ha annunciato il proprio no alla richiesta dei magistrati. Poi, complice il voto segreto, il blitz dell’Aula, che ha ribaltato i pronostici e lasciato libero De Gregorio.
LA DIFESA DEL SENATORE PDL - “Mi vorrei difendere nel processo e non dal processo e vorrei farlo da uomo libero”, ha detto il senatore del Pdl, Sergio De Gregorio, in Aula al Senato, poco prima che l’emiciclo sia chiamato a dire ‘sì’ o ‘no’ al suo arresto. Prima, De Gregorio ha ripercorso per tappe la vicenda che ha portato la Procura di Napoli a chiederne gli arresti domiciliari. Poi ha rivendcato la sua attività di giornalista prima e di senatore poi, e di aver “riportato ‘L’Avanti’ in edicola dal Trentino alla Sicilia”, giornale che, ha detto, “ho abbandonato nel 2006, prima cioè dei fatti di cui mi si accusa”.
Poi, la richiesta ai colleghi di votare ‘no’ alla richiesta dei magistrati di Napoli: “Da parte mia - ha promesso De Gregorio - non ci sarà pericolo di fuga: ho tre bambini piccoli, una moglie e una famiglia, delle responsabilità da cui non posso e non voglio fuggire. Non c’è pericolo di reiterazione del reato, perchè non posso reiterare nulla. Non c’è pericolo di inquinamento delle prove, perchè non c’è nulla da inquinare. In questo tempo, ci saranno sicuramente delle riflessioni. Rifletterò sul mio ruolo, ma non avrò paura di rimettermi e affidarmi alla società civile da semplice cittadino nel 2013, al termine della legislatura”.
L'IRA DELL'IDV - “Una vergogna inqualificabile. Ancora una volta la casta si mette fuori dal diritto per difendere un parlamentare. L’indecente ed ingiustificata preassoluzione del senatore De Gregorio è un atto di assoluta inciviltà”, ha affermato il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario.
“Gli italiani - ha aggiunto- guardano al Palazzo come roccaforte del privilegio, del sopruso, dell’arroganza. L’ho detto e lo ripeto. I cittadini verranno con i forconi per ripulire i palazzi della malapolitica. L’Idv attende con fiducia le prossime elezioni politiche che finalmente butteranno fuori dal Parlamento gli inquisiti, i rinviati a giudizio, i pregiudicati di ogni risma e tutti i loro sodali”.
LEGA: ANSIA PD PER COPRIRE VOTI SINISTRA - “Basta leggere i numeri per comprendere il motivo dell’ansia degli esponenti Pd di dire che a salvare il senatore De Gregorio è stata la Lega Nord. Infatti i 169 voti contrari all’autorizzazione sommati agli astenuti (16) somma a 185 voti utili a respingere la proposta della Giunta, a fronte dei 109 favorevoli. Quindi i 18 voti della Lega non sarebbero stati neppure determinanti, oltre al fatto che, invece, si sono sommati ai favorevoli”. Lo dice in una nota il senatore della Lega Nord Roberto Mura che in aula ha espresso la dichiarazione di voto per l’arresto da parte della Lega Nord.
Rivolgendosi agli esponenti del Pd, Mura afferma: “Evidentemente gli esponenti del Partito democratico, che si sono affrettati ad attribuire ad altri le colpe del voto segreto, si sono resi conto che i numeri mostrano come il forte sostegno al rigetto dell’autorizzazione, sono invece giunti proprio dalla sinistra”.

Tornando sui TDS,avevo pensato di entrare suiBTPI 2,ma sta facendo pochi volumi e sono indeciso,avendo anche la liquidità della vendita frettolosamente effettuata stamattina su ISPR con un bel gain.Vediamo oggi,perchè anchesì mar o mer vado in ferie e x 4 mesetti vi saluto.
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campione di connilingus:ciao::ciao::ciao:
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luzzogno

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caro amico non si gioca sulla morte degli altri anche perche gli allunghi la vita , per me puo' campare 100 anni l'importante che si e' tolto davanti le pa@@e sette mesi fa.

Ciao"Spermatozoo Impazzito",guarda che lui e il suiu soci tremorti&badante x la maggior parte del popolo italico è l'artefice di tanti suicidi.Vorrei lasciarlo solo in una camera con le vedove x vedere che cosa le potrebbero fare.Non si augura la morte a nessuno ma lui ce li ha spinti.
Tra poco me faccio 4 mesetti in capitale
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viva gli orsi!ba.sta.rdi!
neanche gli italiani fanno niente per toglierli e un sistema c'è.andare a votare tutti beppe grillo :D

Sinceramente da Grillo adesso mi aspetterei un po' meno chiacchiere e, dove ha vinto (Parma ecc...) molti fatti!!!

La gente ha bisogno di fatti, basta chiacchiere, speriamo che i Grillini ci riescano!!:D

:ciao:
 

Setteteo

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Sinceramente da Grillo adesso mi aspetterei un po' meno chiacchiere e, dove ha vinto (Parma ecc...) molti fatti!!!

Se le città grillizzate dovessero funzionare meglio di prima sarebbero caxxi nerissimi e senza vasellina per i partiti, a breve, ma alla lunga troverebbero il modo per risolverlo il problema, nelle poltrone di montecitorio c'è gente che ha schivato anche i nazisti, figurati se si fa uccellare da grillo
 

luzzogno

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Se le città grillizzate dovessero funzionare meglio di prima sarebbero caxxi nerissimi e senza vasellina per i partiti, a breve, ma alla lunga troverebbero il modo per risolverlo il problema, nelle poltrone di montecitorio c'è gente che ha schivato anche i nazisti, figurati se si fa uccellare da grillo

Buona giornata a TT/E, ciao"Settebello"hai perfettamente ragione ma sono fiducioso che ci riusciranno a spazzare via questi delinquenti.
Aspettando le aste di Spagna e Francia

E' opinione ormai diffusa che se la Germania non modificherà le sue scelte, in pochi mesi, si arriverà alla fine dell'Euro. Lo stesso Mario Draghi ne ha rimarcato il rischio e proprio dalla BCE si attendono, a breve, iniziative importanti per salvaguardare l'esistenza dell'Unione Monetaria. Intanto, dagli States, il presidente Obama, con toni allarmistici, ha evidenziato che quanto compiuto dall'Europa per uscire dalla crisi si è rivelato del tutto insufficiente. In Italia, Mario Monti ha iniziato ad utilizzare toni moderatamente minacciosi nei confronti della Merkel, smentendola totalmente sugli Eurobond. E pensare che proprio il progetto degli Eurobond è opera di cinque economisti tedeschi! Ma per per maggiori dettagli vi rimandiamo alla visione del soprastante video dedicato al <<quadro generale>>.

(AGI) - Roma, 7 giu. - Consumi ancora in calo ad aprile.
L'indicatore Confcommercio (Icc) segnala una riduzione del 2,8% in termini tendenziali - quinto risultato negativo consecutivo da dicembre scorso e il peggiore da marzo 2011 - e una flessione dello 0,3% rispetto a marzo. "Le dinamiche riflessive registrate dalla fine dell'estate", sottolinea Confcommercio, "hanno riportato i consumi su livelli analoghi a quelli del 2006". In particolare, la dinamica tendenziale dell'Icc di aprile riflette un aumento dello 0,5% della domanda relativa ai servizi e una decisa riduzione della spesa per i beni (-4%).

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 giu - La cancelliera tedesca Angela Merkel intende lavorare a una "unione politica" in Europa, a costo di accettare l'idea di una Europa a due velocita' se alcuni paesi non sono d'accordo

"Abbiamo bisogno di piu' Europa, di un'unione fiscale e soprattutto di un'unione politica. Dobbiamo abbandonare passo dopo passo le competenze all'Europa, ma non dobbiamo restare immobili perche' l'uno o l'altro paese non vuole ancora seguire", ha detto la Merkel in un'intervista alla televisione pubblica tedesca.

Ho inserito un ordine ubi gn18 lt2 amor TF 5,4% IT0004723489 a 95,21
stem a vedè

Assassini BastardiCriminali
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luzzogno

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x tt/e

Spagna: Bonos decennale collocato con rendimento del 6,04% e bid-to-cover pari a 3,29

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