BTP - Per le banche e lo spread il Natale arriva 4 giorni prima
FATTO
Il 21 Dicembre la BCE farà un grande regalo alle banche europee: sarà a disposizione tutta la liquidità che vorranno con scadenza fino a tre anni all'1% e con l'ampliamento dei collaterali a garanzia dei prestiti richiesti.
E' come se diceste a un bambino che può chiedere a Babbo Natale tutti i regali che vuole e che nessuno potrà toglierglieli per tre anni a condizione che lui faccia il bravo.
Il 21 Dicembre ci saranno bambini morigerati che si accontenteranno di pochi finanziamenti e altri bambini più ingordi o bisognosi, che faranno il pieno. Comunque non c'è problema, a fine Febbraio la scena potrà ripetersi.
EFFETTO
Importanti le potenziali ricadute positive sui titoli di Stato, soprattutto quelli periferici, perchè la banche potranno finanziarsi presso la Bce all'1% utilizzando titoli di Stato come collaterali, che rendono nel nostro caso oltre il 6%, ottenendo nel contempo di lucrare sulla differenza di rendimenti e di sostenere i prezzi dei titoli di Stato più penalizzati.
Oggi gli spread dei nostri BTP rispetto ai bund tedeschi sono in forte contrazione su tutta la linea delle scadenze e sono in forte discesa i rispettivi rendimenti. Quello del BTP a 2 anni (-42 pb al 4,93%) scende sotto la soglia del 5% per la prima volta da inizio novembre, quello del Btp a 5 anni scende al 6% (-20 pb), il decennale scende al 6,34% (-15 pb).
Tutta la curva dei rendimenti si riporta su livelli di equilibrio che fanno ben sperare per un ritorno della fiducia nel "sistema Italia". Naturalmente, però, gran parte del lavoro spetterà al governo Monti.
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