Banca CR Firenze (CFI) CARIFIRENZE - Assegna due azioni gratis ogni quindici (3 lettori)
- Creatore Discussione giuseppe.d'orta
- Data di Inizio
Run the Park
Forumer storico
Non saprei, mi pare ci fosse un altro AdC in arrivo ma non sono molto informato sul titolo.
I volumi cmq sono sui 520 mila, se la riammettono in giornata forse si riesce a vedere qualche altro passaggio importante.
Io sto vendendo proprio perché speravo in ulteriore rialzo per disfarmi di una speculazione nata male... non ho proprio voglia di tenermelo in un cassetto.
I volumi cmq sono sui 520 mila, se la riammettono in giornata forse si riesce a vedere qualche altro passaggio importante.
Io sto vendendo proprio perché speravo in ulteriore rialzo per disfarmi di una speculazione nata male... non ho proprio voglia di tenermelo in un cassetto.
Run the Park
Forumer storico
I volumi mi sembrano decisamente corposi, mi pare troppo per essere short covering.
Io cmq le ho date via tutte con un piccolo gain. Buona fortuna a chi resta dentro!
Io cmq le ho date via tutte con un piccolo gain. Buona fortuna a chi resta dentro!
sicuzzo
Nuovo forumer
CARIFIRENZE +8,3% Offerte in arrivo sulle banche di taglia regionale
Websim - 02/06/2006 17:08:20
Violento rialzo per Cassa di Risparmio di Firenze (CFI.MI) che si avvia a chiudere in rialzo del 7,2% a 2,365 euro. Dalle sale operative riferiscono che lo strappo si inquadra nel movimento di ripresa del settore bancario innescato dal discorso del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. Nelle Considerazioni di fine anno è stato dato un grande spazio al tema della dimensioni delle banche italiane, troppo piccole per poter reggere il confronto con i grandi soggetti europei, inoltre, in più passaggi è stato implicitamente sollecitato un maggior dinamismo da parte degli istituti di credito. Il mercato ha interpretato queste dichiarazioni come un via libera quasi incondizionato da parte di Draghi ad operazioni di fusione ed aggregazione, per altro Banca d'Italia ha deciso che abolirà l'obbligo di comunicare in anticipo il lancio di un'offerta, un passo indietro rispetto alle attuali prerogative che dovrebbe rendere più semplici queste operazioni.
Cassa di Risparmio di Firenze è una banca regionale di medie dimensioni che potrebbe entrare nell'orbita di soggetti più grandi: principale azionista della banca è la Fondazione Cassa di Firenze con il 32%, un altro 10% è dello stesso soggetto ma è rivendicato dal SanPaolo Imi. Terzo azionista con il 7% è il Bnp. A inizio di aprile le tre fondazioni presenti nel capitale hanno stretto un patto di sindacato sul 38% del capitale.
Websim - 02/06/2006 17:08:20
Violento rialzo per Cassa di Risparmio di Firenze (CFI.MI) che si avvia a chiudere in rialzo del 7,2% a 2,365 euro. Dalle sale operative riferiscono che lo strappo si inquadra nel movimento di ripresa del settore bancario innescato dal discorso del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. Nelle Considerazioni di fine anno è stato dato un grande spazio al tema della dimensioni delle banche italiane, troppo piccole per poter reggere il confronto con i grandi soggetti europei, inoltre, in più passaggi è stato implicitamente sollecitato un maggior dinamismo da parte degli istituti di credito. Il mercato ha interpretato queste dichiarazioni come un via libera quasi incondizionato da parte di Draghi ad operazioni di fusione ed aggregazione, per altro Banca d'Italia ha deciso che abolirà l'obbligo di comunicare in anticipo il lancio di un'offerta, un passo indietro rispetto alle attuali prerogative che dovrebbe rendere più semplici queste operazioni.
Cassa di Risparmio di Firenze è una banca regionale di medie dimensioni che potrebbe entrare nell'orbita di soggetti più grandi: principale azionista della banca è la Fondazione Cassa di Firenze con il 32%, un altro 10% è dello stesso soggetto ma è rivendicato dal SanPaolo Imi. Terzo azionista con il 7% è il Bnp. A inizio di aprile le tre fondazioni presenti nel capitale hanno stretto un patto di sindacato sul 38% del capitale.
Run the Park
Forumer storico
Per gli interessati:
VARATO L’AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO DI 150 MILIONI DI EURO
Stabilito in Euro 1,75 il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni
Impegno di sottoscrizione da parte di azionisti rilevanti
Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze si è riunito oggi sotto la Presidenza di
Aureliano Benedetti per determinare, a seguito del rilascio da parte di Consob in data 7 Giugno
2006 del Nulla Osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo e in attuazione della delibera
assembleare dello scorso 27 Aprile, le condizioni definitive dell’aumento di capitale a pagamento
di Euro 150 milioni.
Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna nuova azione ordinaria è stato fissato a Euro 1,75, di cui
Euro 1,15 a titolo di sovrapprezzo su un valore nominale di Euro 0,60, e comporterà l’emissione
di massimo n. 85.928.286 nuove azioni ordinarie che saranno offerte in opzione ai soci in
ragione di 1 nuova azione per ogni 15 azioni esistenti e possedute da ciascun azionista.
Il Consiglio di Amministrazione ha determinato tale prezzo di sottoscrizione applicando uno
sconto pari al 22% al prezzo teorico ex diritto, così detto theoretical ex right price (TERP),
calcolato sulla base del prezzo ufficiale di chiusura del titolo Banca CR Firenze il giorno 7 Giugno
(Euro 2,278) in quanto risultato inferiore alla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali del
titolo stesso rilevati nei centottanta giorni di calendario antecedenti il giorno di determinazione
del prezzo di sottoscrizione (Euro 2,412).
Fino a questo momento risultano avere assunto l’impegno a esercitare integralmente i diritti di
opzione a loro spettanti gli azionisti Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Sanpaolo IMI Spa, BNP
Paribas S.A. e SO.FI. BAR. Spa, per un numero di azioni complessivamente pari a circa il 68,4%
del capitale sociale.
Le ulteriori informazioni dovute a norma della legislazione vigente saranno comunicate al
mercato non appena definite.
Firenze, 8 Giugno 2006
VARATO L’AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO DI 150 MILIONI DI EURO
Stabilito in Euro 1,75 il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni
Impegno di sottoscrizione da parte di azionisti rilevanti
Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze si è riunito oggi sotto la Presidenza di
Aureliano Benedetti per determinare, a seguito del rilascio da parte di Consob in data 7 Giugno
2006 del Nulla Osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo e in attuazione della delibera
assembleare dello scorso 27 Aprile, le condizioni definitive dell’aumento di capitale a pagamento
di Euro 150 milioni.
Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna nuova azione ordinaria è stato fissato a Euro 1,75, di cui
Euro 1,15 a titolo di sovrapprezzo su un valore nominale di Euro 0,60, e comporterà l’emissione
di massimo n. 85.928.286 nuove azioni ordinarie che saranno offerte in opzione ai soci in
ragione di 1 nuova azione per ogni 15 azioni esistenti e possedute da ciascun azionista.
Il Consiglio di Amministrazione ha determinato tale prezzo di sottoscrizione applicando uno
sconto pari al 22% al prezzo teorico ex diritto, così detto theoretical ex right price (TERP),
calcolato sulla base del prezzo ufficiale di chiusura del titolo Banca CR Firenze il giorno 7 Giugno
(Euro 2,278) in quanto risultato inferiore alla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali del
titolo stesso rilevati nei centottanta giorni di calendario antecedenti il giorno di determinazione
del prezzo di sottoscrizione (Euro 2,412).
Fino a questo momento risultano avere assunto l’impegno a esercitare integralmente i diritti di
opzione a loro spettanti gli azionisti Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Sanpaolo IMI Spa, BNP
Paribas S.A. e SO.FI. BAR. Spa, per un numero di azioni complessivamente pari a circa il 68,4%
del capitale sociale.
Le ulteriori informazioni dovute a norma della legislazione vigente saranno comunicate al
mercato non appena definite.
Firenze, 8 Giugno 2006
Run the Park
Forumer storico
Vi segnalo che su Directa erano già disponibili sabato (e quindi da venerdì sera.)
a me li hanno caricati.